15

1.9K 48 2
                                    

"Sei sveglia?" mi stropiccio gli occhi e mi giro piano.
"Dove mi trovo? Perchè sto qui con te?"
"Sei svenuta ed io ti ho presa e ti ho portato a casa mia" mi tiro su le coperte.
"Cosa è successo ieri sera?" sono nervosa,non ricordo cosa ho fatto è spero che non sia niente di così clamoroso.
"Hai cominciato ha bere molto è ti sei ritrovata in mezzo ad un imbecille che ci stava provando con te" inziano ha venirmi immagini nella testa. L'immagine di Colin che prende a pugni.
"E non ti preoccupare ci ho pensato io" quindi non mi sto sbagliando.
"Grazie, non dovevi" faccio un piccolo sorriso.
"Non ti preoccupare" mi sembra molto strano. Non si è mai comportato in modo così civile con me.
"Hai per caso qualcosa per il mal di testa?" chiedo con il forte dolore.
"Si, certo" si alza dal letto è vedo che ha indosso solo dei pantaloncini.
"Grazie ancora per tutto"
"Non ringraziarmi...ecco tieni, ti farà sentire bene" toglie dal comodino un paglio di aspirine è me lo porge in mano.
"Hai dell'acqua?"
"Si,te lo prendo, aspe.." esce dalla sua camera è mi alzo. Dove sono i miei vestiti? Perchè ho indosso un altra roba? Ho fatto qualcosa con lui? Non credo...io non lo avrei mai fatto. Sono solo paranoie. Almeno spero.
"Tieni l'acqua" rientra è mi guarda confuso. "Dove sono i miei vestiti?" la mia voce si fa piccola.
"A lavare..ti eri vomitata addosso è così ti ho prestato una delle mie magliette" "Scusami tanto,non ero cosciente"
"Ci credo" sta facendo lo stronzo adesso.
"Ho addosso solo una maglietta, mi hai tolto tu i vestiti?" Inizialmente ho paura della risposta che sta per darmi.
"Si"
"Ah quindi tu..."
"Si, ti ho visto e non pensavo che le avessi grandi" fa un sorrisetto divertito dalla mia faccia che ho appena fatto. La cosa positiva è che almeno l'intimo c'è l'ho ancora.
"Quanto porti? Una quarta? Quinta?" Continua con il suo sorrisetto.
Come può chiedere certe cose.
"Non ti riguarda" sbuffo
"Secondo me quasi una quinta" non lo sopporto più.
"Non sono affari tuoi, tanto non le rivedrai" dico incrociando le braccie al petto.
"Certo,convinci prima te stessa e dopo ne riparliamo"
"Ne sono completamente certa"
Lo sfido con lo sguardo.
"Pensa quello che vuoi, ma di certo non scapperai da me" non può smettere di fare il coglione? La risposta è no.

Pensavi che fosse cambiato?
No, solo che si è comportato in modo...
Gentile?
Si, ma è ritornato il mongoloide di sempre.
Beh di certo era rimasto lo stesso.
Lo so.
Quindi perchè fai tanti problemi?
Non sto insinuando niente.
Invece si.
Invece no.
Mi arrendo con te.
Mica ti ho chiesto qualcosa.
Lascio stare, mi trasferisco in un altro corpo.
Non puoi. Non siamo in uno di quei film che cambi qualsiasi cosa vuoi.
Magari. Lo sai quante volte ho cercato di scappare da te?
E quanto?
Tante.
Sappiamo entrambi che non vivresti senza di me.
Quanto hai ragione!!!!.
Lo so.

"Dov'è tua sorella?" Cambio discorso,mentre bevo l'aspirina con l'acqua.
"È in camera sua"
"Sai se sta bene?"
"Era molto ubriaca anche lei."
"Le altre?"
"Anche loro,ma ho chiesto a travis e ad Aaron di portarle a casa,mi fido di loro" "perchè non mi hai portato a casa e mi hai portato qui?"

"Emm... non sapevo dove abitavi"
Non so se credergli.
"Ok"
"ti va di mangiare qualcosa?"
"Si" ho veramente fame.
"Ah ok, vieni con me"
"Asp.. avresti dei pantaloncini?"
"Ti ho già visto, non ti servono" divento rossa.
"Invece si"
"Ok, tieni" apre l'armadio è mi tira i pantaloni.
"Grazie" non gli avrei fatto vedere me stessa una seconda volta.
"Che vuoi? Frittelle? Pancake?"
"Tutte e due" dico mentre usciamo da camera sua.
"Mangi come un elefante"
"non è colpa mia se ho l'appetito"
"Adoro le ragazze che mangiano"
"tutte mangiano" rido.
"non come te" sarebbe un complimento?
"quindi?"
"Niente, lascia perdere" perchè non risponde mai alle mie domande?

Perchè tu non rispondi mai alle sue?
Non è vero.
Invece si.
Pensa quello che vuoi.
Lo farò di certo.

"Ehi ciao ragazzi" esce dalla stanza sbadigliando è corro verso di lei abbracciandola.
"Ti sei svegliata con un buon umore?"
"A quanto pare si" ridiamo insieme.
"Fratellone cosa è successo ieri?"
"Naaaa niente di che, no asp... vi siete ubriacate come se non ci fosse un domani,mm..... e tutto qui"
"da come lo dici sembra terribile"
"È terribile" .
"Cosa state preparando di buono?"
"Abbiamo deciso di fare frittelle e pancake"
"Che delizia" afferma.

Dopo colazione faccio una doccia per eliminare l'odore dell'alcol. L'acqua calda mi fa rilassare. Esco dalla doccia ma solo adesso ricordo che non ho un cambio.
Esco dal bagno con l'asciugamano e vado verso payton che ancora sta in cucina.
"Hai dei vestiti da prestarmi?"
Sento una tosse proveniente dietro di payton è vedo Colin che mi guarda . I suoi occhi verdi si illuminano? Forse mi sto confondendo.
"Si" entra in camera lasciando me e lui da soli.
"Non guardarmi" affermo.
"Ti guardo perchè sei bellissima"
Sgrano gli occhi è sembra che lui non se ne sia accorto delle parole che gli sono uscite dalla labbra.

Noi e nessun altro (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora