Noi e nessun altro (IN REVISIONE)

32

"Ho fame" dico sentendo la mia pancia brontolare.

"Stai cercando di utilizzarmi per comprarti adesso  del cibo che sono quasi 01.00  di notte, cioè di mattina?" 

In effetti è la verità ma sicuramente non glielo dirò. Almeno il discorso di prima e finita li.

"Ma che sta a di,io Nicole che non cercherebbe mai e poi mai di approfittarmi per far sì che tu mi compri qualcosa sopratutto adesso nella tarda notte"
Faccio la faccia di offesa e mi volto per dargli le spalle.Ride.
"Imbecille non si ride per queste cose"
"Tu mi fai ridere, sei così mangiona che non sei preoccupata della caviglia e della testa, ma solo che hai fame"Si sorprende.Mi rigiro.
"Non so quasi niente di te e della tua vita, mi sorprendi ogni volta e non so come tu faccia" aggiunge alzandosi dal letto.
"Dove vai?" Ho paura che mi lasci qua da sola.

Sai che non lo farebbe mai e poi mai.
Mai dire mai.
Te l'ha detto pure lui che non ti lascerebbe da sola.
Lo so.
Quindi perchè hai paura che ti lasci?
Non lo so ,okayyy. Da quando ci siamo conosciuti mi ha fatto solo soffrire è difficile fidarsi di lui ho bisogno di tempo, vuole anche diventare mio amico dopotutto quello che mi ha fatto sentire cioè.... .

Si si si,ok non devi specificare.
No, era solo per chiarire la situazione.
Fai tu, ti lascerò fare per questa volta, non ti dirò più se stai sbagliando o no, devi imparare ha capirti.
Non c'è niente da capire.
O si? Boh non so cosa sto facendo con lui.
Sei innamorata.
Non è quello. C'è differenza tra amore è piacere.
Allora spiega se lo sai.
L'amore sono tante cose. C'è bisogno di tempo per capirlo. Quando fai di tutto per quella persona, la fai ridere, divertire, faresti di tutto per lei.È il piacere non é amore.

"Sto andando ha telefonare per ordinare da mangiare"
"Non devi se  non vuoi"
"Invece si che voglio"

5 minuti dopo.

Colin si è seduto nel letto di fronte a me.
"Ti posso chiedere una cosa?" Azzecco l'occasione per chiederlo
Mi fa cenno com la testa di continuare .
"Quando ci eravamo conosciuti da poco tu mi avevi detto che non amavi nessuno è che non saresti mai stata con  nessuno.Quindi perchè stai con viola?"
Ci pensa un po' su.
"Mi sono  messa con lei perchè sapevo che tu volevi stare lontano da me,il giorno di Natale e l'unico modo per stare al tuo fianco era quello. "
"Sei un bastardo senza cuore.Come puoi pensare ha fare una cosa del genere alla mia migliore amica.Ti ho spiegato il perchè mille volte ma non mi ascolti e adesso stai ferendo una persona che non se lo merita solo per i tuoi obiettivi"

Alzo la voce. Forse per oggi era meglio non chiedere.
"Solo per i miei obbiettivi dici sul serio?!"

Si alza di scatto.
Me ne andrei ma non posso.
"Beh è quello che stai dimostrando a me" dico furiosa.
"Hai sempre qualcosa da obbiettare su tutto,non sei mai felice di niente"
"Ma cosa ti hanno fatto da piccola? Ti hanno messo in manicomio? O tuo padre è così stupido da non capire che hai un problema" strilla.

Mi alzo in piedi e non me ne importa se la mia caviglia mi fa male ma, me ne voglio andare adesso da qui.

Mi prende per il polso.
"Scusa" cerca di farsi perdonare ma è troppo tardi, doveva pensare prima di dire le cose che ha detto.
"Scusa un cazzo.Non sai niente di me, pensi che diventando mio amico ti dirò tutto ma ti sbagli di grosso. Ah per tua informazione..mio padre è morto"

"Sei contento adesso?" Gli dico. Sento le mie lacrime è solo ora mi accorgo di piangere.
"Scusa"
"Oggi hai detto tante volte scusa che non ti credo più" mi asciugo le lacrime.
"Non lo sapevo" mi prende il viso tra le sue mani.
"Non ha importanza. Devi dire a viola di quello che hai fatto" cambio conversazione.
"Okay lo farò"
"Quando?"
"Domani ok? Contenta?"
"Si".
"Mi vuoi raccontare di tuo padre ecc..?"
"Non ho bisogno della tua compassione"
Resta in silenzio.