Capitolo 13

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Amavo il rumore che produceva la matita,a contatto con il foglio.Mi rilassava quando ero giù di morale,perchè quando lo ero,scrivevo.Amavo scrivere,mi piaceva stare in silenzio,mentre componevo testi,canzoni o libri.Ricordo quasi ero più giovane,avevo scritto più o meno tre libri interi,ma non avevo mai avuto le palle per fargli leggere a qualcuno.Anche perchè nessuno aveva voglia di ascoltarmi,perciò preferivo stare zitto e scrivere.Mi piaceva anche ascoltare la musica mentre scrivevo,Ed Sheeran,aveva le canzoni più indicate per il mio stato d'animo.Forse One,era la mia preferita,si,credo proprio che lo fosse,e poi come si poteva non amarla?Sospirai,portando lo sguardo,fuori dalla finestra.Era tardi,quasi mezza notte,non riuscivo a dormire,perciò mi ero messo a scrivere una canzone.Una canzone che parlava di un ragazzo innamorato,ma il suo amore non è accettato da tutti,e forse,nemmeno dalla persona di cui è innamorato.Questo ragazzo soffre,lo fa in silenzio,perchè non vuole che nessuno senta i suoi singhiozzi,o che nessuno veda le sue lacrime o i tagli sui suoi polsi.Questo ragazzo è forte però,voleva togliersi la vita,ma aveva deciso di non farlo,il sorriso del suo amore,era ciò che lo mandava avanti.Lasciai la matita poggiarsi sulla scrivania,mentre guardavo il panorama notturo,che Doncaster offriva.Non mi era mai piaciuta la mia città,se non per i mie amici,ma non avevo più nemmeno quelli.Dopo la morte dei miei,avevo cominciato a chiudermi in me stesso,non dando più confidenza a nessuno,avendo sentito che chi aveva appiccato l'incendio,era stata una vecchia amica dei mie genitori.Non mi fidavo più di nessuno,avevo smesso,perchè in un mondo così,non ci si deve fidare di nessuno.Mi alzai,lasciando che la sedia strisciasse a terra,producendo un rumore stridulo,tolsi i vestiti,prima di infilare dei pantaloncini da calcio,ed una maglia a maniche corte.Mi lasciai cadere sotto le coperte,in un sonno profondo.

Fireproof's POV

Lo osservavo,lo osservavo come se fosse la cosa più bella del mondo(infondo lo era),come se fosse l'unica fonte d'acqua nel deserto,come se fosse il tramonto.Una cosa bellissima.Osservavo Louis dormire,era stato tutta la sera a scrivere,non faceva nulla,se non lanciare qualche sguardo alla finestra ogni tanto,poi a mezza notte,si era messo a dormire.Mi sentivo uno stalker,ma era bello guardare una persona così affascinante.Sapevo che i miei sentimenti per lui stavano crescendo e non potevo più controllarmi,volevo baciarlo e stringerlo fino a fargli perdere il respiro.Perchè lui era quello di cui avevo bisogno per vivere.Ma subito pensai che un ragazzo così bello non avrebbe mai ricambiato i miei sentimenti,anzi,pensai che lui non fosse nemmeno gay.Come poteva esserlo?Sopsirai,ormai ero fissato con Louis,forse innamorarmi di lui non era stata la mossa migliore.Conoscerlo,era stata la mia idea migliore,senza di lui,nulla di tutto ciò sarebbe successo,a me,nulla di questo sarebbe successo.E io non lo avrei permesso,per nulla al mondo,non avrei permesso a nessuno di portare via il MIO Louis.Avrei lottato per averlo,avrei ucciso quella stronza,e lo avrei baciato.Il punto era...Come avrei fatto?

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