Ci fermammo con il fiatone. Per quel che ricordavo non avevo mai corso così veloce in vita mia. Vidi Chuck, Isaac e Newt correre verso di noi. Notai Newt che zoppicava leggermente.
Allora era reale... Isaac mi aveva sentita...
" Trovato qualcosa? Isaac era sicuro che- " iniziò Newt appena si era fermato.
" Sì. Abbiamo trovato una possibile uscita. La tana dei Dolenti. " rispose Minho con le braccia alla vita, ancora stanco.
" Dobbiamo avvisare tutti allora. " continuò Newt, quasi tremando per l'agitazione. Ripensai di nuovo a quando mi aveva raccontato che era stato rinchiuso lì per tre anni, e sentii una fitta al cuore.
Newt, Chuck e Minho corsero verso la Radura ad avvisare gli altri, mentre Isaac rimase accanto a me. Avevo ancora il respiro affannoso quando lui iniziò a parlarmi.
" Hai visto? Ti sei ricordata come si fa. " disse con un sorriso solare.
" Cosa? " chiesi. In quel momento non mi venne in mente il fatto che riusciva a parlarmi nella mente.
" Come cosa? Sei riuscita a parlarmi nella mente. Finalmente. " rispose tranquillamente. Come faceva ad essere così tranquillo?
La nostra conversazione venne interrotta dagli altri Radunai che correvano verso di noi freneticamente. Tra cui Gally.
" Che succede? " chiese Gally inarcando le sopracciglia verso il basso. Era di nuovo furioso.
" Abbiamo trovato l'uscita. Presto andiamo, prima che diventi buio. " esclamò Minho mentre prendeva delle lance e le passava ad alcuni.
" Cosa?! Dove?! Come?! " iniziò di nuovo Gally arrabbiato.
Gli altri Radunai sembravano ancora più confusi di me.
" La tana dei Dolenti. È l'unica via d'uscita. " disse di nuovo Minho alzandosi e passandomi un lancia.
" La tana dei Dolenti?! È un suicidio! Volete per caso morire?! " esclamò Gally guardando i suoi compagni.
" Moriremo provando a uscire di qui. " disse seccamente Newt, pronto ad andare.
Alcuni Radunai sembravano dalla parte di Gally, altri invece si erano uniti a noi.
" Gally, è arrivato il momento di andarcene... " iniziò Minho.
" È stata lei a convincervi?! Non capite che è fuori di testa?! Non capite che è tutta colpa sua?! " gridò Gally, puntando il dito su di me.
" Lasciala stare. È stata lei a trovare l'uscita. Ora stai zitto. O vieni con noi, o rimani qui per sempre. " esordì Newt. Si spostò vicino a me, come se avesse il sospetto che Gally potesse farmi del male.
" D'accordo. Andate. Andate e morite! Morirete uccisi da dei terrificanti Dolenti! " concluse ad alta voce. Come se fosse il suo ultimo addio. Poi, si allontanò. Poteva lasciare una scia di fuoco dietro di se da quanto era arrabbiato.
" Andiamo. " disse Newt. Tutti annuirono. Io, Newt, Chuck, Minho, Frypan, Winston, Isaac, e altri due ragazzi che non conoscevo bene, partimmo subito.
L'aria sembrava quasi pesante dalla tensione che provavo. Mi immaginavo di cadere da un momento all'altro, o di essere attaccata da un Dolente. Stavo correndo vicino a Newt. Faceva a tratti, delle piccole smorfie e dei gemiti di dolore. Cosa gli era successo? Volevo tanto sapere la verità.
Minho si fermò di colpo, e così anche tutti quelli dietro di lui.
" Oh no... " bisbigliò a bassa.
Mi avvicinai a lui, mentre guardava dietro l'angolo. Indicò un punto guardandomi. C'era un Dolente. La paura di insinuò dentro di me. Era orribile. Rivolsi un altro sguardo con occhi spalancati a Minho. ' Dobbiamo tornare. Non ce la faremo. ' volevo dirgli. Stavo per arrendermi.
" Ce la possiamo fare Autumn. È solamente uno, e sta... dormendo a quanto pare. " sussurrò Minho.
