War of Hormone|| Taekook

.35.

"Jungkook ti stai dimenticando le mutande" affermò Jimin con in mano un paio di boxer neri del corvino.
Dopo la fatidica cena insieme al suo ragazzo - ancora al pensare al fatto di essersi fidanzato ufficialmente con Taehyung lo faceva rimanere incredulo ed emozionato- Taehyung gli propose una vacanza solo loro due, da soli, senza nessun impegno di lavoro o altre cose che li distraessero l'uno dall'altro.
Jungkook aveva ovviamente accettato e, sorpreso, pure i genitori erano entusiasti di questa loro vacanza insieme di una settimana.
Ovviamente sua madre non si fece scappare l'occasione di fare qualche battutina a sfondo sessuale.

"Waa Jimin! Dammi qua"esclamò Jungkook afferrando le sue mutande e infilandole nel suo borsone.

"Okay vediamo: costume c'è, boxer ci sono, cambio per una settimana c'è, spazzolino e dentifricio ci sono...uhm dovrei aver preso tutto."affermò il corvino controllandosi il borsone.

"Hai dimenticato una cosa JK" disse il rosa mettendosi seduto a gambe incrociate sul letto del minore.

"Non puoi partire senza essere attrezzato" disse per poi tirare fuori dal suo zainetto un pacco di preservativi e del lubrificante.
Il corvino quasi non si strozzò con la sua saliva.

"Jimin cazzo! Ma da dove li hai presi quelli" disse il minore leggermente arrossito per l'imbarazzo.

"Non vorrai arrivare senza essere attrezzato. Ti ricordo che ogni momento è buono per una bella scopata" affermò l'amico battendo le mani.

"Andrò attrezzato ovviamente! Ma credo che per i preservativi devo lasciare stare" disse il corvino prendendo dalle mani del rosa il lubrificante per poi buttarlo nel borsone.

"E perché mai?"

"Uhm..diciamo che ha un amico abbastanza, tanto, grande. Quindi credo che questi siano inutili..gli starebbero piccoli" rispose il minore sottovoce leggermente in imbarazzo.

"Mi stai dicendo che Taehyung ha il cazzone?" Chiese Jimin ridacchiando per l'imbarazzo del suo migliore amico.

"Ehm si.. ti sto dicendo proprio questo. Taehyung ha il cazzone"

Dopo aver passato altri dieci minuti a parlare la suoneria del telefono di Jungkook spezzo le chiacchiere dei due.

Taehyung💜: tesoro inizia a scendere. Cinque minuti e sono sotto casa tua

"Okay sta arrivando!" Affermò il corvino con un sorriso stampato sulle labbra.

"È il momento di levare le tende! Buone scopate JK" disse Jimin ridendo per poi fuggire dalla camera del ragazzo, che intanto gli aveva tirato una ciabatta.

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Il viaggio era di circa mezz'ora. Il loro silenzio era accompagnato dalla musica che passava alla radio, facendo muovere la testa di entrambi i ragazzi a tempo.
Per tutta la durata del viaggio Taehyung aveva tenuto la mano poggiata sulla coscia del più piccolo, stringendola qualche volta.

Dopo qualche altro minuti di viaggio davanti a loro apparve una distesa di barche, navi, yacht - e chi più ne ha più ne metta; quel porto era immenso.

"Ecco perché mi hai detto di portarmi il costume" esclamò il corvino sorridendo.

Parcheggiata la macchina i due tirarono fuori dal porta bagagli i loro borsoni; seguendo a ruota il maggiore, si avviarono dentro il porto.
Ogni barca che Jungkook vedeva lo lasciava senza parole.
Durante la camminata verso lo yacht del maggiore i due intrecciarono le loro mani, cosa che fece sorridere il minore, e che fece riscaldare il petto di Taehyung.