75. "Ma l'amore è questo"

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~Ludovica (in Hotel)
L. "Grazie per la serata..allora,beh buonanotte" Dissi un po' incerta su come comportarmi.
Che dovevo fare? Far finta di niente, baciarlo o abbracciarlo?
J. "Non male come primo appuntamento..non trovi?"
L. "Non ci possiamo lamentare" Dissi sorridendo.
Non facevamo altro che guardarci e annuire.
Era un momento a dir poco imbarazzante.
Sicuramente anche lui non sa come salutarmi..ma non possiamo stare così in eterno, così decisi di sorridergli un'ultima volta e andare a dormire.
Ma appena mi voltai.
J. "Non dimentichi niente?"
L. "Non mi sembra" Dissi guardandomi intorno poi collegai. " Sc-scusami la felpa..me ne stavo dimenticando"
Me la sfilai ma per sbaglio tirai su anche una parte della maglietta, scoprendomi leggermente i fianchi e l'addome.
Una volta tolta lo vidi ridere.
J. "Non mi riferivo a questo ma va bene" disse ironico.
Li compresi a cosa si stesse riferendo e mi sentii una stupida.
J. "Invece di impanicarti rimedia, no?"
L. "Ma tutto io devo fare?" Risposi ironica.
J. "Questa sera ho fatto tutto io.." il suo tono era cambiato. Era deluso.
Rimasi stupita dal suo comportamento.
L. "Hai ragione scusami.. non avresti dovuto. Buonanotte" risposi non riuscendolo a guardare negli occhi.
Mi girai ed entrai in camera.
Avevo gli occhi rossi sarei scoppiata a piangere da un momento all'altro.
G. "Vuoi parlarne?" Si limitò a dirmi Giordana avvicinandosi a me.
L. "Sono capace solo a farlo soffrire"
G. "Oggi non mi sembravate così sofferenti abbracciati per le vie di Roma"
L. "Si..ma per ogni cosa bella ne succedono altre che rovinano tutti i progressi".
G. "Ma l'amore è questo".
L. "Soffrire?"
G. "Lottare! Non puoi pretendere che vada tutto bene. Non esistono le storie d'amore in cui non c'è un po' di sofferenza"
L. "Nella nostra c'è solo quella però"
G. "Davvero? Solo sofferenza?" Rispose ironica "voi non vi guardate dall'esterno.. quando siete insieme esistete solo voi. Stai male solo quando vi separate o non state insieme, perché in un certo senso tornate alla realtà".
L. "Si.."
G. "Ma questo è bellissimo Ludo! E quando lo capirai tutta questa "sofferenza" di cui parli capirai che è solo ampliata dalle tue paure".
L. "Sono due mesi Giordana.."
G. "Non importa quanto tempo ci vorrà..troverete il vostro equilibrio! Non so cosa sia successo questa sera, ma immagino sia successo in questi pochi minuti.. prima di salutarvi, e sai perché ne sono così sicura? Perché voi non siete capaci di stare lontani perché da soli pensate. Pensare in amore non ha mai portato a nulla di buono"
L. "Che dovrei fare?"
G. "Tu lo sai benissimo"

~Jefeo
Ok. Ho perso le speranze.
Mi arrendo.
Ora vorrei capire cosa le sia preso.
Faccio avanti e indietro sul suo corridoio.
Non riesco ad andare in camera.
Vorrei parlarle ma come minimo nemmeno mi aprirà.
Penserà che io abbia detto quelle cose per la delusione. Ma non era così.
Ha frainteso, come sempre.
All'inizio ero io a complicare tutto ma adesso sta facendo tutto da sola.
I miei pensieri vengono interrotti dal rumore della porta che si apre.
Vedo uscire Giordana così le vado incontro.
G. "Ti sta aspettando"
J. "Non credo"
G. "Ti stavo venendo a chiamare"
J. "Cosa ti ha detto?"
G. "Ha solo pianto"
J. "Dimmi la verità pensi che tutto questo sia un errore?"
G. "Penso che l'errore sarebbe lasciar perdere"
J. "Non riesco a capire cosa sbagliamo"
G. "Pensate troppo"
J. "Pensiamo per non sbagliare"
G. "No, questa è una scusa per non accettare la realtà"
J. "E quale sarebbe la realtà"
G. "Non volete iniziare perché avete paura, entrambi di come sarà una volta finito Questo meraviglioso momento che stiamo vivendo adesso..ma pensare al domani non ti fa vivere oggi!"
J. "Fuori di qui sarà difficile.."
G. "E questa è una scusa valida?"
J. "No.."

|Non te lo so spiegare| #jefeicaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora