Louis's POV
Le mie dita si muovevano veloci suo tasti,il rumore che producevano,era memorabilmente rilassante.Ero in biblioteca,stavo facendo una ricerca approfondita su di un segno che avevo trovai sulla mia pelle.Da qualche giorno,avevo notato di avere proprio sotto il capezzolo sinistro,uno strano segno,non era casuale,era fatto appositamente.Assomigliava ad un quadrifoglio rovesciato,era strano.Non riuscivo a trovare nulla,ma ero determinato a scoprire qualcosa.I miei occhi catturarono una scritta possibilmente giusta.
'Maledizione di Shwanei:
La maledizione di Shwanei,consiste nella particolare sfortuna di una persona,un particolare segno la determina;un quadrifoglio al contrario segna la presenza della maledizione nella persona.Inizialmente,nel 1762,si credeva che se qualcuno venisse colpito dalla febbre,sarebbe morto a breve.Ma non avendo conoscenze scentifiche,gli uomini pensavano che la malattia potesse essere infettiva(cosa che tutt'ora è),così,per ordine del proprio re,cominciarono ad uccidere ogni persona malata di febbre.Una ragazza,Shwanie Âclit,giovane francese di quell'epoca,era una persona ottima;aiutava le persona malate,ed essendo benestante,donava soldi ai poveri.Stando a contatto con gente mata,Shwnanie,venne infettata,e prese la febbre.Così,dovettero ucciderla,ma prima di essere processata disse:"Colui che ha osato donarmi la morte,non potrà gioire della sua vita a lungo".Bruciarono viva la ragazza,ma quando il fuoco di estinto,tra le ceneri,fu ritrovata una collana con un quadrifoglio al contrario.Si cominciò a credere,date le leggende di paese,che la donna volesse vendicarsi,ed ogni notte,faceva visita ad una persona,discendente da colui/colei,che aveva collaborato al suo omicidio.Le persona morivano,venivano trovate morte con il simbolo di un quadrifoglio al contrario su una non specifica parte del corpo,e ricordando la collana di Shwanie,si credette che fosse stata lei.Ancora oggi,alcune persone credono alla maledizione,forse,solo le più superstiziose.Persone sono morte recentemente,il simbolo è stato visto si più corpi,e questo ha fatto allarmare la scientifica,ma nulla è confermato.'
Le mie labbra erano secche,la testa girava ed i miei occhi erano spalancati quando finii di legere.Sbiancai,me la stavo facendo addosso dalla paura.Scossi la testa freneticamente,prima di spegnere bruscamente il computer,e prendere i pochi libri che avevo letto sulle maledizioni,prima di uscire dalla struttura.Camminavo a passo spedito verso casa,mentre la paura e la curiosità crescevano in me.Non ero mai stato superstizioso,ma quella storia mi spaventava davvero.Sbattei la porta di casa,fiondandomi sul divano.Aprii uno dei tre grossi libri,sfogliandone velocemente le pagine.
"Ciao Louis"era Mew,il fatto immaginario.
"Senti,non è il momento"commentai continuando a sfogliare il libro,senza guardarlo.
"Oh,è sempre il momento per il tuo migliore amico gatto"ghignò,appollaiandosi meglio sul divano accanto a me.
"Lasciami in pace,ho cose più importanti da fare"risposi sgarbatamente,senza distogliere lo sguardo dal libro.
"Tipo?Cercare tra quanto morirai?"l sua risata rimbombò nella stanza.
Bloccai i miei movimenti.
"Come lo sai?"chiesi stranito.
"Come lo so,cosa?"ghignò.
"Cazzo lo sai benissimo!Come cazzo sai dio quello che sto cercando?"urlai furibondo,girandomi verso di lui,che rideva sotto i baffi(letteralmente).
"Oh,semplicemente non lo so.Ho tirato ad indovinare"sorrise.
"Smettila di mentire stupido gatto!"urlai ancora chiudendo bruscamente il libro.
"Ma io non so niente,Loulou"disse con voce da bambino innocente.
"Sei solo un lurido stronzo"ringhiai.
"Immaginario.Un lurido stronzo,immaginario"aggiunse con un sorriso furbo in viso.
"Sei solo un lurido coglione"mormorai alzandomi.
"Dentro il tuo armadio"disse.
"Cosa?"chiesi confuso,il mio viso rivolo contro il muro.
mi girai verso di lui,ma non c'era più.
Perfetto,ora dovevo anche capire cosa intendeva con le sue parole.
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SuperHuman(Larry)
FanfictionLouis Tomlinson,non credeva ai supereroi,era ateo,bipolare,schizofrenico e solitario.Odiava la sua vita,non faceva caso a nulla,ma quel giorno,capii che nemmeno la schizofrenia,avrebbe fatto apparire lui.