17. "Ti chiedo di avere pazienza"

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~Jefeo
Mi preparai, venti minuti dopo ero pronto, andai da Ludovica e inaspettatamente era lei che aspettava me fuori dalla sua stanza.
Appena mi vide un sorriso appare sul suo volto.
Mi viene incontro e scendiamo a fare colazione.
In ascensore ci guardammo allo specchio e avevano entrambi un sorriso da ebeti, scoppiammo a ridere l'abbracciai.
J. " teniamolo per noi, ok?"
L. "Cosa?"
J. " ..Noi"
L. " Perché cosa siamo noi?" Rispose abbassando gli occhi.
Non sapevo dare una risposta e fui salvato dalle porte dell'ascensore che si aprirono.
L. "..ovviamente, ma prima o poi dovremmo parlarne, non trovi?"
La guardai allontanarsi consapevole che avesse ragione.

Entrai nel bar e vidi Ludovica seduta accanto a Giordana e Valentina e.. Alvis.
Inizia a pensai alla strana reazione che aveva avuto Alvis qualche minuto prima.
Un po' di gelosia si fece spazio nella mia testa, non era la prima volta ma questa volta ero pronto ad ammetterlo.
E per me è grande passo in avanti.
Ludovica alza gli occhi mi guarda ma resta impassibile, questa cosa mi da fastidio, sembra di essere tornati alla settimana scorsa.
Raggiungo Federica, mi siedo davanti a lei non mi ero preparato un discorso, non sapevo come comportarmi. A prendere la parola è lei.
F. " Dovevo capirlo sai? Non mi hai mai guardato come guardavi lei" disse tranquillamente
J. "Non ti ho preso in giro, l'interesse da parte mia c'era, te lo giuro"
F. " Sai perché questa storia mi fa arrabbiare? Non perché tu preferisci lei a me.. in realtà un po' si ma non posso farci nulla, ma il fatto che oltre a mentire agli altri, tu Fabio menti anche a te stesso. È così difficile ammettere di provare qualcosa per lei?"
J. "Ci stiamo conoscendo.."
F. " Continua a comportarti così e la perderai" disse innervosita. "Il tuo problema Fabio è che tu ragioni troppo quando si tratta di Lei"
J. "Abbassa la voce"
F. " Sei così preoccupato del giudizio della gente che rischi di mandare tutto all'aria. Ragiona Fabio queste cose te le sto dicendo io che ieri sera ero ad un appuntamento romantico con te"
J. "Scusami.."
F. "Non scusarti tieni a lei più di quanto tenessi a me, ed è stato meglio scoprirlo subito,non sono la seconda scelta di nessuno." Disse alzandosi per poi continuare " Nonostante tutto voglio che tu sia felice" mi diede un bacio in guancia.
Vidi Ludovica dall'altra parte della stanza che ci guardava attentamente, le sorrisi e lei si tranquillizzò.
Mi alzai e mi andai a sedere vicino a lei. Rimase sorpresa ma visibilmente felice.
Poco dopo ci alzammo e ci dirigemmo agli studi.
L. " Ma ti vergogni di me?"
J. " Smettila di dire cazzate!"
L. "Vi ho sentiti.."
J. " voglio solo tenere questa "cosa" per noi"
L. " "Questa cosa".. come vuoi" disse con disprezzo e si allontanò.
J. " Aspetta.. Ludo! Non ne combino una giusta, ma perché tengo a te, ed è strano.. non ho mai dato così importanza ad una ragazza"
Provò a dire qualcosa ma capii che fosse in difficoltà.
Così continuai " Ti chiedo di avere pazienza.. e questa sera dopo le lezioni preparati ti porto in un posto".
L. " Dove?" Chiese emozionata
J. "Vuoi sapere troppo bimba..fidati di me".
Ci abbracciammo ed entrammo in sala relax.

|Non te lo so spiegare| #jefeicaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora