63. "Si fabio ti amo anche io"

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~Ludovica
Questo ragazzo mi farà impazzire già lo so. Guardo l'orologio sono le 4:00.
Ma tanto non stavo dormendo quindi tanto vale stare con lui.
Anche perché ora sono curiosa.
Salgo le scale di servizio per raggiungere la terrazza e non farmi vedere dalle telecamere dell'hotel.
Apro la porta e lo trovo li appoggiato al muro.
J. "Finalmente..ma quanto sei lenta?"
L. "Zitto e vieni qui"
J. "Perché non vieni tu qui? C'è una vista bellissima"
Lo raggiunsi e lo abbraccia da dietro. Rimasi per un po' appoggiata alla sua schiena.. si stava così bene.
Si girò e mi prese il viso tra le mani e mi lasciò un leggero bacio sulle labbra.
J. "Come mai sei sveglia a quest'ora?"
L. "Potrei farti la stessa domanda"
J. "Rispondi prima tu"
L. "Avevo dei pensieri e non riuscivo a dormire.. ora rispondi tu"
J. "Mi sentivo particolarmente ispirato.. e ho finito un altro inedito"
Lo abbracciai d'istinto e lui mi prese in braccio facendomi girare.
Sembra una scena di un film fin quando..
J. "Ti preoccupava il messaggio di Alvis?"
Ritornai immediatamente seria e il sorriso sul mio viso sparì.
Lo presi per mano e ci sedemmo con la schiena appoggiata al muro.
L. "Mi ha riscritto.." gli diedi il mio telefono e lui sbuffò.
J. "Domani risolvo la situazione"
L. "Non pensi sia il caso che sia io a parlarci?"
J. "No Ludo.. meglio di no"
Scoppiai a ridere nel vederlo così geloso.
L. "Sai che di me ti puoi fidare vero?"
J. "Ludo ma io di te mi fido" disse girandosi per guardarmi in faccia "è di lui che non mi fido"
L. "Se ti fa sentire meglio puoi venire con me"
J. "Sembri infastidita"
L. "Non lo so te lo assicuro.. sinceramente però penso non sia una buona idea la tua presenza"
J. "Va da lui allora..che ti devo dire?"
L. "Che mi ami!"
Si rigirò di colpo verso di me e mi sorrise.
Non un sorriso falso.. ma uno di quelli che amo di lui.
J. "Scusami.."
Mi avvicinai di più a lui fino a far toccare la mia fronte con la sua.
Mi iniziò ad accarezzare il viso lentamente, continuando a sorridere.
Il nostro respiro si faceva sempre più corto.
Lo guardavo intensamente negli  occhi e non riuscivo a smettere.
J. "Ti ho mai detto quanto sei bella? Forse si.. ora stai arrossendo e sei ancora più bella, e poi quando sorridi.."
L. "Quando sorrido cosa?" Dissi provocandolo.
J. "Non capisco più niente e non riesco a controllarmi"
L. "Controllarti.." non mi fece finire la frase.
Si buttò sulle mie labbra.
Il bacio diventava ogni secondo più passionale.
Mi aiutò ad alzarmi e mi spinse contro la parete..ci staccammo solo per riprendere fiato.
Gli accarezzai i capelli e lui mi prese per i fianchi spingendomi verso di lui.
L. "Non hai niente da dire?"
J. "Vuoi davvero sentirtelo dire o lo capisci semplicemente guardandomi"
L. "Si fabio.. ti amo anche io".

|Non te lo so spiegare| #jefeicaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora