Noi e nessun altro (IN REVISIONE)

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"Chi si rivede" dice a bassa voce con il suo solito sorriso da menefreghista.
"Non posso dire lo stesso di te" mi giro ha guardare il prof,mentre scrive qualcosa sulla lavagna.
"Che caratterino,sai.. per essere così stronza sei molta carina" afferma,mentre da me non riceve neanche uno sguardo.
"Adesso provi a fare il gioco del silenzio un altra volta?" Continua,mentre viene zittito da una sua compagna davanti a noi.
"Sei tu quello che non sa neanche dire un grazie" aggiungo a bassa voce. Lo guardo negli occhi è diventa serio all'improvviso.
"Se non lo voglio dire,mica lo dirò a te" si sta arrabbiando,non dovrei essere  io quella incavolata?!
"Lo sai..mi hai stancato, va a farti fottere Anderson"  dico,mentre il prof si gira è guarda nella nostra direzione.
"Quanta voglia di chiacchierare avete" sentenzia il prof. Tutti gli occhi sono puntati verso di noi.
"Che ne dite di raccontaci di cosa stavate parlando" procede con un sorriso.
"I-io.." comincio a balbettare ma vengo fermata da un altra voce.
"Le stavo dicendo di quanto sia stupendo stare in classe con un meraviglioso insegnante" dice Colin con un sorriso.
"Ah si? Sono commosso Anderson"
"Si..con un meraviglioso insegnante di merda" aggiunge è i compagni battibeccano tra di loro.
Il prof diventa serio ed io sto vedendo Colin che ride compiaciuto della sua risposta.
"FUORI,SUBITO" strilla l'uomo pelato,puntando il dito contro di noi.
Si alza è mi fa l'occhiolino,dirigendosi fuori dalla classe.

È completamente impazzito!
Il tempo trascorse rapidamente è l'ora finì. Io e io miei compagni uscimmo dalla classe.
Fui l'ultima ad uscire è di fronte a me c'era il ragazzo rompiscatole e che si mette sempre nei guai.
"Te ne stai andando?"
Si avvicina.
"Già" cerco di proseguire ma vengo fermata da lui.
"Volevo dirti...grazie" prosegue mettendosi una mano dietro la testa.
Resto immobile per un nanosecondo.
"Grazie per cosa?"
"Per ieri...è non lo ripeto una seconda volta"
"Okay" dico è raggiungo i miei compagni correndo.
Colin che dice grazie? Un miracolo.

Colin's pov.

Sono arrivato appena adesso a scuola.
Anche se non me ne importa di certo, ci sono cose più importanti.
Non è vero, la scuola è importante.
Zitta stupida coscienza.
Zitto tu.
Se non chiudi quella bocca ti rimando da dove sei venuto.
Non puoi, sono parte di te.
Non significa niente.
Invece si.
Invece no, va al diavolo.
Si, signore.
Finalmente, adesso capisci.

Vedo che è anche arrivata Nicole. Questa volta ha i capelli legati,sta davvero bene anche perchè le arrivano a metà schiena è sono leggermente mossi.

Ti piace.
No.
Sai che lei non è come quelle che ti fai ogni giorno.
Questo lo vedremo.
Beh ho ragione.
Scommettiamo?
Vuoi veramente scommettere con la tua coscienza?
Vero, so cosa devo fare, almeno servi a qualcosa.
Cosa intendi?
Niente, lo scoprirai.
Se è quello che penso...
Non ti preoccupare, so cosa fare. Ed io mi chiedo perché sto parlando tra e me.

Vedo jack avvicinarsi a lei. Lo avevo avvertito di starle alla larga,ma sembra che nessuno mi dia retta in questo mondo.
Stanno parlando è non sembrano essersi accorti della mia presenza.
So che non dovrei,ma voglio sentire cosa ha da dirle. Mi metto dietro alla mia macchina nera senza dare nell'occhio.

Jack: "ah e un altra cosa che volevo chiederti"  cosa avrà da chiederle.
Perchè la gente non mi ascolta mai?
Nicole:"si dimmi" 
Jack: "vorresti venire alla festa con me?"   Come si permette di chiederle di uscire.
Nicole: " Certo a che ora?"
Ma cosa sta succedendo?

Non lo hai capito?
Si,ma a quello gli avevo detto di stare alla larga da lei.
Sei geloso?
No. Non sarò mai geloso.
Quindi perchè ti arrabbi tanto?
Perchè lui è un coglione.
Quindi?
Quindi deve stare lontano da lei.
Perchè?
Perchè fai tante domande?
Perchè tu non rispondi?
Veramente?
Si.
Non mi rompere.
 
"Cosa ci fai dietro la macchina fratellone?" Mi giro è vedo Payton sorridere.
"Ciao anche a te sorellina del mio cuore", dico ironico.
"Cosa stai facendo?" Mi alzo veloce.
"Niente di così importante, andiamo?" Dico indifferente.
"Okay..."
"Tanto non mi freghi" dice è la guardo con un sopraccio alzato.
"Che intendi?"
"Colin siamo fratello e sorella,non sono nata ieri,sei parecchio strano"
"Strana sei tu,siccome ieri è venuto Travis a casa nostra con la scusa che ti eri dimenticata una penna in classe" diventa rossa in viso,ho fatto bingo.
"Lascia stare,andiamo" dice è la seguo,mentre le do un bacio nella guancia.
L'unica che posso rispettare,alcune volte.

Entro in classe scocciato,e non so neanche il motivo.

Perchè forse ti piace Nicole?
Io non provo sentimenti per nessuna,oltre all'affetto per mia sorella.
Questo lo dici tu.
È vero.
_

Passati due intere ore di spagnolo,entra il prof di inglese è si mette seduto nella sua scrivania.
Sentiamo bussare alla porta è vedo sbucare lei.
Perchè è qui?
Secondo te genio?
Lo so, era un modo di dire.
Si come no.

Il prof dice qualcosa verso di loro è noto che Nicole sembra arrabbiata o scocciata.
Cammina lentamente verso di me è noto che fa la indifferente. Si siede affianco a me.

"Chi si rivede" 
"Non posso dire lo stesso di te" perchè si comporta così? Non sarà mica per ieri!

Dopo aver provato ha parlare con lei,il prof ci sgama.
"Quanta voglia di chiacchiere avete...che ne dite di raccontarci di cosa stavate parlando" ci si mette pure lui. Magnifico.
"I-io.." cerca di dire Nicole ma la fermo vedendola in difficoltà.
"Le stavo dicendo di quanto sia stupendo  stare in classe con un meraviglioso insegnante" dico.
"Ah si?Sono commosso Anderson" prosegue il prof. Perchè non dare un po' di spettacolo?
"Si..con un meraviglioso insegnante di merda" dico sorridendo.
"FUORI,SUBITO" mi alzo in piedi è prima di andarmene le faccio l'occhiolino.