|Non te lo so spiegare| #jefeica

94. "Finalmente l'hai capito"

~Jefeo
Ci continuavamo a guardare e ci sorridevamo a vicenda senza dire niente.
Aspettavamo l'uno la mossa dell'altro per non fraintendere.
Inaspettatamente prese lei la parola.
L. "Beh se non la smettete faremo del nostro meglio per farvi impazzire"
M. "Non ti preoccupare ci state già riuscendo"
Disse mettendosi una mano in fronte con uno sguardo misto tra esasperazione e divertimento.
G. "Vabbè..li abbiamo torturati abbastanza per oggi? Mowgly iniziamo ad andare?"
M. "Mi stavo divertendo"
J. "Vattene" Dissi ridendo e lanciandogli addosso il tovagliolo con le briciole del cornetto.
M. "Che c'è? Ti è passato il buonumore?" Disse pulendosi la felpa.
Ludovica rise..mi voltai a guardarla ma lei se ne accorse subito e ricambio lo sguardo con un sorriso.
J. "No..non posso non essere felice" dissi guardandola.
Lei sembra capire subito e non fu l'unica.
G. "Mamma mia..Fabio la tua parte dolce mi stomaca"
J. "Nessuno ti dice di rimanere allora" la guardai provocandola.
M. "Ho capito siamo di troppo.. forse dobbiamo andarcene o forse no..che me pensi Giordy?"
J. "No tranquillo ci stiamo alzando noi" Dissi alzandomi e porgendo la mano a Ludovica per aiutarla ad alzarsi.
Ce ne andammo lasciando alle nostre spalle le risate dei nostri amici.
L. "È ancora presto per le lezioni.. saliamo in camera o vuoi già andare?"
J. "Secondo te?" Le dissi.
L. "Va bene.. andiamo"
Mi prese per mano e ci incamminammo verso la sua camera.
Appena chiuse la porta dietro di se la presi per i fianchi e la feci girare.
L. "Ma co-cosa..."
J. "Shh.. non parlare" dissi avvicinandomi a lei.
L. "Senti per prima i-io.."
J. "Ho detto non parlare.." le dissi avvicinandomi ancora di più.
L. "N-non vorrei che.."
J. "Non ci riesci proprio a stare zitta eh" Dissi ridendo.
L. "Scusa hai ragione.." disse avvicinandosi un po'.
J. "Così va meglio..ma c'è ancora qualcosa che non va.."
Non mi fece finire di parlare che si buttò sulle mie labbra facendomi quasi cadere. Il bacio diventava sempre più passionale non riuscivamo a controllarci.
Non siamo mai stati realmente separati.
I baci in questi giorni di "pausa" ci sono stati..ma questi era diverso.
Questo era voluto da entrambi.
In questo bacio c'erano tutti i "ti amo" che non ci siamo detti per paura.
Indietreggiammo fin quando non la presi in braccio e la feci stendere sul suo letto.
Continuavamo a baciarci ininterrottamente.
Le alzai leggermente la maglietta ma lei mi bloccò la mano.
L. "Non penso sia una buona idea..non trovi?" Disse facendomi notare l'orario della sveglia sul comodino di Giordana.
J. "Odio ammetterlo..ma hai ragione. Ma abbiamo ancora del tempo per stare insieme no?"  Dissi sdraiandomi accanto a lei.
L. "Fabio.. mi sei mancato"
J. "Non sono andato da nessuna parte"
L. "Tu no.. diciamo che quella che ha perso la via sono io".
J. "Ora l'hai ritrovata?"
Si girò per guardarmi negli occhi.
Mi accarezzò il viso e passò il suo pollice sotto il mio occhio.
È solo in quel momento mi resi conto della lacrima che stava scendendo sul mio viso.
L. "Non mi sentivo così bene da giorni..da anni in realtà" disse a bassa voce.
Ma la sentii lo stesso così l'abbracciai permettendole di nascondere la sua testa tra la spalla e la mia testa.
La strinsi ancora di più a me.
Sicuramente le stavano scendendo delle lacrime ma non voleva farsi vedere era evidente.
Così la lasciai fare.
Poco dopo si staccò e notai la mia maglietta leggermente bagnata.
L. "Sc-scusami.. davvero"
Le sorrisi..
J. "Per così poco? Dai alziamoci stiamo facendo tardi"
Ci alzammo,stavamo per uscire quando mi bloccò per un braccio e mi baciò.
J. "Amo quando hai questa iniziativa"
L. "Tu mi ami e basta" disse provocandomi.
Forse si aspettava qualche battutina ma non la ottenne.. mi limitai a sorriderle.
J. "Finalmente l'hai capito!"