Capitolo 16

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Mi guardai in torno,era tutto come ricordavo.I miei libri riposti ordinatamente sulla vecchia scrivania impolverata,la lampada messa a lato die ssa,e la sedia girevole,perfettamente allineata con il legno della scrivania scura.Ero appena entrato nel mio seminterrato,che un paio di anni prima,avevo battezzato come 'mio rifugio',ci venivo quando mi sentivo triste,un tempo lì,tenevo il mio piano,così quando ero triste,suonavo e cantavo.Avevo smesso di andarci dalla morte di Charlotte,mi faceva paura stare in quell'enorme stanza buia,con la consapevolezza che qualcuno potesse uccidermi,anche se sapevo che Lottie si era suicidata.Ma quando ci sono tornato,non avevo paura.Forse perchè non provavo rancore,o per altro.Spostai la sedia da sotto la scrivania,sedendomici sopra,soffiai sulla pila di libri sul legno,lo strato di polvere su di essi,si dissolse presto nell'aria.Accesi la piccola lampada attaccata alla luce,una gioca luce gialla,venne emessa da essa.Ma un particolare attirò la mia attenzione;un vecchio giornale,era ripiegato all'angolo della scrivania,quasi nascosto.Mi allungai un po',per arrivarci.Lo aprii,una data era cerchiata in rosso,sembrava sangue.Ma quello che mi scioccò,fu ciò che lessi.

"7 Novembre 2005

INIZIANO LE RICERCHE DI AMY HAVEN,LA RAGAZZA SCOMPARSA:

I genitori di Amy,hanno raggiunto quest'oggi,il tribunale di Doncaster,affinchè le ricerche per il corpo della figlia,potessero estendersi.La ragazza,è scomparsa venerdì sera,disse ai genitori che si sarebbe recata al parco giochi presso casa sua,ma non tornò più.I genitori preoccupati e sconvolti,hanno raggiunto il parco che a figlia aveva menzionato,ma di Amy,nessuna traccia.Quest'oggi,dopo che il giudice Shaine Regan,nonchè giudice che condannò a morte il rapitore della nonna di Amy,ha fatto iniziare le ricerche,proprio dai posti più usualmente frequentato dalla teenager.La cosa che ha più turbato la polizia,è stato l'amuleto trovato nella stanza della ragazza,mentre veniva perlustrata.Uno dei poliziotti,ha dichiarato che quello era un simbolo satanico,ciò ha fatto mettere tutti in allerta.Per saperne di più leggere l'articolo 2 a pagina 13".

Il giornale cadde dalle mie mani,perchè era in quella stanza?Cosa centravo in tutto quello?Io non ricordavo di averlo portato lì.Deglutii,riprendendolo in mano,prima di sfogliare le pagine,ed arrivare a quella desiderata.

"In caso di informazioni compromettenti,o avvistamenti,chiamare il numero 22853810337".La foto di una ragazza bionda e magra,era ritratta nella pagina.Sorrideva,ed i suoi occhi neri,quasi splendevano.Scossi la testa,non sarei mai dovuto entrare lì.Camminai a passi svelti su per le scale,il giornale ancora stretto fra le mie mani,mentre prendevo il portatile e mi sedevo sul divano.Appena fu acceso,digitai sulla barra di ricerca 'Amy Haven',dopo qualche secondo la scritta 'Amy Haven facebook',compare sotto i miei occhi.Cliccato,aspettai qualche secondo,cosicchè si caricasse.Era la ragazza del giornale,e come mi aspettavo,non pubblicava foto o post,dal sei novembre duemilacinque.Cliccai sulla sua foto del profilo e rimasi ancora più scioccato,nel riconoscere le persone con lei nella foto.

I miei genitori.

#Autrice

Saaalve ragazze!Intano,scusate per la foto che ho messo,ma volevo un bel colpo di scena e bam!Mi ritrovo quella foto nella galleria.Perciò ho deciso così☺️Spero che il capitolo ci piaccia e...alla prossima!:).

-Carlotta🙈

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