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Mia madre mi ha portata subito via dicendo a gli infermieri che se avesse visto qualcosa di strano in me,mi avrebbe portata immediatamente all'ospedale.
Ma sta esagerando, io sto bene, la testa non mi fa più male è.... Il dolore che sento è solo al petto perchè non riesco ha togliermi dalla testa Caleb, d'altronde come posso non piangere sapendo che io non ci sono stata, beh sì però non ero cosciente e moriva mentre io....

"Tesoro siamo arrivati" mi disse prima di scendere  dalla macchina.

Neanche sapevo quando cavolo l'ha comprata!!

Scendo piano.

Apre la porta è vado per accendere la luce è....

"BEN TORNATA!!!" urlano tutti quanti.

"Cosa?!"
Mi abbracciano. Kiss si avvicina è lo prendo in braccio. Mi lecca il viso.

"Cosa succede?" Chiedo sorridendo alle persone davanti a me.

"Beh abbiamo voluto farti una sorpresa ed ecco" mi dice Colin segnalando attorno a noi.

"Non dovevate farlo ragazzi" mi vengono le lacrime a gli occhi.

"Non piangere, perché non si piange alle feste e poi l'abbiamo fatto anche per Caleb per ricordarlo è per te" dice Travis abbracciandomi è alzandomi dal pavimento.

"Siete i migliori" abbraccio tutti.

"Anche tu Colin" lo abbraccio.
"Farò di tutto per te piccola" sgrano gli occhi per il diminutivo è quando ci stacchiamo sembra che gli sia uscito spontaneo. Arrossisce è mi fa molta tenerezza, ma non scordo le cose che ha fatto.

"Tieni" Jack mi da un bicchiere di birra. Accetto.

"Uno, due e tre" brindiamo.

"Ehi ho saputo cosa è successo, mi dispiace molto per lui" si avvicina Isabel.
"Grazie, ma lo voglio ricordare sorridente è non piangendo, so che lui non avrebbe mai voluto che io mi sentissi in colpa ma lo sento lo stesso"
"Nicole tu sei molto forte è so che lo supererai"
Le sorrido è andiamo da gli altri.

"Stai bene?"
"Colin sto bene è solo che è difficile"
"Hai letto la lettera?"
"No"
"Perchè?"
"Non lo so, non sono pronta ha leggerlo"

*****
"Sei sicura? Non sei costretta e ieri sei appena uscita dall'ospedale"

Mia madre è contraria che io vada ma voglio pensare ad altre cose è so che se io rimango a casa mi deprimerò.

"Vado a  scuola, sto bene è il dottore ha detto che posso"
"Non l'ha detto"
"Vabbè però non ha detto di non andarci"
"Testarda" va in cucina.

Esco ed entro nella macchina.
Ieri Colin ha deciso di accompagnarmi, gli avevo accennato che ci saremo visti a scuola è mi ha fatto un discorsetto che dovrei riposare ecc. ma alla fine ho vinto io. È  quindi perlomeno mi ha chiesto se mi poteva accompagnare. Non mi andava  di camminare  è ho accettato.

"Sei ancora in tempo" mi guarda.
"Ancora?" Sbuffo.
"Okay, non ti dico più niente"
"Payton?"
"È andata con il suo fidanzatino" lo dice con una vocetta da femminuccia.
Rido.
"Ehi non fare lo scemo" lo rimproverò ma rido contemporaneamente per la sua performance.

*****
"Siamo arrivati"
"Lo vedo" dico ovvia.

"Sei di buon'umore vedo!"
"Sempre" gli sorrido, che ipocrita che sono!!

Scendo è mi guardano tutti che stanno in cortile.
Che hanno da guardare?!
"Perchè mi guardano?"
"Sanno che sei andata all'ospedale è Beh...lo sai"
"Che ficcanasi" sorride.
"Non ridere!"
"Rido perchè anche se sei forte sei proprio divertente"
"Ridi pure" lo rimprovero.

Vediamo il nostro gruppo.
"Ma cosa..."
"Non chiedete perchè sono qui se no vi taglio la lingua" avviso è chiudono la bocca.

" Il ciclo?" Ride Travis. Lo fulmino. Questa mattina mi è venuto è ho sclerato.

"RAGAZZI ANDATE IN PALESTRA CHE LA PRESIDE VUOLE PARLARE A TUTTI QUANTI"

Ci sediamo. Perchè avrà chiamato tutta la scuola?

"Siete tutti?"
Diciamo si.

"ALLORA SAPETE CHE 4 GIORNI FA CI È STATO UN GRANDISSIMO INCIDENTE CHE HA CAUSATO LA MORTE DI UN VOSTRO COMPAGNO, AMICO, VI HO CONVOCATI QUI PERCHÈ MI RATTRISTA SAPERE CHE UN MIO ALUNNO SIA MORTO E CHE IO NON ABBIA POTUTO FARE NIENTE MA...SE LO CONOSCEVATE POTETE PARLARE ALLA PSICOLOGA DELLA SCUOLA È DIRVI COME VI SENTITE"

Perchè? È doloroso sentire dire che Caleb è morto è....adesso ne parlano tutti a scuola.

Non  c'è l'ha faccio ha sentire.
Corro via, il più lontana possibile, non mi importa se tutti mi stanno vedendo ma devo restare sola.

Esco fuori è mi dirigo in una parte che non ci va mai nessuno.
Piango.
"Mi manchi così tanto" lo dico tra le mie lacrime che scorrono tra le mie guance, guardando al cielo.

Flashback
"Perchè hai voluto dirmelo?" Mi dice Caleb sdraiato nel mio letto accanto a me.
"Perchè mi fido è ne avevo bisogno" mi esce qualche lacrime che a quanto pare se ne accorge.
"Non piangere, ci sono io con te è lo supereremo insieme, perchè adesso ci sono io" .
"Ti hanno mai detto che sei il migliore"
"Si, ma non ci faccio caso" che presuntuoso!gli do un piccolo pugno sul braccio.
"Ehij io sono molto sensibile" lo dice con una faccia imbronciato.
"Come no"
Fine Flashback

"Non scappare" mi interrompe una voce alquanto conosciuta.

Colin
Pov'

Corre piangendo verso l'uscita della palestra.
Le ragazze si alzano per andarle on contro ma le fermo.

"Cosa fai? Non  vedi che è scappata?" Mi rimprovera mia sorella.
"Rimanete qua, ci penso io" mi alzo consapevole che la preside mi sta guardando come gli altri.
Non la trovo.
"Dove sei?"
Esco fuori provando.

"Pensa, dove si sarà messa? In un posto isolato è il posto più isolato è..
Corro è la vedo piangere è guardare il cielo. Mi sento male ha vederla così, in questo stato.

Mi avvicino.
"Non scappare"
"Colin voglio stare da sola" guarda le sue scarpe per non fissarmi.
"So che è difficile ma.."
"NIENTE MA, SONO STUFA CHE LE PERSONE CHE AMO SE NE VANNO SEMRPE DALLA MIA VITA, PERCHÈ IO? PERCHÈ A LUI DOVEVA CAPITARE? PREFERIVO MORIRE IO CHE LUI, SONO STANCA,NON C'È L'HA FACCIO PIÙ, TUTTI QUANTI MI DICONO CHE LO SUPERERÒ MA SONO SOLO CAZZATE PER FARTI SENTIRE MEGLIO, BASTA, è stato al mio fianco è..adesso...è morto" cade ha terra.

"Nicole svegliati, ehi" prendo il cellulare è chiamo l'ambulanza.

Chiamo pay per avvisare gli altri di correre dove sono io.

******
"Che hanno detto?" Dico ad Allison.
"Niente, ci stanno lavorando" i suoi occhi lacrimano.

"Cosa è successo?" Continua ele.
"Sono andata da lei è ha iniziato ha strillare che è stufa è cose così e poi è caduta a terra"

Se le succede qualcosa....non posso neanche pensarci.

Esce un un'infermeria.
Vado da lei.
"Allora?"
"Ragazzo stiamo facendo il possibile"
"Come? Sta morendo?" Vengono tutti gli altri.
"La sua testa per molti colpi che aveva ricevuto sta collassando"
"Che significa?" Continua Allison.
"Che potrebbe morire o peggio"
"Cosa?" Mi avvicino di più.
"Rimanere paralizzata" se ne va.
Inizio ha piangere è mi abbracciano tutti.
Non può essere!!




Noi e nessun altro (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora