71. Che il gioco abbia inizio

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~Jefeo
Dopo aver preso un autobus e aver camminato per un po' finalmente siamo arrivati al locale.
Non era una vera e propria discoteca, ma un posto più intimo, con dei tavoli e una luce soffusa che creava tutta l'atmosfera.
Ci si avvicinò un cameriere che ci accompagnò al nostro tavolo.
Ma notai subito che il cameriere stava dando troppe attenzioni a Ludovica.
Ero infastidito..ma non potevo fare niente.
Non era più mia..forse non lo era mai stata.
Ci sedemmo, e la (s)fortuna volle che capitassimo vicino.
La guardai e lei mi sorrise leggermente.
J. "Te l'avevo detto che sei bella lo stesso"
L. "Mh? Scusa a cosa ti riferisci" disse lei con la sua solita ingenuità.
J. "Il cameriere" le feci cenno con la testa.
Lei si mise a ridere.
L. "Nah non penso.. e comunque non è il mio tipo" mi guardò sorridendo.
Vederla sorridere mi ha fatto sentire meglio.
La situazione tra noi era strana.
Ma eravamo sempre noi due.. e quando si tratta di "noi" non potevo che stare bene.
Si avvicinò il cameriere e ordinammo.
Quando tornò con le ordinazioni iniziò a distribuire i drink e fece cadere "accidentalmente" un foglio di carta addosso a Ludovica.
Lei ingenua come una bambina stava per ridarglielo, ma io la fermai.
J. "Ludo.. ferma"
L. "E perché..gli è caduto?" Mi disse sorpresa.
Iniziai a ridere.
J. "Giralo"
L. "Ah."
Finalmente notò ciò che c'era scritto, o meglio notò il numero di telefono che il ragazzo le aveva appena lasciato.
M. "Ehi voi due.. che state guardando"
L. "Niente di importante"
G. "Fa vedere.."
Anche Giordana guardò il biglietto ed esclamò "Ludo sei incredibile dove andiamo non importa tanto tu rimorchierai sempre"
Diventò tutta rossa.
Sarei dovuto essere geloso? Nah.
Sapevo benissimo quello che provava per me.
E anche se all'inizio provai del fastidio mi resi conto che era del tutto ingiustificato.
L. "Ti prego smettila Giordy"
U. "Guardatela come si imbarazza" disse scherzando Umberto ma facendola arrossire ancora di più.
J. "Smettetela dai..non vedete che è in imbarazzo"
F. "Già smettetela altrimenti il suo avvocato si innervosisce"
G. "Federica le tue uscite sono sempre appropriate devo dire" disse infastidita Giordana.
L. "Smettiamola tutti quanti.. e continuiamo a festeggiare come stavamo facendo fino a pochi minuti fa"
Si girò a guardarmi ma questa volta non ricambiai lo sguardo.
Doveva essere lei a tornare da me.
Io ho fatto tutto quello che dovevo fare.
~Ludovica
È tutta la sera che cerco di evitare, inutilmente, Fabio.
Ma non ne sono capace.
Vorrei baciarlo e sentirlo mio ma purtroppo non è possibile.
Già non è possibile perché ho rovinato tutto, pensai.
Che poi.. Giordana ha ragione, la nostra decisione di lasciarci è del tutto inutile dal momento che ci cerchiamo e ci vogliamo, forse anche più di prima.
J. "Capisco che non volevi uscire.. ma cerca almeno di dire qualcosa"
L. "S-si scusa.. stavo pensando"
J. "Lo so.. non riesci a non pensarmi" disse sogghignando.
Tipico di Fabio.. quando c'è imbarazzo la butta sullo scherzo. Decisi di stare al gioco.
Anche se poi.. era la verità. Stavo pensando a lui a chi altro altrimenti?
L. "Stavo pensando al cameriere in realtà ma sei libero di pensarla come vuoi"
J. "Ah si? Stavi pensando a lui... allora vai lì e parlaci no?" Disse divertito.
L. "Sai che c'è? Una serata di divertimento non mi farà male. Vado a conoscerlo"
Dissi alzandomi dalla sedia e lanciando uno sguardo di sfida a Fabio.. che mi strinse la mano divertito.
Ma cosa sta facendo.. mi sta davvero lasciando libera di provarci con un altro ragazzo? Vuole la guerra.. e va bene Fabio.
Che il gioco abbia inizio.

|Non te lo so spiegare| #jefeicaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora