Oggi finalmente posso togliermi questi dannati punti alla gamba. Le stampelle non le uso da qualche giorno, perché non ho avuto più dolore.
Niccolò è in studio a registrare la canzone che presenterà a Sanremo. Non l'ha ancora fatta sentire a nessuno, per scaramanzia.
Questi tre giorni sono passati velocemente con Nico. Abbiamo parlato poco e niente, non ha fatto altro che stare fuori casa e tornare per la cena.
Sono in ospedale con Marika, che mi ha accompagnata per il passaggio, dato che Nico non c'era.
Ho appena finito la visita. È andato tutto bene. La ferita si è ormai rimarginata e ora posso fare tutto ciò che facevo prima.
«Direi che un aperitivo ce lo meritiamo, no?» chiede Marika mentre rientriamo in macchina.
«Direi di si»Apro Spotify, vado nel profilo di Niccolò e mi meraviglio del numero di visualizzazioni che già ha.
«Caspita, alla gente piace molto Niccolò» dico scorrendo tra le canzoni.
«Piace anche a me!» dice passandomi il cavo aux da collegare al telefono.Lasciamo andare le tracce. Amo la sua voce, mi fa venire i brividi ogni volta, soprattutto sapendo che alcune canzoni le ha scritte pensando a me.
Racconterò di te. È una delle mie canzoni preferite. Alzo il volume, cantando a squarciagola insieme a Marika, che sa a malapena qualche parola.
«Racconterò di te ad un passante
E se mi chiederà il perché non è importante
E se il destino sfida mischierò le carte
Con il trucco di chi ad occhi chiusi parte
Lontano infondo agli occhi c'è una stanza
E a volte perdersi ha la sua importanza
E scriverò per chi non è abbastanza
E quando non potrò più vivere racconterò di te» gridiamo insieme.
«Sei così fortunata» dice.
La guardo perplessa, invitandola a spiegarmi cosa intende.
«Un ragazzo che scrive canzoni per te, voglio dire... Magari a essere al tuo posto!»
«Troverai anche tu l'uomo della tua vita» dico facendole l'occhiolino.Marika mi ha raccontato di aver avuto diverse delusioni d'amore e una ragazza come lei proprio non se lo merita. È una ragazza bellissima, dentro e fuori, non le manca proprio nulla. Eppure le persone più buone sono sempre quelle a scontarne di più.
Passiamo davanti il bar di Marika, trovando un parcheggio e ciò che vedo mi incuriosisce.
«Marika, fermati» dico toccandole il braccio.
Fa come dico io e abbasso il finestrino.
C'è Niccolò, seduto in un tavolo e con lei c'è Giulia.Lui si gira, sentendo una delle sue canzoni dalla macchina di Marika, a tutto volume.
Si accorge che lo sto guardando.Lo vedo alzarsi dal tavolo, chiudo il finestrino, ordinando a Marika di andare via.
Non ho nessuna voglia di sentirlo, ne di vederlo.«Cazzo... Mi dispiace» sussurra Marika, mentre continua ad andare avanti.
«Ti prego, andiamo il più lontano possibile, prima che ci raggiunga» dico io.
«Dovresti scendere e dargli uno schiaffo invece, Beatrice...»
«Mio Dio!» dico innervosita dalla voce di Niccolò in radio.
Stacco il cavo dal cellulare, buttando tutto a terra.Tra me e Niccolò è ufficialmente finita. Per me la fiducia è la prima cosa. Ho visto come stava lavorando duramente per il singolo di Sanremo!
Marika si ferma in un parcheggio. Non c'è nessuno. Ho una rabbia assurda dentro di me. Vorrei spaccare tutto. Vorrei andare da lui per dirgli che fa schifo, ma nello stesso tempo, impazzirei a vederlo.
«Forse dovresti capire chi è lei, magari è solo un'amica...» dice Marika, senza sapere.
«È la sua ex»
«Beh allora proprio non ci siamo... Anche solo per il fatto che ti ha mentito dicendo che era a lavoro» continua a dire.Riprendo il telefono da terra e chiamo Federica:
«Pronto?»
«Da quando Niccolò esce di nuovo con Giulia?» vado al sodo.
«Cosa?» chiede dopo qualche secondo.
«Niccolò era al bar a fare un aperitivo con la sua ex»
La sento parlare con Adriano, le spiega quello che ho appena detto.
«Fede, puoi passarmi Adriano?» chiedo.
«Si»Forse Federica non sa nulla sul serio, ma sono sicura che Adriano lo sa, lui e Niccolò parlano di tutto.
«Bea»
«Tu lo sapevi, vero?» dico cercando di trattenere le lacrime.
Marika mi accarezza la testa, il bene che mi vuole è tanto.
«No Beatrice, non lo sapevo» continua a dire Adri.
«Certo Adriano, dovrei crederti?»
«Te lo giuro, Bea, non me ne ha proprio parlato... Io avevo intuito qualcosa, ma lui mi ha detto solo che sono tornati amici, niente di più»Cerco di riprendermi dalle lacrime, non riesco neanche più a parlare. Mi manca il respiro.
«Nel caso, digli di non cercarmi, per lui non esisto più» dico.
«Bea, stai esagerando, dovresti parlarci...»
«Adriano, con Niccolò c'è sempre stato qualche problema, forse non siamo fatti l'uno per l'altra»
«Ti ama alla follia»~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~
NUOVO CAPITOLO PER VOI. 🗝️💓
Questa volta Niccolò l'ha combinata grossa... Secondo voi con sta succedendo tra Niccolò e Giulia? Perché dovrebbe mentire a Beatrice?
Se vi é piaciuto votate e commentate!
Buona serata a tutti!
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La sua Wendy | Ultimo | #wattys2019
JugendliteraturBea é costretta a trasferirsi insieme a sua madre a Roma, per questioni economiche. La protagonista incontra Niccolò, ragazzo duro come il ferro, ma più fragile di una rosa. Lei, la nota che fa uscire il capolavoro che é in lui, poeta che vive di vo...