Il risveglio del corvino fu uno dei peggiori di tutta la sua vita.
Si sentiva la testa scoppiare, come se una serie infinita di martellate lo colpissero.
Si portò le mani alle tempie, massaggiandole debolmente;
Dopo che Jimin lo aveva riportato a casa il ragazzo aveva passato la maggior parte del tempo abbracciato al cesso, rigurgitando tutto l'alcol che aveva in circolo.Lentamente si tirò su dal suo letto e strisciando i piedi si portò fuori dalla sua stanza e con una mano poggiata sulla parete scese le scale.
Dal salone si udiva il rumore del telegiornale mattutino: la notizia riguardava di un incidente in barca, però ancora un mistero se ci fossero persone a bordo.
"Buongiorno mamma" disse sbadigliando Jungkook, varcando la soglia.
"Buongiorno amore" disse sorridente la madre
"Papà?" Continuo il minore.
Aprì un cassetto e ne tiro fuori una scatolina di pastiglie per il mal di testa."Lo hanno chiamato d'urgenza al lavoro, dovrebbe tornare a momenti"rispose la madre.
Come risposta il corvino annuì semplicemente, per poi riempirsi un bicchiere d'acqua e buttare giù la pastiglia.
"Ehm amore...tutto okay?" Chiese preoccupata Minyeon.
Il corvino non tentò nemmeno di nascondere la verità; d'altronde la mamma è sempre la mamma, quindi avrebbe capito subito se il figlio le stesse mentendo o no.
"No mamma, non è tutto okay" rispose il corvino poggiando il bicchiere vuoto dentro al lavabo.
"Vuoi parlarmene?" Domandò con tono tranquillo la madre.
Il suo sguardo diceva tutto: aveva già capito che era successo qualcosa con Taehyung.
Jungkook annuì e si andò a sedere sul divano accanto alla madre, che gli mise una mano sulla guancia, accarezzandogliela delicatamente.
"Sapevo che c'era qualcosa sotto, tesoro. Mi sembrava strano che foste tornati così in anticipo dalla vacanza..." commentò Minyeon, attendendo che il figlio trovasse le parole per spiegarle l'accaduto.
"In realtà... dalla vacanza sono tornato solo io. Non so se Taehyung poi abbia deciso di tornare a Seoul o di restare ancora qualche giorno..." la informò Jungkook.
La mamma spalancò la bocca, incredula. Il figlio qualche giorno prima l'aveva chiamata per dirle che erano sbarcati in Australia per fare un'escursione... Jungkook aveva affrontato il viaggio di ritorno completamente da solo?
"Come... perché hai deciso di tornare qua da solo?" Domandò la donna, prendendogli le mani tremanti tra le sue.
"Non so come dirlo... mi sento così in imbarazzo, e non so nemmeno perché..." iniziò il ragazzo, sospirando pensantemente e distogliendo lo sguardo da quello indagatore di sua madre.
"A me puoi dire tutto, Jungkook, non sono qui per giudicarti. Però così mi stai facendo preoccupare..." dal modo in cui Jungkook aveva esordito, temeva che suo figlio avesse combinato qualcosa di grave a Taehyung e che di conseguenza il maggiore l'avesse cacciato via.
"Vedi mamma... diciamo che Taehyung non era la persona che mi aspettavo che fosse. Ha deluso ogni mia aspettativa, e mi ha spezzato il cuore, ma nonostante ciò... ti prego di non rivolgergli alcuna parola troppo dura... perché nonostante tutto mi ferirebbe troppo." La avvisò il ragazzo, e la donna fece un sospiro di sollievo. Sarebbe rimasta davvero delusa se fosse stato proprio suo figlio la causa della loro rottura.

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War of Hormone|| Taekook
FanfictionDove Jungkook, ragazzo che frequenta l'ultimo anno di liceo, per il progetto alternanza scuola-lavoro si ritrova a fare l'assistente al giovane capo della compagnia Kim Corporation, Kim Taehyung ||Comprende capitoli Yoonmin|| ⚠️sono presenti scene s...