Noi e nessun altro (IN REVISIONE)

37

È il gran giorno.
Ci avevo messo tanto ha convincere mia madre ma alla fine ha ceduto.
Stiamo cercando tutte  e due di andare avanti, sto soprattutto cercando di perdonarla.
So che ci vorrà del tempo.
È so che ci tiene pure  lei.

"Ehi scansafatiche aiutami con le valigie"

"Ehh no, sei l'uomo è quindi tu fai il lavoro più pesante" protesto.

"Che significa?"

"Significa che ti devi muovere" sbatto le mani in segno di sbrigarsi.

Caleb ha deciso di accompagnarmi con la sua macchina fino a scuola.
Da lì tutti noi prenderemo un pullman.
In effetti sono fortunata che abbia la macchina perchè se no, non saprei come avrei potuto fare senza di lui.

*****
"Ehi Nicky ci mettiamo insieme?" Suggerisce pay.

"Ovvio" sorrido.

Ci sediamo. Io vicino alla finestra,amo stare la perchè posso vedere le case ecc. passare.

"Ehi ragazze siete fortunate che siate  dietro di noi"

"Lo sapevi che quello che stanno davanti muoiono per primi?" rispondo.

Spalanca gli occhi sopreso dalla mia risposta.

"Non è vero"

"Cerchi di dirlo più a te stesso che a me, Travis non ti facevo fifone, il cane fifone, saresti perfetto per la parte" continuo stuzzicandolo.
Lo so, sono malvagia. Mi sento satanica.

Ad un tratto vedo che si è girato il suo compagno di viaggio. IL TESTA DI CAZZO. Non pensavo che ci fosse anche lui. Beh sì, però non davanti a noi.

Si gira e mi guarda ma io non faccio lo stesso, lo ignoro come lui ha fatto con me.

Per tutto il viaggio io e payton sentiamo la musica. Come l hate u,l love u, Good for you e la mia  preferita del momento señorita.

*****
"Le stanze saranno di 10" ci informa il professore.

È un hotel bellissimo, credo che è di 5 stelle.

Ovviamente starò con le mie migliori amiche, spero solo che non ci capitano con noi Ursula o le sue amiche(le ochette).

"Adesso io è la professoressa Gómez vi daremo a tutte quante delle tessere per poter entrare nelle vostre stanze"
"Chiamerò ognuno di voi per cognome è vi darò le tessere"
"Soltanto una del gruppo potrà avere la chiave"

Così ci chiamò uno per uno.
"Evans"urlò.
Mi piantai subito dritto al professor Li.
"Signorina è stata molto fortunata, ecco a voi le chiavi"

"Ma professore io sono solo una conbinaguai, non sarebbe meglio darla a qualcun'altra?"
Io sono una persona troppo inaffidabile, ho paura di perdere persino le scarpe, immagina delle chiavi, non vorrei avere problemi.

"No, ho scelto lei, quindi vada a trovare la sua stanza" sbuffo.

"Non sbuffare signorina, guarda che ci sento ancora e vedo ancora"

Mi giro imbarazzata è continuo con le mie amiche, in cerca della stanza.

"Ragazze trovato" comunica payton cercando di aprire la porta.

"Questo affare non da" lo lancia.

"Non vi preoccupate,ho le chiavi"
Così finalmente riusciamo ad entrare.

Wow è così bella.

"Io prendo il letto a castello" corre ele come un Leopardo in cerca di cibo.
Mi metto ha ridere.