Poi, si girò da tutti gli altri e disse: " Allora, c'è un meraviglioso Dolente dietro l'angolo. Ma ce la possiamo fare. Unendo le forze, lo uccideremo. Ok? ". I Radunai annuirono guardandosi l'un l'altro.
" Superiamo questo... " iniziai facendo un passo in avanti, " Usciamo ora. O moriremo provandoci. " feci una pausa passando la lancia da una mano all'altra. " Pronti? " chiesi guardando tutti e conficcando la lancia a terra.
" Andiamo!! " esclamai.
Gridammo per l'adrenalina mentre correvamo verso il Dolente. Quello si svegliò e strillò, e iniziò a muoversi avanti e indietro come un insetto. Lo attaccammo. All'improvviso un ragazzo gridò dal dolore. Era stato infilzato da uno degli enormi artigli. Il suo sangue sgorgava da ogni parte, ed era terribile. Una scena terribile, che non sarei mai più riuscita a cancellare dai miei pensieri. Ero di fianco a Chuck, e stavamo correndo verso la botola, che era proprio dietro al Dolente. Continuavo a ripetere ad alta voce il codice.
" tre... uno uno uno... " bisbigliai tra me e me mentre correvo, " nove, zero, tre... ".
Lo ripetei centinaia di volte per paura di dimenticarlo. Ci fermammo di fronte. Trovai la leva e la tirai. Corsi all'interno e iniziai a comporre il codice.
Oh no... no no no no! Non ora!
" ... nove... nove... " continuai a ripetermi cercando di ricordarmi gli ultimi numeri. Non potevo aver scordato il resto del codice. 'Moriremo, moriremo e basta' , era il mio unico pensiero.
" Zero, tre! " gridò Chuck scuotendomi per la spalla. Feci un enorme respiro e composi le ultime due cifre.
" Ragazzi veloce! " gridai chiamando gli altri. Il Dolente si stava ancora agitando, emettendo urli. Minho stava cercando di colpirlo per distrarlo.
" Minho sbrigati!! Forza!!! " gridò Newt, appena arrivato accanto a me.
Minho girò lo sguardo verso di noi, e in quel momento, il Dolente riuscì a spingerlo a terra, preparando quella specie di pungiglione.
" NO!! " gridai.
Il cuore mi si era quasi fermato per l'ansia che provavo. Ormai ero pronta a correre e a salvarlo, ma quando feci il primo passo, un ragazzo corse verso di lui. Saltò addosso al Dolente e gli conficcò la lancia nella testa. La creatura emise un suono strozzato e finì per scaraventare il ragazzo giù, che sbatté la testa a terra. Quel ragazzo non mosse più un muscolo. Nel mentre, Minho arrivò da noi, e altri due Dolenti saltarono fuori.
" Presto muoviamoci! " gridò Isaac.
Entrammo tutti all'interno del tunnel buio.
" Ci sarà un modo di chiuderlo! " esclamò Minho tastando i muri attorno.
" Si stanno avvicinando!! " gridai indicando i Dolenti ormai quasi vicini.
Erano ormai gli ultimi secondi.
" Una leva!! " esclamò Minho tirandola giù. Fece un rumore meccanico. I Dolenti erano davanti a noi, ma non potevano più fare nulla. Feci un respiro di sollievo guardando Chuck, che era terrorizzato.
" Ci hai salvati tutti Chuck... ce l'abbiamo fatta." gli sussurrai mostrando un leggero sorriso. Chuck si stava per avvicinare per un abbraccio, quanto saltò fuori una lama di un Dolente, che lo spinse fuori dal tunnel, lontano dalla botola.
" CHUCK!!! " gridai con tutta la voce che avevo dentro di me. La porta del tunnel si chiuse con un rumore stridente, lasciando dietro di se un'immagine orribile. Sentii un ultimo grido di Chuck. E l'oscurità ci inghiottì tutti.

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Promesso? Promesso.
FanfictionTutto era meraviglioso. Ma ad un tratto, ogni cosa cambiò per Autumn. Le Eruzioni solari. Il virus. La sua vita scivolò nelle mani della C.a.t.t.i.v.o.