99. Nuova sfida

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~Ludovica
Ero in bagno a prepararmi quando ad un certo punto sentii bussare alla porta del bagno.
Apro leggermente e notai Fabio con le sue cose in mano.
J. "Vado nella mia stanza a lavarmi..ci vediamo giù?"
Annuì e mi avvicinai per lasciargli un dolce bacio sulle labbra.
Eravamo solo a mercoledì..ma l'ansia si faceva sentire.
Dopo aver fatto colazione siamo andati agli studi e devo dire che le lezioni e i consigli dei vocal coach mi furono molto d'aiuto.
Tornata in sala relax mi accorsi che non ci fosse nessuno dei miei "amici" più stretti così mi andai a sedere sul divanetto.
X. "Ludo..vuoi che ti aiuti a coprirli?"
Mi voltai e mi accorsi che Valentina mi aveva raggiunta e si era seduta al mio fianco.
L. "C-cosa scusa? Avevo le cuffiette non ho capito"
Sorrise e mi prese per mano e mi fece alzare trascinandomi in bagno.
Non riuscivo a capire ma quando la vedi prendere del fondotinta dal suo armadietto mi resi conto guardandomi allo specchio dei segni che il signorino mi aveva lasciato.
Mi si avvicinò e iniziò a coprire i segni.
L. "Grazie..non me ne ero accorta, e li avevo anche coperti questa mattina" le disse dolcemente.
V. "Non mi ringraziare per così poco.."
Io e Valentina non parlavamo da quella sera.. ne erano cambiate di cose.
Mi mancava? Un pochino.
Stava nascendo una bella amicizia e mi dispiace che sia andata in quel modo.
Ad interrompere il silenzio imbarazzante fu proprio lei.
V. "Come stai?" Mi chiese mettendo in ordine i suoi trucchi.
L. "Tutto bene..sono un po' agitata"
V. "Tu sai che quella maglia deve essere tua vero?"
L. "Più passano i giorni e più la vedo lontana da me"
Abbassai gli occhi e mi andai a sedere sulla panchina dello spogliatoio.
Lei chiuse la porta e si sedette accanto a me.
V. "Ludo..non mollare proprio ora. Tra pochissimi giorni registreremo la puntata"
L. "Lo so..ma siamo tutti bravi e non mi sento di avere qualcosa in più degli altri"
V. "Non sei venuta qui per nulla ok? Guardami..non devi avere rimpianti quindi concentrati al massimo".
L. "Grazie vale..lo apprezzo molto quello che stai facendo per me"
Lei si limitò a sorridermi.
V. "Ma invece..parlando di cose belle.." disse guardandomi in modo malizioso "come vanno le cose con fabio"?
Sospirai.
L. " eh..come vanno?" Domandai retoricamente "vanno bene. Sono felice"
V. "Si vede.. dai tuoi occhi. Ludo i tuoi occhi parlano."
Sorrisi a quest'affermazione perché mi fece ripensare a tutto ciò che abbiamo passato prima di essere ciò che siamo ora.
Tutte le litigate, le passeggiate, il parco.
Il parco, pensai.
Prima di essere chiusi in casetta o di tornare a casa dobbiamo andarci di nuovo.
I miei pensieri furono interrotti da Valentina.
V. "Mi d-dispiace per quello che è successo"
L. "Già..anche a me"
V. "Federica non è una cattiva ragazza..davvero se voi vi conosceste meglio.."
L. "Vale..non puoi chiedermi questo. Tutto ma non di diventare amica di Federica"
Mi guardò delusa ma subito dopo mi sorrise prendendomi la mano.
V. "Ma puoi perdonare almeno me?"
Non sapevo cosa risponderle..ma fortunatamente la porta dello spogliatoio si aprì ed entrò Giordana.
G. "Eccoti..ti ho cercata da tutte le parti"
V. "Non mi hai risposto"
L. "Credo..credo di sì"
Lei mi abbracciò e uscì dallo spogliatoio.
Giordana mi guardò in modo interrogativo.
G. "Che mi sono persa?"
L. "Una sorta di scuse da parte sua"
G. "Ma tu non ci hai messo una pietra sopra vero?"
L. "Mi sono sentita tradita capisci? Ed io non perdono facilmente"
Allargò le sue braccia ed io mi alzai ad abbracciarla.
M. "Uhm..scusate..possiamo tornare in hotel"
Ci staccammo dall'abbraccio non del tutto ma il giusto per avvicianarci a Mowgly per includere anche lui.
J. "Che mi sono perso?"
M. "Compare non lo so cosa gli sia preso"
Ridemmo e iniziammo a prepararci.
Tornati in Hotel mi sentii tirare per un braccio.
Era Fabio.
Mi prese e mi attacco al muro.
L. "Ma cosa fai?" Dissi ridendo
J. "Oggi non mi hai calcolato per niente"
L. "Abbiamo avuto sempre lezione in orari diversi"
J. "Già.. quindi dobbiamo recuperare"
L. " che vuoi fare?"
J. " inizio con questo.." disse lasciandomi un dolce bacio sulle labbra.
L. "Sai fare di meglio"
J. "Tempo al tempo" disse lasciandomi un altro bacio leggermente più approfondito ma non del tutto.
L. "Non ci siamo ancora" Dissi sfidandolo.
J. "Che vuoi tutto subito?" Disse.
Si avvicinò a me e mi lasciò un terzo bacio.
Ma proprio quando stavo per approfondirlo si allontanò da me.
Lo guardai incredula.
J. "Lo so..sono irresistibile è normale che tu abbia quella faccia".
L. "Mi stai sfidando Fabio? Davvero pensi che sia una buona idea?"
J. "Fammici pensare.." disse avvicinandosi "si..lo è".
L. "Sappiamo entrambi che non resisterai a lungo".
Ci andammo a cambiare ed andammo a cena.
Dopo pochi minuti..
G. "Non ditemi che avete litigato di nuovo!"
L. "No no tranquilla"
J. "Voglio solo dimostrarle che non sa resistermi"
M. "Forse era meglio non sapere" disse facendoci ridere tutti.
G. "Beh ti posso dire che Ludovica è più brava a fare l'indifferente"
J. "'Non è assolutamente vero"
M. "Compare è tutta la cena che la fissi"
Feci un sorriso soddisfatto.
G. "Già mentre lei non ti ha degnato di uno sguardo"
L. "Hai voluto la guerra? Ora ne accetti le conseguenze" Dissi provocandolo.
Lo vidi sorridere.
Stavamo tornando in camera quando ad un certo punto mi sentii delle mani sui miei fianchi.
J. "Va bene hai vinto..ma baciami"
L. "No..non mi freghi se ci tieni tanto allor.."
Non mi dire il tempo di finire la frase che mi girò e mi baciò con foga.
Senza staccarci entrammo nella mia camera..
G. "Ciao ragazzi"
Ci staccammo e imbarazzati scoppiammo a ridere.

|Non te lo so spiegare| #jefeicaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora