In un attimo ripresi il controllo della situazione. Mi alzai di scatto da Newt, che prese un enorme respiro.
Non aveva neanche provato a liberarsi.
Crollai a terra, mentre si sentì un'altra esplosione che fece di nuovo tremare l'edificio. Ormai restava poco tempo.
Vidi Minho aiutare Newt ad alzarsi, e Gally con un fucile in mano che continuava a fissarmi sconvolto.
Mi guardavano tutti e tre sbalorditi e preoccupati.
Continuavo a singhiozzare tremando. Non volevo che finisse così. Volevo ancora vivere. Avevo ritrovato i miei amici, anzi, loro avevano ritrovato me.
Newt mi prese per la spalla, mentre mi sentivo terribilmente male. Continuavo a cadere, ma Newt, Minho e Gally erano sempre affianco a me.Perché Gally era lì?
Finalmente uscimmo dall'edificio, che era completamente in fiamme, sul punto di crollare. E fuori da esso la situazione non era delle migliori. Ogni cosa era completamente distrutta.
Fuoco, fumo, grida.
" Isaac... Isaac... " bisbigliai con un filo di voce.
" Era con te?! " chiese Minho nervosamente.
Newt alzò lo sguardo, e gli scappò un urlo.
" Attenti!! " gridò.
Mi prese di nuovo, e iniziò a correre con Minho e Gally affianco.
L'edificio stava crollando a pezzi.
Tutto stava crollando a pezzi.
Isaac era ancora là dentro.
Iniziai ad urlare e piangere, rivolgendomi verso l'edificio, mentre Newt continuava a trascinarmi di fianco a sé.
" No!! No!! " gridavo inutilmente.
Mio fratello...Quando fummo abbastanza lontano, Newt mi appoggiò a un muretto, dietro a tante esplosioni e grida di persone. Le lacrime continuavano a scorrermi ininterrottamente, ma non muovevo un muscolo. Fissavo il vuoto, ripensando a tutti i bei momenti trascorsi con Isaac.
" Il siero!! Prendete il siero! Io resto con lei! " gridò Newt sopra tutto il frastuono.
Minho e Gally annuirono velocemente, e poi Minho mi rivolse uno sguardo.
" Tieni duro, ok? " disse toccandomi la spalla.
Riuscii solo ad annuire leggermente, prima che lui sfrecciasse alla mia destra.
" Resisti pive. " disse con un leggero sorriso di incoraggiamento Gally.
Era veramente cambiato così tanto? Gli importava di me?
E così anche lui corse dietro Minho.
Si sentì ancora un'enorme esplosione, e Newt mi guardò allarmato.
" Dobbiamo spostarci! " gridò aiutandomi ad alzarmi.
Ormai i pensieri si annebbiavano, proprio come la mia vista.Arrivammo attorno a qualcosa che sembrava una stazione di treni ormai completamente distrutta dai bombardamenti. E caddi a terra prima che Newt potesse arrivare ad un muro per appoggiarmi. Cercava di trascinarmi da terra, mentre continuavo a sentirmi vuota.
Alla fine si rassegnò, cadendo. Mi appoggiò sulle sue ginocchia, e accadde qualcosa che mi sembrò un'enorme déjà vu.
" Newt... " sussurrai trovandomi tra le sue braccia.
" Promettimi che cercherai di resistere! " gridò, accarezzandomi dolcemente la guancia.
" Promesso? " chiese.
" Promesso... " gli risposi, prima di sentire le grida di Minho.
Mi iniettarono qualcosa prima che potessi perdere i sensi, e all'improvviso mi sentii molto meglio. Il respiro tornò stabile, e mentre prima ogni parte del mio corpo pulsava a causa delle ferite, ora si era alleviato.
" Grazie... " sussurrai guardandoli entrambi.
Chiusi gli occhi dal sollievo che provavo fisicamente, quando in realtà provavo un dolore incurabile dentro me stessa.
Incominciai a piangere, e Newt mi abbracciò di nuovo.
" Mi dispiace per Isaac... " sussurrò.Ci alzammo, ed iniziammo a correre verso qualcosa che loro chiamarono Berga.
Era una gigantesca navicella, che mi ricordava tanto qualcosa, forse qualche film che avevo visto in passato. Qualcosa sullo spazio.Prima di salire all'interno, mi fermai di colpo.
Dove sei? chiese la voce di Isaac.
Era veramente lui? Era per davvero lui??
Isaac?! Isaac sei tu?! domandai cercando di concentrarmi.
Sapevo che i miei amici mi stavano dicendo qualcosa, ma non mi importava.
Sono io! Dove sei? Stai bene?!Sono vicino ad una stazione dei treni... distrutta! Dove sei tu?!
Arriviamo!
E con quello, il contatto fra noi si interruppe.
" Autumn che aspetti!! Andiamo!! " gridò Gally dall'interno della navicella.
" Isaac è vivo... non possiamo andare senza di lui... " dissi guardando tutti con occhi spalancati.
" Cosa stai dicendo? L'edificio è crollato! " gridò Minho.
Mi girai, e corsi verso la strada da cui ero appena arrivata.
" Autumn dove vai?! " gridò Newt ricorrendomi.
Continuavo a correre.
Arrivai di nuovo davanti alla stazione distrutta, ed Isaac era proprio lì davanti ai miei occhi. Sorrisi, mentre iniziò a correre verso di me con la dottoressa accanto. Feci un respiro di sollievo. Mio fratello era ancora con me, non l'avevo perso per sempre.Un frastuono terribile, e la figura di Isaac e della dottoressa rimasero travolti da un'enorme esplosione alle loro spalle.
Mio fratello non era più con me, l'avevo perso per sempre.

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Promesso? Promesso.
Fiksi PenggemarTutto era meraviglioso. Ma ad un tratto, ogni cosa cambiò per Autumn. Le Eruzioni solari. Il virus. La sua vita scivolò nelle mani della C.a.t.t.i.v.o.