|Non te lo so spiegare| #jefeica

97. "Meglio che vada"

~Jefeo
Speravo che Ludovica mi seguisse ma mentre mi dirigevo infuriato verso la mia camera mi scontrai contro una persona.
Federica.
F. "Oh scusami non ti avevo visto" disse sorridendomi
J. "No scusami tu..ero distratto"
F. "Tutto bene? In ansia per sabato?"
J. "Si anche..tu?"
F. "Fabio..ascolta ti va di parlare un po'? In buona fede davvero ma è tanto che non parliamo"
J. "Beh si..c'è un motivo se non parliamo"
F. "Avevamo detto di rimanere amici" mi mise una mano sul petto per bloccarmi.
Aveva ragione..il progetto originale era quello di rimanere amici no?
Beh Ludovica poteva essere amica di Alessandro ed io no?
È vero però che la situazione è un po' diversa.
Ludovica ed Alessandro non sono mai usciti insieme.
J. "Va bene.. parliamo" risposi senza pensarci.
F. "Vuoi andare in terrazza? So che è il tuo posto tranquillo"
J. "Già.. ma no sto bene qui"
F. "Fabio..siamo in corridoio. Almeno in camera tua?"
J. "Senti i-io"
F. "La tua ragazza deve imparare a fidarsi di te"
J. "Ma tu che ne sai di Ludovica? Smettila di screditarla per farti bella ai miei occhi..per me esiste solo lei" Dissi appoggiandomi al muro.
Si può sembrare un discorso sdolcinato,non nelle mie corde ma è l'unica cosa che mi sentii di dirle.
F. "Si ma a quanto pare lei ti fa solo stare male"
J. "No ti sbagli.. "
F. "Guarda come sei ridotto"
J. "Federica..forse è meglio che tu vada. A quanto pare non abbiamo più niente da dirci".
F. "Fabio scusami.. io non volevo"
J. "No scusami tu..sono solo stanco. È stata una giornata piena di.. di sorprese ecco."
Mi abbracciò all'improvviso e ricambiai.
Fin quando non sentimmo un colpo di tosse palesemente finto.
Mi staccai da lei e la vidi.
Ludovica appoggiata al muro che ci guardava.
O meglio che mi guardava.
F. "Ludovica..aspetta non è come sembra"
L. "Ah no? E com'è?"
Rimasi in silenzio avrei voluto dire tante cose ma al momento non avevo le parole per dire niente.
L. "Scusate.."
Disse voltandosi per andarsene.
F. "Ma che fai non la fermi?"
J. "Che ti importa? Dovresti essere felice no? Ci sei riuscita"
F. "Fabio che tu ci creda o no..non era mia intenzione"
J. "Meglio che vada"
~Ludovica
Dopo essere corsa via entrai nella mia camera misi le cuffiette nelle orecchie.
Chiusi gli occhi e la musica era talmente alta che non sentii la porta aprirsi.
Ma mi accorsi che qualcuno si fosse seduto sul mio letto aprii gli occhi e notai Fabio intento a togliermi le cuffiette.
J. "Scusa non volevo spaventarti"
L. "Ti ho sentito sederti" Dissi appoggiando la mia schiena allo schienale del letto.
Fece un sospiro e iniziò a parlare.
J. "Stavamo solo parlando e.."
L. "Non devi giustificarti.. o meglio non voglio sentire le tue giustificazioni".
J. "Se vogliamo proprio litigare.. partiamo dall'inizio" disse innervosito.
L. "Del tipo?"
J. "Mi sei venuto a cercare solo dopo aver parlato di Alessandro?"
L. "Ti sono venuta a cercare subito..ho solo sbagliato luogo. Ero in terrazza".
Lo vidi indietreggiare e farsi piccolo piccolo.
L. "Non sono arrabbiata..ma se proprio "vogliamo litigare"" dissi imitando la sua voce.
Lo vidi sorridere.
L. "Hai perso la voce?...vieni qui"
Non se lo fece ripetere due volte e si mise accanto a me poggiando la sua testa sul mio petto così lo iniziai ad accarezzare.
J. "Stiamo diventando più bravi a gestire le nostre litigate non trovi?"
L. "Questa non è una scusa per dover litigare ogni giorno"
J. "Ma ci viene così bene" disse scherzando.
L. "Si è la cosa che ci viene meglio"
J. "No su questo non sono d'accordo. C'è un'altra cosa" disse girandosi verso di me.
L. "Ah si?"
Si mise comodo e mi baciò.
Non era proprio un bacio delicato.
Era un bacio voluto da entrambi.
Mi aiutò a distendermi per poi mettersi sopra di me e continuando a baciarmi.
Mi iniziò a lasciare dolci baci umidi sul collo e qualche succhiotto sulle labbra.
Gli tolsi la maglietta e lui ne rimase stupito.
J. "Ne sei sicura?"
Gli sorrisi e lo tirai a me per continuare a baciarlo.
Dopo aver fatto l'amore ci addormentammo abbracciati per svegliarci la mattina seguente con gli occhi di Giordana puntati addosso.