90. Domande senza risposta

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~Jefeo
Dopo aver fatto colazione accompagnai la mia famiglia in stazione e per fare ciò chiesi un'ora di permesso alla produzione.
Mentre tornavo agli studi continuavo a pensare al comportamento di Ludovica di questa mattina.

~Flashback
E. "Ludo ti vedo stanca e hai gli occhi rossi..sicura di stare bene?"
MJ. "Sembra quasi che tu abbia pianto"
L. "Oh no no..ho solo dormito poco questa notte, ma sto bene grazie" disse sorridendo.
Senza rivolgermi verso di me nessuno sguardo.
Niente..come se non esistessi.
PJ. "Fabio..quello non è il tuo amico? Il siciliano.. aspetta come si chiama? A si Mowgly"
Mi voltai e feci segno di raggiungerci ma con la coda dell'occhio vidi Ludovica irrigidirsi.
Cosa mi nasconde? Pensai.
Mowgly ci raggiunse si presentò ai miei genitori e salutò Erica.
Ludovica in tanto continuava a giocare con il cucchiaio nella tazza, senza intervenire nella conversazione.
E. "Ludo.. tu sei proprio sicura di stare bene? Non hai toccato niente da mangiare e continui a girare quel cappuccino senza un sosta"
Questa affermazione la fece ridere e finalmente alzò lo sguardo.
L. "Sto bene tranquilla..te l'ho detto solo un po' di nervosismo."
M. "Nervosismo ingiustificato..sicuramente ci sarà stato un fraintendimento"
Lei si limitò a guardarlo per poi alzarsi per parlare con mia sorella e uscire dall'hotel.
~fine Flashback

Ora ripensandoci..ma quale fraintendimento? 
Iniziai a correre per prendere l'autobus e tornare il prima possibile agli studi.
Arrivai prima del previsto e trovai Ludovica sul divanetto che parlava con Giordana.
Appena mi avvicinai non feci in tempo ad aprire bocca che Giordana si alzò e dandomi una pacca sulla spalla disse "vi lascio soli".
Mi sedetti accanto a lei.
J. "Vuoi dirmi che ti prende? Ieri sera andava tutto bene"
L. "Ma tu non hai fatto nulla..non sei tu la causa del mio nervosismo o almeno non direttamente. Comunque non è questo il luogo per parlarne e per la cronaca se vuoi saperlo non sono io la persona con cui devi parlare" disse alzandosi per andare a lezione.
Poco dopo entrò In sala relax Mowgly.
J. "Compare.. "
M. "Compare sono sfinito" disse buttandosi a peso morto sul divano.
J. "Celentano?"
M. "E chi altrimenti?..  hai visto? Ludovica dovrei parlarle"
J. "Mi puoi spiegare cosa è successo?"
M. "Non qui..ma questa sera verrai con me a parlarci, forse con te mi ascolterà"
J. "A proposito..scusa per ieri"
M. "Perdonati entrambi ma per favore smettetela di litigare".
~la sera (Ludovica)
Per tutto il giorno ho evitato Mowgly.
Così almeno per oggi sarebbe stato tranquillo senza di "me e le mie paure del cazzo" come lei chiama lui.
L. "E se quello cose gliele avesse dette Fabio?"
G. "Ludo..sei la persona più paranoica che io abbia mai conosciuto"
L. "Scusa è che io mi riempio di domande?"
G. "Ma io sono come te e quindi ti capisco.
Credi che io non mi chieda almeno una volta al giorno cosa abbia spinto mio padre a lasciare me e la mia famiglia? Però non tutte le domande hanno delle risposte". Disse alzandosi per raggiungermi. "Comunque penso che Mowgly abbia parlato senza pensarci non voleva ferirti".
L. "Che colpa ne ho io? Va bene per le paure mi prendo tutta la mia responsabilità.
Ma che colpa ne ho della gelosia di Fabio? Che colpa ne ho se anche Alessandro si è preso una cotta per me? E soprattutto non è colpa mia se sono compagni di stanza e lui si deve subire le loro litigate". Dissi alzando leggermente la voce.
Poco dopo sentimmo bussare.

|Non te lo so spiegare| #jefeicaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora