War of Hormone|| Taekook

.31.

"Nessuno problema Jeon, lo sai benissimo che sono più che propenso ad aiutarti" disse il maggiore chiudendo l'argomento.

"E va bene, allora, ma solo se non sei impegnato con il lavoro." Accettò Jungkook, sorridendogli con dolcezza.

"Forza, andiamo in sala, così staremo più comodi." Propose il maggiore, riponendo i piatti usati nel lavabo ed incamminandosi verso il grande salotto di casa sua, seguito dal minore.

Taehyung prese posto su una poltrona, invitando Jungkook a sedersi sulle sue cosce. Il più piccolo si sedette ed aprì il suo libro di fisica, della quale dal giorno prima si stava sforzando di capire qualcosa, ma senza alcun risultato. Aveva sempre odiato quella materia, e non vedeva l'ora di dare gli esami pur di liberarsene per sempre.

"Radiazione del corpo nero, effetto fotoelettrico...mh, sono abbastanza facili." Constatò Taehyung, leggendo i titoli dei capitoli che il minore avrebbe dovuto preparare.

"Facili? Sei impazzito per caso?" Chiese sbalordito Jungkook. Se quegli argomenti erano semplici, allora lui era il presidente Moon.

"Aish, Jungkook, te lo spiego io, vedrai che capirai tutto. Ti fidi?" Gli domandò ammiccando e mettendogli le mani sui fianchi, iniziando a spiegare brevemente ma in modo chiaro quel programma che al più piccolo appariva tanto complicato.

Una o due ore dopo Jungkook poteva dire di sentirsi Einstein.
Taehyung era riuscito a spiegargli nel giro di pochissimo tempo tutto ciò che in mesi di scuola non aveva mai capito.
"Mi hai aperto un mondo, hyung. Gesù, mi sento un genio della fisica adesso."

"Hai visto? Non era impossibile. Che altro hai da studiare?" Domandò, e dopo ciò diedero inizio ad una lunga sessione di studio, passando dalla fisica alla matematica, all'inglese e alla filosofia.

Presto si fece pomeriggio, e i due, ormai stanchi, decisero di fare un bagno in piscina.
Taehyung prestò uno dei suoi costumi a Jungkook, e dopo essersi cambiati uscirono nel grande giardino.

Taehyung entrò in acqua con un tuffo, e presto invitò il ragazzo a raggiungerlo.

"Ah, ci voleva proprio." Commentò Jungkook, nuotando verso il maggiore.

"Già." Taehyung lo abbracciò da dietro, poggiando il viso sulla sua spalla ed iniziando a depositarci qualche bacio.
Il minore spostò il suo collo, così da dargli più spazio, e Taehyung ne approfittò per lasciare baci umidi anche in quella zona.

"Sai, Jungkook... tutto questo studio mi ha fatto venire voglia di ripassare un po' di anatomia." Sussurrò contro il suo orecchio, sollecitando dei brividi a scendere lungo la sua schiena bagnata.

Jungkook ansimò, mentre il maggiore accarezzava lascivamente i suoi fianchi, scendendo sempre di più verso il suo costume.

Il minore si girò verso di lui e fece connettere le loro bocche, che iniziarono a divorarsi affamate. A poco a poco si spinsero verso il bordo della piscina e ne uscirono, sistemandosi su un lettino posto sulla pavimentazione del giardino.

Jungkook vi si sdraiò e Taehyung si posizionò sopra di lui, spogliandolo frettolosamente ed abbassandosi sul suo ventre, iniziando a lasciarvi sopra dei segni violacei, a testimonianza del suo passaggio.

Nel frattempo prese in mano il suo membro ed iniziò a massaggiarlo, spingendo Jungkook a gemere di piacere.

"Mmh, hyung...non ti fermare." Mormorò, quando Taehyung accelerò il ritmo dei suoi movimenti.

Si staccò per qualche secondo, liberandosi dei suoi pantaloncini e gettandoli per terra, per poi portare le loro erezioni a sfregare tra loro, creando una piacevole frizione che soddisfasse entrambi.

"Non hai idea di cosa mi fai, Jungkook..." ansimò Taehyung, non appena il minore sollevò i fianchi per cercare più contatto tra i loro corpi.

"Se non ti f-fermi rischio d-di venire in questo modo."

"Sensibile, mh?" Ridacchiò il maggiore, che però si fermò e baciò il più piccolo sulle labbra.
Quest'ultimo mise una mano tra i loro corpi ed iniziò a toccare il membro del maggiore, che emise dei versi gutturali.

Continuò velocemente per molti minuti, fino a portare il maggiore al limite, che con un gemito più forte degli altri finì per riversarsi tra i loro corpi.

Jungkook portò due dita a raccogliere quel liquido e le leccò, guardando intensamente Taehyung.

"Sei così buono, Taehyung." Affermò, mandando il cervello dell'altro in fumo.

"Preparati per me Jungkook. Voglio vederti mentre lo fai..." disse, mordendo la sua spalla e succhiando quella morbida pelle.

Il minore obbedì e portò le stesse dita che prima erano entrate nella sua bocca alla sua apertura. Si autopenetrò lentamente, ansimando, ed iniziò a cercare il suo punto sensibile.

"Sei bellissimo, piccolo..."

"T-Taehyung..." gemette il più piccolo, sforbiciando le dita così da allargare quanto potesse le sue pareti calde, pronte ad accogliere il maggiore.
"Sono... sono pronto...a-ah."

All'udire quelle parole, Taehyung posizionò la punta del suo membro pulsante sull'apertura del più piccolo, riempiendolo lentamente.

"T-Taehyung...ti prego" disse il minore con uno sguardo disperato dipinto sul viso. Il fatto che il maggiore ci mettesse così tanto a fare una cosa così semplice, solo per torturarlo lo mandava in bestia.

"Quanta fretta Jungkook" disse con un sorriso sghembo il maggiore per poi iniziare a dare delle spinte a velocità crescente, provocando dei gemiti forti e sospiri da parte del minore, che aveva iniziato a graffiargli la schiena con veemenza.

Più le spinte diventavano forti, più Jungkook aumentava con i gemiti; la sua eccitazione aumentava al sentire i versi di piacere del maggiore.

Trovando scomoda quella posizione Taheyung fece girare il minore, e con la schiena rivolta verso il suo viso riprese con le spinte, stringendo la spalla di Jungkook, che incurvò leggermente la schiena.

Dopo altre numerose spinte il respiro di Taehyung iniziò a farsi irregolare e con esso anche il ritmo delle spinte, segno che stava raggiungendo il culmine.

"K-kook..sto per venire...ah" e con un ultima spinta il maggiore riversò il suo caldo liquido all'intero di Jungkook che, aveva accompagnato quel momento con un sonoro grido di piacere.

Uscito dal minore, Taehyung si alzò dal lettino per infilarsi il suo costume e, con un sorriso soddisfatto, incrociò le braccia al petto.

"Spero che questa intensa lezione di anatomia ti sia servita Jungkook".

Il minore, ancora leggermente frastornato, ridacchiò alla "battuta" del maggiore, per poi recuperare il suo costume e indossarlo.

A/N
Hola! Ecco il trentunesimo capitolo
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Buona lettura.⭐️