la GENOCIDE: Gaster

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POV FRISK
Eravamo tutte e due perse nel nulla. Non sappiamo come ci siamo entrate, né come uscire.
Stiamo continuando a camminare, sperando di trovare qualche uscita.

Chara è ancora in uno stato di shock per tutto quello che aveva fatto. Aveva abbandonato il coltello, lasciandolo cadere in un posto lontano, in modo che non lo rivedesse più. Però, sui suoi vestiti, c'è ancora un po di polvere. Infatti, da quando ci siamo incamminate, certe volte si ferma e cerca disperatamente di toglierla tutta.

Anch'io ero molto preoccupata. Però devo aiutare Chara a tarquilizzarsi. Se avrei fatto vedere la mia preoccupazione, non avrei fatto che peggiorare il suo stato mentale.

Tutto era nero. Ma nell'oscurità, vediamo una luce.

Chara: frisk, forse quella luce ci potrebbe portare da qualche parte

Annuisco. Tutte e due, stiamo correndo. La mia mano destra è stretta alla sua mano sinistra. Abbiamo raggiunto quella luce. La tocco e tutto diventa bianco. Non riesco a vedere niente.

Ad un certo punto, mi ritrovo in un posto... meraviglioso. Ci sono fiori di tutti i colori, sparsi ovunque. Appena mi rivolgo a Chara, mi accorgo che lei non c'è. Dov'è finita? Devo subito trovarla.

Però c'è qualcosa che ha attirato la mia attenzione: in tutti quei fiori colorati, sparsi completamente a caso, c'è un posto, più o meno al centro del giardino, in cui ci sono solo fiori gialli.

Mi avvicino di più a quei fiori gialli. Di fronte a me, dalla parte opposta, trovo anche Chara. Sembra che anche lei sia stata attirata da questi fiori. Nello stesso momento, mettiamo un piede dentro quel posto di fiori. Ci sediamo e, automaticamente, ci sdraiamo.

Abbiamo avuto tanti problemi ed abbiamo un'enorme responsabilità di aggiustare il tutto. Però, per farlo, ci serviva questa tranquillità. Chiudo gli occhi cercando solo di sentire l'aria fresca.

Adesso sono pronta a continuare la nostra missione. Mi sveglio con Chara. Però siamo di nuovo in un altro posto completamente cupo. L'unica cosa che è illuminata, sono solo i fiori gialli sui cui eravamo distese.

Mi alzo. Ma appena sono in piedi, i fiori gialli cominciano ad essere rossi. Però... non era un rosso semplice. Era rosso sangue. Tutti quanti, si stavano colorando di quell'orribile colore.

Io e Chara indietreggiammo e ci allontaniamo da quei fiori.

Chara: scusa frisk... è stata tutta colpa mia. Probabilmente quel rosso erano le persone e che ho ucc-

Frisk: no, Chara. Non le hai uccise te. Adesso continuiamo il viaggio. Dobbiamo uscire di qui e far qualcosa per la nostra timeline

Davanti a noi c'è una grotta. Una grotta che io e Chara conosciamo fin troppo bene. Era la stessa grotta dalla quale siamo cadute nell'Underground. Non avendo altra scelta, ci entriamo. Cadiamo e rifacciamo quella caduta che ha dato l'inizio alla nostra avventura. Siamo ancora sopra i fiori.

Davanti a noi c'è una figura che Chara riesce a riconoscere, ma io no.

POV CHARA
È Gaster! È stato lui a dar inizio a  tutto questo. Frisk non la riconosciuto. Faccio uno sguardo un po preoccupato e guardo verso Frisk. Forse questo può aiutarla a capire che non è una persona di cui si deve fidare

Gaster: bene, siete tutte e due qui

Chara: sta zitto! Facci uscire di qui.

Gaster: beh, davanti ai vostri occhi, sarò sicuramente un nemico. Però non è così.

Chara: allora, perché mi sono sentita "strana" dopo aver immerso le mani in quel liquido?

Gaster: tranquilla. Ti volevo solo aiutare. Volevi di nuovo il tuo amico indietro, vero? Adesso ce l'hai

Chara: non è vero!! Appena lui è tornato, per colpa tua, ho resettato e ho commesso atrocità!!

Gaster: ti spiego tutto. Però credo che devi una spiegazione anche alla tua sorella. Quando sarete pronte, procedete pure. Mi troverete più avanti.

Frisk: Chara... non capisco

Chara: ecco... adesso ti spiego tutto

Spiego tutto a Frisk. Spero che adesso le sia tutto chiaro.

Frans (Il Mio Principe Azzurro)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora