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Taehyung's pov

Dopo aver accompagnato Jungkook a casa sua, con un mezzo sorriso stampato in faccia mi avvio verso il locale dove ho appuntamento. Essendo un nuovo locale, già famoso per il fatto di ospitare gente di grande fama, faccio un sorrisino. Mi infilo nella fila per le persone di una certa importanza e appena i buttafuori mi vedono fanno un cenno di saluto con la tesa e sganciano il pezzo di corda rossa, permettendomi di entrare. Appena varco la soglia subito l'odore di alcool, sudore e fumo artificiale invadono le mie narici, provocandomi una serie di colpi di tosse. Abbastanza infastidito cerco con lo sguardo la zona vip, dove sono seduti i miei colleghi, e appena la noto m'incammino verso di essi, facendomi spazio tra la folla con qualche spintone.

"Ce l'hai fatta eh" dice Hyung-sik appena mi vede. Alla scena che mi si para davanti storcio leggermente il naso: è seduto in un divanetto, circondato da due ragazze praticamente nude che non fanno che toccarlo, ovunque.

Impassibile mi siedo nel divanetto opposto al lui, e accavallo le gambe e lo guardo con uno sguardo serio.

"Dimmi perché mi hai fatto venire di corsa qua, ero impegnato" dico alzando un sopracciglio infastidito. Nel mentre che aspetto una risposta altre due ragazze vengono a sedersi accanto a me; il loro vestito è quasi inesistente da quanto è corto. Alzo le braccia per posarle nel poggia schiena del divanetto.

"ti ho chiamato perché i commercialisti dell'Europa vogliono ritirarsi dagli scambi,e in più i tedeschi e gli italiani si stanno lamentando del loro poco guadagno" dice Hyung-sik serio.

Se è davvero così l'azienda potrebbe finire in cattiva luce: non avremmo più gli sponsor per i nostri capi, e molti punti vendita e aziende chiuderebbero.

Nel mentre che la nostra conversazione va avanti, e le sgualdrine continuano a toccarmi, e a mordermi il collo arriva il cameriere con dei cocktail. Con un cenno del capo ringrazio e mi allungo verso il tavolino davanti a me, prendendo il bicchierino di plastica.

"l'unico modo per convincere gli italiani e i tedeschi a non uscire dal giro è organizzare una specie di festa che faccia raccogliere abbastanza soldi per poterli pagare"continua l'uomo davanti a me.

"assolutamente no. Perché mai dovremmo pagarli più di quanto abbiamo stabilito negli accordi. Andrò in Europa e cercherò di sistemare questa faccenda "dico infastidito.

Mentre hyung-sik continua a parlare la mia attenzione vene catturata nella zona della pista: riconosco subito quella testa nera, quelle spalle larghe e quel nasino da coniglio. Distratto annuisco senza ascoltare le parole del mio collega.

"Taehyung, ma mi stai ascoltando?" chiede infastidito hyung-sik. In tutta risposta mi stacco le ragazze da dosso e mi alzo dal divanetto, allontanandomi da esso diretto verso il bancone.

Jungkook's POV

Arrivo davanti al posto indicatomi da Chanyeol, e subito mi guardo intorno per cercare i miei amici tra la fila immensa che si stava costruendo all'ingresso del locale.

Non impiego molto tempo ad individuarli, in quanto la testa rossa di Yeol spicca tra tutte le altre, data la sua altezza; mi dirigo sorridendo verso di loro.

"Ehy, Jungkookie! Come va?" Mi saluta il rosso, seguito da Hoseok e Namjoon.

"Ecco il nostro maknae! Tutto bene?" Chiedono i due.

Accetto le loro strette di mano e li abbraccio velocemente.

"Tutto a posto, ragazzi. Baekhyun?" Chiedo a Chanyeol, notando la sua assenza.

"Oh, penso stia ancora cercando parcheggio. Ah, no, eccolo che arriva." Risponde il più alto, cingendo il bassino per la vita non appena ci raggiunge.

War of Hormone|| Taekook Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora