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Colin
Pov'

Scappa via ignorandomi completamente. Lasciandomi ancora più confuso della situazione che si era creata pochi minuti fa.
Non ci capisco più niente. Io che la prima volta che dico ad una ragazza la parola scusa ed in effetti ad essere sincero non me ne pento,dovrei ma qualcosa mi dice che dovevo dirle quella parola,ma non capisco le mie azione nei suoi confronti. Perchè quella ragazza tende ad ignorarmi? È la domanda principale è..perchè mi importi così tanto. In effetti come ha detto lei,ci conosciamo poco.
Perchè effettivamente è questo il piano
Effettivamente è così.

Rimango in quel posto ancora per un po' ad ammirare il panorama. L'unico posto in cui mi sento in pace è che riesco ad essere me stesso. Con il cielo azzurro è con un sole che illumina qualunque cosa che  viene a contatto con essa. Mi fa sentire bene in un certo senso. Solo te è il mondo esterno,circondato dalla natura è dagli alberi,in cui foglie volano a causa dell'aria. Come un piccolo suono possa cambiare tutto. Il suono della campanella.

Inizio ha scendere per affrontare la vita che mi attende,ma vengo fermato da una persona che non mi sarei aspettata di incontrare,almeno non da poco tempo.Ursula Baker. La ragazza più fastidiosa che non ho mai incontrato in tutta la mia intera esistenza. Quella ragazza che so di aver spezzato il cuore è che so che sempre ritornerà dal sottoscritto. Ovviamente non comprende la frase  non voglio più vederti. Cattivo a dirlo,ma sono fatto così è anche se provo a comportarmi in un persona normale,purtroppo ferisco le persone accanto a me. Ma so di certo che Ursula non mi si è avvicinata così a caso. Dopo tutto,con tutte le cose cattive che  ho mai detto,lei non si è mai allonata. Ed la cosa mi preoccupa parecchio,non vorrei che si innamorì,so che ne uscirebbe ferita.

"Dove eri andato tesoruccio?"  una delle cose che odio di più è essere chiamato per nomignoli.
"Non chiamarmi così è non sono affari tuoi dove sono stato" sbotto è me ne vado lasciandola in mezzo al corridoio. Posso immaginare la sua espressione è cosa mi avrà detto. Sicuramente non cose carine.

Nicole
Pov'

Dopo aver salutato di nuovo Alex,mi precipito in caffetteria che si trova all'interno della scuola.
Resto seduta per minuti è non riesco ha capacitarmi di cosa stavo per fare. Cioè un errore gravissimo,non valutando che sto uscendo con Jace. Se mi avesse vista avrebbe pensato male. Ed io sarei andata da lui correndo per delle spiegazione che assolutamente non avevo.
Ma la cosa positiva di tutto questo è che per fortuna non è successo è mi sento sollevata che la fortuna sia stata dalla mia parte per una volta nella mia esistenza in questo mondo,che mi aveva portato solo sofferenze sopra altre sofferenze.
Prendo il cellulare è noto un messaggio anonimo. Clicco con uno sguardo vuoto è confuso. L'ultima volta che mi era capitato non era andata a finire bene,è vorrei soltanto dimenticarmi quel momento.

Anonimo:
Stai attenta è non fidarti di nessuno.

Alzo un sopracciglio confusa è sento dentro di me l'ansia che si impossessa del mio corpo è la paura di cosa vorrà mai significa questo messaggio,sopratutto mandato da una persona in anonimo.
Vedo l'ora è vedo che la lezione è già iniziata. Mi convinco che sia tutto uno scherzo di pessimo gusto è mi precipito correndo verso l'aula,sicuramente in ansia per la verifica che mi aspetta.

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Io è il nostro gruppo prendiamo da mangiare è ci precipitiamo immediatamente nel nostro tavolo,pronti ha ingozzarci di cibo. Ovviamente senza Viola ed Ele che senza di loro è un altra cosa.
Dopo pochi minuti mi accorgo del certo sguardo  con Travis è pay,che è evidente che tra loro due ci sia qualcosa più di una semplice amicia,ed la me che non sa farsi gli affari suoi vuole sapere ogni minimo dettaglio del loro rapporto.
Si vede che si piacciono,se me ne sono accorta io è ovvio che se ne saranno accorti già tutti.
Magari se qualcuno mi guardasse come Travis guarda lei. Ovviamente c'è,Jace! Mi ricorda la mia coscienza.
Mi guardo in torno in cerca di Colin,voglio spiegargli che quel..quasi bacio poteva essere un errore,ma senza risultato.
Aaron inizia ha parlare è perdo la cognizione del tempo tra i miei pensieri.

Noi e nessun altro (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora