Frisk è una ragazza timida, come tutte le altre. Però lei è diversa: nonostante appartiene alla determinazione, non ne prova. Infatti il suo cuore è sempre nero.
Sans è il principe dei mostri e suo padre, Gaster, il re.
Quanti reset toccheranno fare...
Avevo ripreso il viaggio. Però... era vero! Era vero che se ce ne fossimo andate non avrei più rivisto nessuno. Neanche Toriel, la mia... mamma. Non ho potuto per bene ricevere l'amore di una madre perché lei è morta quando io e Chara eravamo piccole. Però Toriel mi ha dato ciò di cui avevo bisogno. Per non parlare di Papyrus, che mi ha fatto capire cosa erano i bambini piccoli. E Undyne, che sembra la giustizia in persona. E Mettaton, una bravo star che per i suoi fan può fare qualsiasi cosa. Ma soprattutto Sans. Era doloroso sapere che non ci saremmo più rivisti. Lui... lo amo! Come farò a stare senza di lui. Si vede che anche in questo caso la mia vita non è stata gentile con me. Odio la mia vita. Il mio corpo non riuscì a sopportare tutti questi pensieri negativi. In fondo, aveva sopportato abbastanza. Le gambe non resistorono e caddi a terra. Ero tutta bagnata di lacrime.
C: frisk.. stai bene? Cos'è successo?
Non avevo bisogno di rispondere. Credo che lo abbia capito e che anche lei si senta come me.
C: frisk... non è ora di fare così. Alzati! Dobbiamo andare, per nostro padre
Sapevo benissimo che quelle parole le aveva dette solo per dimenticare cosa ci stavamo lasciando dietro, però andai avanti.
Ero ancora avversa nei pensieri.
??: ti piacerebbe comprare qualcosa? È tutto molto buono e di ottima qualità
Proprio in quel momento alzai lo sguardo. Non mi ero accorta che avevamo già fatto tutto questo percorso. Il tempo vola. Notai che la "persona" che mi aveva parlato era una ragno
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Era una negoziante. Guardai quello che aveva da vendere. Erano cose normali eppure costavano in milioni! Non ho abbastanza soldi
F: mi spiace ma non credo di avere soldi adesso. Forse la prossima volta volta. Mi può dire il suo nome? Così se ce li avrò li comprerò
??: non fa niente. Comunque sono Muffet
F: a un'altravolta, Muffet
Stavo per andarmene ma mi accorsi che i miei piedi erano intrappolati su una ragnatela. Chiesi aiuto a Muffet ma lei non era più al suo posto. Cercai di cavarmela da sola.
Mu (muffet): ehhee. So bene che i soldi ce li hai. Devi solo darmeli.
F: no, si sbaglia. Io non ho veramenteabbastanza soldi
Ma senza ascoltarmi, comincio ad attaccare. Era veramente molto forte. Vedendo che riuscì ad evitare i suoi attacchi, chiamo il suo animale domestico, che era un ragno gigantesco che voleva mangiarmi!!! Dovetti resettare molte volte anche qui. Ma alla fine lei riuscì a bloccarmi con una grande ragnatela. Controllò le tasche e realizzò che stavo dicendo la verità. Solo a quel punto mi lasciò in pace. Adesso sono salva! meno male...
