68. "Forse non è il momento.."

204 12 1
                                    

~Jefeo
Corsi in camera per parlare con Ludovica, ma appena mi avvicinai per bussare la porta si aprì.
Aveva pianto.
Aveva gli occhi rossi.
I capelli in disordine.
Lo sguardo spento, freddo, altrove.
Appena mi vide non apparve un sorriso sul suo volto come sempre.
Anzi abbassò la testa. Come se volesse nascondersi.
J. "D-dove stavi andando?"
L. "Avevo fame.." disse piano piano.
Fortunatamente prima di andare in camera da lei mi fermai al bar e le presi un cornetto avanzato dalla colazione.
Le diedi la busta con su scritto "scusami".
Appena lo lesse girò la busta,mi guardò.
L. "G-grazie.. ma non me la sento di parlare" rientrò in stanza e chiuse la porta.
Mi sedetti per terra con la schiena appoggiata alla porta.
Sentivo i suoi singhiozzi da lì.. quindi sicurante non si era allontanata tanto dalla porta.
J. "Tu me l'hai chiesto tante volte.. io mai. Di cosa hai paura esattamente?"
Dissi, ero convinto fosse dietro la porta quindi poteva sentirmi.
J. "So che puoi sentirmi.. sento i singhiozzi da qui"
L. "Ti ho detto che non voglio parlarti"
J. "Non parlare a me.. sfogati con la porta, sa ascoltare" la sentii ridere.
Ma subito dopo si ricompose.
J. "Ti prego Ludo.. siediti e parliamo".
L. "Quale era la domanda?"
J. "Perché hai pura?"
L. "Non ho paura di nulla"
J. "Hai pura di stare così bene con me? Hai paura che più stiamo bene più starai male se ti dovessi deludere?"
Silenzio.
J. "Ma dimmi.. questo scudo ti sta facendo stare meglio?"
L. "Dove vuoi arrivare?"
J. "Pensi davvero che chiudere e far finta che non ci sia niente tra noi sia la soluzione migliore?"
L. "Ci abitueremo.. non facciamo altro che litigare"
J. "Già litigare perché ci vogliamo troppo"
L. "Tu vuoi che finisca?"
J. "Tu lo vuoi?"
Sentii la porta aprirsi, così mi alzai e la guardai negli occhi.
L. "Forse è così che dovrebbe andare"
J. "Forse si.. o forse no"
Mi avvicinai a lei.
L. "C-che stai facendo? Gli amici non si baciano"
Mi avvicinai ancora di più.
J. "Noi non saremo mai amici.."
L. "Ma nemmeno fidanzati.. quindi cosa siamo?"
Mi avvicinai ancora di più.. e le sussurrai all'orecchio "Fabio e Ludovica"
L. "E ti basta?"
J. "Se non devo rinunciare a te mi va bene tutto.."
Le iniziai a lasciare dolci baci sul collo fino a raggiungere la sua guancia, il lato della sua bocca..ma mi fermai.
J. "Forse non siamo pronti per stare insieme.. ma non puoi dirmi che non siamo destinati ad esserlo"
L. "Forse non è il momento.."
J. "O forse stiamo dicendo solo tantissime cazzate". Entrai in camera sua e chiusi la porta dietro di noi a chiave per non far entrare nessuno...

|Non te lo so spiegare| #jefeicaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora