Capitolo 28

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Mi sembrava di cadere da qualcosa di infinito,avevo paura che sarei morto,i vestiti svolazzavano liberi nell'aria.Aprii per un attimo gli occhi,per quanto mi fosse possibile,e vidi la figura di mia madre,guardarmi dal basso.Urlai,urlai più forte che potei,portando le mani davanti al viso,la paura si stava impossessando del mio corpo.Ansia.
Harry's POV
Corsi velocemente giù per le scale mentre allacciavo la giacca,facendo tre gradini e più,alla volta.Louis stava per morire ed io ero alle scale del quinto piano.Mi fermai a pensare;come avrei fatto?Il mio sguardo si posò subito sulla ringhiera a chiocciola e mi venne un'idea.Mi sedei sulla ringhiera,lasciandomi scivolare.In poco tempo fui al piano terra,balzai in piedi,correndo fuori dal palazzo.Un'enorme quantità di persone,era ammucchiata in cerchio mentre parlava,spinsi più forte che potei per arrivare in prima fila e rimasi immobile alla vista.Louis giaceva a terra smorto,il sangue colava dalla sua fronte,i suoi occhi erano chiusi,ed una pizza di sangue circondava il suo corpo inerme.Urlai songhiozzando,mi accasciai a terra in ginocchio,con le mani a coprirmi il viso.Mi sentivo inutile,tutto era successo così velocemente ed io non avevo fatto nulla per impedirlo.E quando alzai gli occhi lo vidi;in mezzo alla folla la figura incappucciata mi sorrideva malignamente.
"Sei stato tu"sussurrai nel casino.
"Sei stato tu"urlai,alzandomi.
Nessuno prestava attenzione a me,mentre avanzavo a lunghe falcate in mezzo alla folla,e mentre Louis veniva portarto all'interno di un'ambulanza.Mi fermai davanti a lui,era più alto di me,ma non m'importava.
"Come ha potuto?"piansi,spingendolo all'indietro.
"Come?"urlai,volevo prenderlo a pugni.
"Facendo così non risolverai nulla"rise.
"Smettila,smettila!"strillai,ero arrabbiato.
"Non era questo il nostro accordo"urlai.
"Dovevi darmi il ragazzo,ma non lo hai fatto.E ora ne paghi le conseguenze"sorrise.
"Tu non puoi"urlai fra le lacrime.
"Non puoi"ero sfinito.
"Invece posso,perchè l'ho fatto"rise di gusto.
"Io ti ammazzo"sibilai avvicinandomi alla sua figura.
"Non lo faresti,Harold".
"Non chiamarmi così"trillai acutamente,più di quanto mi aspettassi.
"Perché?Hai paura?"sorrise.
"Smettila"urlai tappandomi le orecchie e scuotendo la testa.
Chiusi forte gli occhi,e quando gli riaprii lui non c'era più,solo tutta la folla,che osservava l'ambulanza andarsene con Louis all'interno.Il mio Louis.
***
Inciampai nei miei piedi quando entrai nell'ospedale,avevo una notizia per Louis,ma lui stava male...Sospirai.
"Salve"sorrisi alla ragazza della reception.
"Buon giorno,come posso aiutarla?".
"Vorrei sapere dove si trova la stanza di Louis William Tomlinson".
"Stanza 873"sorrise.
"Grazie"mi avvicinai all'ascensore.
Premetti il bottone per l'ottava piano quando fui dentro,ed arrivato,cercai la stanza.Stavo per aprire la porta,quando delle voci all'interno mi fecero bloccare.
"E non osare spifferare nulla di questo,chiaro?"urlò una voce maschile.
"S-sì".
Poi la porta si aprì,un uomo mi superò,dandomi una spallata.Lo osservai camminare prepotentemente per il corridoio,mi girai verso la porta ora socchiusa e bussai,prima di entrare.Louis teneva il viso fra le mani,singhiozzava.
"Louis"mormorai avvicinandomi.
"Non toccarmi"urlò,mettendo ora anche le braccia davanti al viso.
"Cosa-"
"Sono orribile"singhiozzò.
"Louis non fare il bambino,tira via le mani"dissi dolcemente,mettendo le mie mani sulle sue braccia.
"Smettila Harry"singhiozzò ancora.
"No"scostai le sue braccia dal viso.Era pieno di lividi scuri,le labbra erano gonfie,gli zigomi arossati.
"Louis,oddio"sentivo le lacrime pizzicarmi gli occhi.
lo abbracciai forte,lo sentii rannicchiarsi sul mio petto,quando lo strinsi più forte.
"Sh,non piangere"accarezzai i suoi capelli morbido,sentendolo piangere più forte.
"È tutto okay"dissi piano.

SuperHuman(Larry)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora