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"Metto l'ultima cosa in valigia e sono pronto" esclamò Jungkook.
Dopo aver messo le ultime cose e aver chiuso la valigia il minore uscì dalla stanza raggiungendo Taehyung, che lo stava aspettando poggiato al muro, insieme a Taemin.

"Bene ci siamo tutti. Possiamo andare" disse Taehyung staccandosi dal muro e inziando a camminare, trascinando con sé la sua valigia.

Ad attenderli alla hall insieme allo staff di Taehyung c'era tutto il personale dell'hotel.

"Signor Kim spero che il suo soggiorno qua sia stato di suo gradimento, e spero che torni presto a trovarci" disse il responsabile dell'edificio stringendo la mano al giovane ragazzo, che in risposta fece un sorriso e annuì.

Ad attenderli vi era una limousine nera che li avrebbe portati all'aeroporto.
Chiusa la portiera della lussuosa macchina nera Taehyung si versò un bicchiere di champagne e lo alzò per brindare.

"Beh dobbiamo festeggiare. Le vendite sono andate alle stelle, e il guadagno è aumentato del 25% in soli 5 mesi" disse soddisfatto.
Alle parole del maggiore anche Jungkook si versò un bicchierino di champagne e lo alzò verso l'alto per brindare.

"Tu Taemin non fai un brindisi con noi?" Chiese il minore, non potendo però ignorare lo sguardo colmo di rabbia di Taemin.

"No grazie, non ho voglia" disse girando il viso verso il finestrino.

Il viaggio in macchina passò in fretta, e tra una chiacchiera e l'altra, un flirt tra Taehyung e Jungkook arrivarono all'aeroporto, dove ad attenderli c'era Ben, che con un sorriso stampato in volto si avvicinò ai tre.

"Ben arrivato signor Kim. Jungkook è un piacere rivederti...ehm con lei non ho avuto il piacere di presentarmi: sono Ben, il pilota del jet del signor Kim..lei è?" Chiese cordiale allungando una mano verso Taemin, che ne approfittò e sorrise stringendo la mano dell'uomo.

"Io sono Taemin, un amico molto intimo del signor Kim" il tono viscido che usò diede molto fastidio al più piccolo, che involontariamente si fece scappare un verso di irritazione, attirando su di sé, oltre allo sguardo compiaciuto di Taemin, lo sguardo incuriosito di Taehyung.

"Bene noi siamo pronti per andare. Vi faccio sistemare i bagagli nella stiva e si parte"
E con ciò Ben spari dietro il Jet, intento ad aiutare i ragazzi con le valigie dei tre uomini.

Taehyung si sedette nella sua solita poltrona vicino all'entrata mentre Taemin con uno scatto si sedette nella poltrona davanti a Taehyung, lasciando Jungkook in piedi e costretto a sedersi nel lato opposto del jet.

Dopo una lieve turbolenza dovuta alla partenza del veicolo e dal cambio di pressione il viaggio per una parte del tempo passò in silenzio.

"Tae stasera puoi passare da me? Sai.. devi farmi quella cosa che mi avevi promesso tempo fa" disse Taemin con il viso poggiato sul palmo della mano e allungando il piede per poterlo strusciare sul polpaccio di Taehyung.

"No, oggi non posso. E ormai quella cosa non posso più fartela io. Trova qualcun altro che non sia impegnato con il lavoro quanto me" disse con tono scocciato il ragazzo.
Jungkook ascoltava senza però guardare, non se la sentiva, non perché avesse il terrore di farlo, ma semplicemente perché se l'avesse fatto si sarebbe messo a insultare quella sanguisuga di Taemin.

"Beh ovvio che non puoi più...da quando c'è questo moccios-" la frase fu interrotta dalla voce di Ben che li avvisava che avrebbero fatto una breve sosta dovuta a un mal funzionamento di un motore del jet.

"Spero non sia nulla di grave" pensò Jungkook per poi calare in un sonno profondo.

"Jeon svegliati, stiamo per atterrare" il corpo del minore venne scosso riportandolo alla realtà.

War of Hormone|| Taekook Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora