POV FRISK
È il secondo giorno all'università, è mattina e sto camminando per andarci. Chara mi ha detto che per alcuni giorni non potrà venire con me, perché alcune sue amiche vogliono che lei venga con loro.Ogni volta che vado a passeggiare, ho sempre le stesse caratteristiche: testa bassa rivolta ai piedi, occhi persi nel nulla, mani in tasca e cuffie per la musica. In questo modo nessuno mi disturba e osa parlare con me. Anche se ci spero... non avrò mai un'amica.
???: ciao!!! Anche tu vai all'università qui vicino?
Cosa? Qualcuno mi ha chiamato? Com'è possibile? Dalla voce credo che, chiunque mi stia chiamando, non è a distanza ravvicinata.
Però... è impossibile. Magari ho sentito male oppure si stava rivolgendo a me.
Senza voltandomi per vedere chi è, continuo la strada a testa bassa, convinta che nessuno mi abbia chiamato.
Sento dei passi. Passi che sono uguali ad una corsa e che si stanno avvicinando sempre di più. Sembra quasi che in realtà quella ragazza stava chiamando proprio me.
Ancora mi rassegno, senza prestare attenzione alla voce.
Una ragazza bionda mi raggiunge. Era di fianco a me, mentre stavo camminando.
??: ciao!
Frisk: ....ciao?
Senza volere, il mio "ciao" è sembrato più una domanda. L'altra ragazza si mette a ridere
??: io sono Eleonora. Piacere di conoscerti!
Perché si è presentata? Vuole far... amicizia?
Frisk: io sono Frisk. Piacere di conoscerti
Eleonora: che musica stavi per ascoltare?
Frisk: io? Ecco... Cradles
Eleonora: veramente? Ti piace?
Frisk: si! È una delle mie canzoni preferite!
Eleonora: che coincidenza! Anche per me vale lo stesso!
Senza accorgermene, il discorso si fece più lungo. Ogni frase che mi diceva, dava sempre più certezza di crederla. Ragguingemmo la scuola in un batter d'occhio.
Eleonora: adesso ci dobbiamo salutare. Ciao!!
Frisk: ciao!
Mentre entravo in classe, avevo un piccolo sorriso sulle labbra. Stavolta, anche Chara nota che sono nella sua stessa classe. Vedo che voleva venire da me, ma le sue amiche la fermano.
Sento che mi sono trovata un'amica... Eleonora. Lo è?? Credo di si.
Durante le ore di lezione, il mio sguardo cadeva spesso su Sans. non lo so perché. Forse volevo solo vedere che faceva. Era un pigrone e quello che si poteva leggere dal suo sguardo era "voglio dormire". Numerose volte, mentre lo guardavo, anche i suoi occhi finivano per notarmi. In questi casi, distogo lo sguardo, per non imbarazzarmi.
POV SANS
Finalmente è arrivata ricreazione! Mi stavo per dirigermi verso Frisk ma vedo che una ragazza bionda le sta già facendo compagnia. Forse è meglio così. Sono felice che anche lei abbia trovato un'amica.POV FRISK
Stavo per passare ricezione da sola ma Eleonora si avvicina a me.Eleonora: ciao! Ci rivediamo
Frisk: ciao... ecco...
Eleonora: c'è qualcosa che non va?
Frisk: cioè... tu hai delle amiche?
Eleonora: certo!
Frisk: non stai con loro?
Eleonora: no... vorrei se con te. E poi... anche tu sei mia amicaQuell'affermazione mi ha lasciato perplessa. Adesso ho un'amica?
Skip time
Tutta la ricreazione passa tra chiacchere e risate. Ritorno a casa, ma stavolta ho il sorriso sulle labbra.
Chara: che ti è successo? Sans ha fatto qualcosa?
Frisk: ehm... no
Chara: capisco, quindi niente. Allora perché quel sorriso?
Frisk: ecco... oggi mi sono fatta un'amica
Chara: veramente? Sono felice per te! Come si chiama?
Frisk: Eleonora
Chara: COSA?! Intendi quella bionda?
Nel sentire il suo nome, Chara è diventata un po preuccupata
Frisk: si... qualcosa che non va? Ti senti bene?
Chara: tranquilla, sto bene
POV CHARA
Se Eleonora è sua amica, c'è qualcosa che non va. Ho paura per Frisk. Però oggi è tornata col sorriso. Meglio non far niente di brusco. Devo tener d'occhio questa Eleonora. Non si sa mai: può far di tutto.Per adesso non posso far tanto.
Quindi... VADO A VEDERE ANIME!!
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Frans (Il Mio Principe Azzurro)
FanfictionFrisk è una ragazza timida, come tutte le altre. Però lei è diversa: nonostante appartiene alla determinazione, non ne prova. Infatti il suo cuore è sempre nero. Sans è il principe dei mostri e suo padre, Gaster, il re. Quanti reset toccheranno fare...