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"Ti voglio".

"Tu non vuoi niente da me" vedo i nostri riflessi grazie allo specchio che mi ritrovo davanti a gli occhi.

"Non c'è l'ha faccio più a fingere"

"Tu non capisci proprio niente,fingere è problema tuo non mio"
"Neanche provi a capirmi".
Mi giro verso di lui è me lo ritrovo a pochi centimetri dalla faccia. Per un attimo i miei occhi puntano verso le labbra ancora gonfie è rosse.
"Invece si" rialzo subito lo sguardo è ritorno alla  normalità.

"Ne sei sicura?" Prendo di nuovo sicurezza. Non so come andrà a finire tutto questo...ma adesso o mai più.

"Devo farti ricordare tutte le cose che hai fatto è detto? Se vuoi che lo faccia non me  l'ho faccio ripetere due volte. Come la lettera che mi avevi scritto il giorno del mio compleanno...dicevi che eri dispiaciuto e cose varie...infatti ho fatto bene a non crederti,siccome il giorno seguente ti stavi baciando con un altra...anche se non me ne frega niente. O come quella volta che mi dicesti che per te le ragazze sono uso e getta e che tutte vogliono solo una cosa...da li ho capito perfettamente che ragazzo sei ed io principalmente non ne voglio sapere. Se vuoi solo mantenere è creare un amicizia ci sto, ma se cerchi qualcosa di più non sono adatta alle cose che vuoi. Non sono una ragazza che si veste tutta beh.... come volete voi. Sono una ragazza con un brutto carattere, che si veste peggio di una  barbona. Sono bassa, brutta ecc... quindi finiscila è dimmi la verità adesso che sono qui davanti a te. Perchè mi vuoi così tanto? Perchè non mi lasci in pace e non  cerchi un altra che ci sono tante che vogliono stare con te. Che farebbero di tutto per averti. Quindi...perchè?" Mi sento le guance andare in fiamme,è il respiro accelerare.

Rimane in silenzio per secondi che sembrano minuti interi. Finalmente l'ho detto come la penso,non voglio che si faccia strane idee.

"Hai torto su tutto" dice guardandomi nei gli occhi. Non so come interpretare questa frase.

"Visto, non capisci ancora" questo ragazzo mi farà morire di infarto un giorno,me lo sento. Nel bagno comincia a fare parecchio caldo per la tensione fra di noi è non so per quanto posso reggere.

"Quindi te lo ripeto.... perchè non mi lasci in pace?" Riprovo al mio intento vedendo che non dice più niente. È immobile come una statua.

"Perchè non posso." Il colore dei suoi occhi verdi si posizionano sulle mie labbra...devo proprio mantenere la calma.

Lo guardo un ultima volta e me ne vado non sapendo più cosa fare.

Non riesco ha stare con lui in questa casa. È impossibile andarci d'accordo è non risponde mai alle mie domande.

Raggiungo i miei amici è ci mettiamo ha vedere un film tutti quanti mangiando popcorn.
È in questi momenti che hai bisogno di stare con persone che farebbero di tutto per te.

Colin non l'ho più visto dalla nostra conversazione avuta in bagno.
Ma era la cosa giusta per me.

Arriva sera è ordiniamo cibo messicano per tutti.

Viola si avvicina a me dicendomi:"ti devo parlare".

Così la seguo e ci dirigiamo verso la stanza di pay.

"Dimmi"

"Ho visto come vi baciavate tu è Colin e volevi chiederti se ti piace"

"Perchè lo vuoi sapere?"

"Così...".

"No".

"Ok, quindi potrei uscire con lui?" Non nego che questa domanda mi ha sconvolta,sono parecchio scioccata.

"Non mi devi chiedere niente, se vi piacete uscite."

"Okay, no e che......... mi sembrava che vi piaceste"

"Non dire stupidaggini, solo voglio dirti di stare attenta beh sai come è fatto".

"Si, lo so e poi mi ha chiesto di uscire ahh......"

"Quando?"  Lo sapevo che per lui non valgo niente.

"5 minuti fa ".

"Sono felice per te, veramente viola"

"Grazie,vabbè andiamo da gli altri?"

"Si".

Fa male ma non so il perchè...
Ha invitato viola ad una uscita.
Sapevo come era fatto.
Spero solo che non la faccia soffrire perchè se no,se la dovrà vedere con me.

Noi e nessun altro (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora