la vita nel sottosuolo

261 16 3
                                    

S: Frisk, vedi... qui tutti noi vogliamo di nuovo vedere il sole e le stelle. Vogliamo di nuovo sentire l'aria fresca. Infatti il re, mio padre Gaster, sta facendo qualcosa. E con "qualcosa" in tendo dire... che sta cercando 7 anime umane. Tu non sei stata l'unica ad esser caduta qui. Prima di è ne sono cadute altre 7. Al re manca solo un'anima per liberarci
F: ma il re non ha già sette anime dato che ne sono cadute 7?
S: vedi... la prima anima che era caduta quí, era di una ragazza che ha l'anima della determinazione. Lei ha cominciato a vivere con la famiglia Dreemur. Non so se li hai mai visti... allora... sono delle capre
F: allora... io ho già incontrato la signora Dreemur! Si chiama Toriel, giusto?
S: allora sta facendo il suo lavoro per bene...
F: in che senso?
S: io sono il principe dei mostri. Vivevo al castello prima. Ma da quando mio padre ha fatto la folle decisione di catturare gli umani, io mi sono ribellato. Adesso vivo qui. Ho detto a Toriel che se cade qualcuno, deve tenersi cura della persona caduta.
F: capisco... ma dov'è il signore Dreemur?
S: diciamo che è il capo della guardia reale
F: cmq prima hai detto che la prima umana caduta nel sottosuolo vive con la famiglia Dreemur. Quindi c'è ancora? Come si chiama?
S: si esatto lei vive ancora con i Dreemur. Si chiama... Chara
F: Chara? Lei... è... quí? Mia sorella è qui?
S: lei è tua sorella?
A quella domanda non risposi. Credo che Sans aveva già capito quale sarebbe stata la mia risposta. Mi limito solo ad abbracciarlo. Dopo un po mi accorsi che avevo bisogno di piangere. Non volevo. Sarei sembrata una ragazzina. Però... senza che lo volessi mi cadde una goccia. In seguito altre. Senza che me ne accorgersi, le mie lacrime uscivano senza sosta. Avevo la faccia contro la giacca di Sans. La stavo bagnando. Non ci potevo far nulla... avevo bisogno di piangere. Nella mia vita ho provato così tanto dolore che neanche piangere mi aiutava.
Sans se ne accorse e mi abbracciò ancora più forte. Il suo odore era bellissimo. Però... non potevo fare a meno di arrossire.
S (sussurra): shhh. Ora ci sono io
Da quelle parole rimasi un po scioccata. Però... forse era proprio questo che volevo sentire. Per ringraziarlo li diedi un bacio sulla guancia. E poi, abbracciandolo, mi riaddormentai. Questa sarà stata la notte più bella di sempre

POV. SANS
Frisk mi baciò la guancia, per poi riaddormentarsi. Mi abbracciava con ancor più tenerezza. Sembrava un angelo. Le spostai i capelli dal volto, accarrezandole la guancia. La guardai per circa 5 minuti con tenerezza. Non so perché mi sentivo così... "tenero" con lei. Mi sembrava un po familiare. Le baciai la fronte per poi addormentarmi. Questa notte, sarà per sempre la più memorabile di sempre.

Frans (Il Mio Principe Azzurro)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora