Finito di prepararmi, esco e vado fino a casa di payton,dopo averle chiesto dove abitava su WhatsApp.
Mi ritrovo di fronte ad un palazzo davvero alto,entro è prendo l' ascensore,prima che incontri persone strane,ad esempio dopo essere scesa dal taxi,in cui l'uomo mi guardava dallo specchietto con uno sguardo che non mi è piaciuto affatto,pensavo per un momento che mi avrebbe fatto qualcosa,ma quando mi ha portata a destinazione ero felicissima di non incontrarlo mai più.
La porta è di legno è davanti c'è scritto arrivata a destinazione,suono il citofono è sento dei passi provenire verso di me,apre è la vedo con in mano un bicchier d'acqua è vestita con il pigiama.
"Ciao,hai fame?" Dice dopo avermi abbracciata.
"Si , molta" che golosona che sono. Entro è ci dirigiamo verso la cucina.
"Che vuoi? Un panino con la Nutella?" OMG amo la Nutella
"siiiiiii,ma facciamo due" payton comincia ha ridere come una ebete, non è colpa mia se sono mangiona, il cibo è importante.Dopo mangiato, andiamo in camere sua.
Appeno entro,noto a destra una scrivania parecchio grande,occupato da molti libri è trucchi,con davanti a se uno specchio costituito da molte lucine,a sinistra il letto con dei cuscini a forma di cuore è anch'esso da pupazzi è un'armadio a specchi,di fronte invece c'è la finestra e nei muri ci sono delle foto." Quindi di cosa volevi parlarmi?" Mi metto comoda sul letto,mentre lei è in piedi davanti a me.
" Em.... in verità non so come prenderai la notizia che sto per darti, sei pronta?" un po' mi sta spaventando,quanto potrà essere grave questa notizia?Sento una porta sbattere forte, che sono saltata come un gatto dallo spavento. Ma che cavolo!! Mi rimetto seduta.
Qualcuno inizia ha parlare.
Noo, aspetta, quella voce, quella voce potrei riconoscerla ovunque.
Apre la porta della camera di payton,senza bussare ed entra senza maglietta.
Cosa sta succedendo? Ditemi che è uno scherzo è che adesso usciranno delle persone gridando scherzetto con in mano delle videocamere!!
Entra furioso e incontra il mio sguardo confuso.
Ditemi che non è vero.
"Cosa ci fa a casa nostra?" Dice con tono severo verso di lei,ignorandomi come se non ci fossi.
DITEMI CHE NON È QUELLO CHE STO PENSANDO.
" Nicole, lui e mio fratello" sorride ed è parecchio nervosa.
"Cosa le interessa a questa nana se sono tuo fratello?!" Colin ha la delicatezza di un coniglietto,pronta ad attaccare la preda.
"Cosa?"
"Volevo dirtelo, ma sapevo che non lo sopportavi, quindi era meglio farlo adesso,davanti a lui"
MAI NA GIOIA!
" Payton dove sono le mie scarpe, mi servono adesso, non posso perdere tempo con voi due.Quindi?" Colin distoglie il suo sguardo da me,ed inizia a guardare la sorella affianco a lui.
"Non lo so" dice è vedo Colin sbuffare.
"Magnifico!" Dice con tutta l'ironia che ha nel corpo ed esce dalla stanza."IO ME NE VADO" mi alzo in piedi ed esco dalla stanza di payton.
In poche parole il coglione di Colin è il fratello della mia amica. Ma sono finita in una serie?
Payton mi raggiunge fuori casa sua.
" Mi dispiace che lo scoprissi così, ma se non lo avessi fatto io,qualcuno te lo avrebbe detto"
"Non preoccuparti, sono rimasta solamente sconvolta, non pensavo una cosa possibile, ma grazie per avermelo detto, almeno adesso capisco perchè lo avevi difeso"
"Si"
"Capisco il perchè, è tuo fratello è si difende sempre la famiglia. Adesso me ne vado a casa che si è fatto tardi, a domani!"
"Ciao" ci abbracciamo.
Esco dal palazzo è comincio di nuovo ha respirare.Proverò ad andare d'accordo con lui, solo perchè ci tengo a lei.Due persone così diversi di caratteri,anche se sono uguale di alcune cose,come ho fatto a non notarlo?!!
CHE DIO MI AIUTI!!
Il giorno seguente,mi alzo come sempre e decido di fare una rapida doccia.
Tutte le mattine così. Io che mi sveglio sudata per il sogno. Vorrei tanto che fosse solo un incubo e non il passato.IL MIO PASSATO.Dopo la doccia, decido di vestirmi Carina, mettendo un po' di mascara e un po' di matita nera, per far risaltare gli occhi.
Scendo e mi dirigo verso la cucina.
Intravedo mia madre.Dovrei parlare con lei prima o poi, ma c'è sempre qualcosa che mi spinge a non farlo.
La ignoro come il solito.
Le uniche parole che diciamo e " ciao" e basta.
Vorrei tanto avere un rapporto con mia madre, come le altre ragazze della mia età, ma non posso.Mi dirigo verso la scuola, vedo vicino al cancello Jack.
Siamo diventati veramente amici.
Mi vede e viene verso di me.
"Ehi ciao,come stai?" mi sorride.
"Bene, te?" mi avvicinavo è gli do un bacio nella guancia.
"Bene" arrossisce. Ad un certo punto devo spuntare dalle sue spalle Colin.Viene verso di noi infuriato. Io e Jack mi guardiamo per un momento confusi.Ma adesso cosa gli prende a questo troglodita?.
Nicole hai promesso di rimane calma. .
Lo so coscienza,perchè devi ricordarmelo?
Perchè se no, combini qualche casino, quindi ti avverto, fallo per payton.
Da quando sei attento alle cose che dico?
Da quando non pensi più.
Come ti permetti, lo sai che sei la mia coscienza vero?.
Lo so, e come sono la tua cara coscienza, ho deciso di tenere tutto sotto controllo.
Che palle!!
E cara mia, e la vita,rassegnati.Colin comincia ha spingere Jack. Ma cosa crede di fare?
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Noi e nessun altro (IN REVISIONE)
Teen FictionInizio scusandomi per i vari errori presenti nel libro.È in fase di revisione. Vi invito a leggerlo. Come può una persona cambiare completamente la tua intera vita? Quel giorno fu solo l'inizio di una nuova via. La via per crescere. Nicole dovette...