Hazel li aveva riuniti tutti.
Erano nella sala in cui andavano ad allenarsi...
...e aveva dato loro la brutta notizia...- Stai scherzando vero? - chiese Jason scioccato
Annabeth era bianca come un lenzuolo e Piper e Hermione la stavano sorreggendo per paura che crollasse emotivamente, più che fisicamente.
Frank continuava a scuotere la testa...non riusciva a credere a quello che aveva detto Hazel, anche se si fidava dei poteri della sua ragazza.
Leo faceva avanti e indietro per la stanza borbottando parole che nessuno capiva.
Calypso fissava fuori dalla finestra con una strana espressione in viso.
I maghi non sapevamo che dire o solo che pensare.
- Non ci credo, non può essere vero...Hazel, ne sei sicura al cento per cento? - chiese il figlio di Efesto avvicinandosi all'amica e prendendole le mani tra le sue
Hazel, con ancora le lacrime agli occhi, annuii
- È come quando...quando è successo a te... - balbettò la ragazza
Annabeth si accasciò al suolo e, se prima non aveva fatto una piega o emesso un lamento, ora cominciò a strillare, mentre il suo corpo veniva scosso dalle lacrime che aveva trattenuto fino a quel momento.
Senza Percy non c'è l'avrebbe fatta, gli incubi su quello che avevano passato nel Tartaro gli riempirono la mente all'improvviso e in quel momento si rese conto che se riusciva a scacciarli era stato solo per merito del ragazzo che amava...ma se lui ora...non riusciva nemmeno a pensarlo!
- Dove diavolo è Nico? - chiese Jason in preda ad una crisi di nervi vera e propria - E ci serve anche Will, Annabeth è in stato di shock! -
Si voltarono tutti verso la figli di Atena e si resero conto che la ragazza stava tremando un po' troppo
Piper l'afferrò per le spalle e, con l'aiuto di Hermione, la fecero stendere sul pavimento a pancia in su
- Annabeth? Annabeth - la chiamò l'amica dandogli uno schiaffo sulla guancia per farla riprendere
Senza successo, visto che il tremore aumentò a dismisura
- Quelle sono convulsioni, sta avendo le convulsioni! - fece notare Luna
I semidei si guardarono
E adesso?
- Vado a chiamare la professoressa! - esclamò Neville uscendo di corsa dalla stanza per andare a chiedere aiuto
Jason si avvicinò e fece spostare tutti gli altri
- Dategli aria! - esclamò mettendosi vicino alla ragazza
Conosceva una piccola base di pronto soccorso, ma non si era mai trovato ad aiutare qualcuno in preda alle convulsioni
- Che diavolo succede qui? - chiese una voce
Si voltarono tutti verso la porta: sullo stipite c'era Will, che quando si accorse della situazione si precipitò da Annabeth
- Via! Via! Via! - urlò facendo scansare tutti
Con qualche manovra che nessuno capì e qualche preghiera a suo padre, il figlio di Apollo fece riprendere Annabeth, che spalancò gli occhi e cominciò a vomitare.
Will la prese per le spalle per aiutarla- Portatemi dell'acqua e un panno bagnato! - ordinò perentorio
Jason e Leo scattarono verso la porta ma si fermarono all'improvviso
- Non è possibile... - sussurrò Jason
- Emh...ok... - disse Leo
- Volete muovervi! - urlò Will
I due scattarono come molle e uscirono dalla stanza di corsa
Il resto dei presenti continuò a guardare la porta sotto shock, sembrava che avessero visto un fantasma
Quando smise di rimettere, anche Annabeth si voltò e sgranò gli occhi
Il soggetto della loro attenzione si mosse e, aiutato da Harry, si avvicinò alla figlia di Atena. Si mise in ginocchio per stare alla sua altezza e le accarezzò una guancia
- Un attimo che mi distraggo e tu che fai? Mi ti senti male in questo modo? - chiese lui
Annabeth scoppiò in lacrime e si buttò sul suo petto, si aggrappò alle sue spalle, come se avesse paura che sparisse
- Sei...sei...sei vivo! - disse tra i singhiozzi
- Che razza di domande fai, certo che sono vivo! -
Perché si, era pallido, aveva un'aria stanca...ma Percy Jackson era vivo e vegeto.
- Non vado da nessuna parte senza di te, Sapientona - sussurrò lui accarezzandole i capelli - Te l'ho promesso no? Staremo per sempre insieme -
- Ma noi credavamo che tu... - disse Ron
- Lo credavamo anche noi - lo fermò Nico entrando nella stanza - Ma a quanto pare ci ha fatto solo un brutto tiro -
- Ma allora cosa è successo? - chiese Hermione
- Semplicemente siamo riusciti a liberarlo da Tartaro, è stato faticoso, ma ce l'abbiamo fatta - spiegò Harry - Solo che... -
- Quindi è finita? - chiese Ginny
- No purtroppo, perché siamo solo all'inizio dell'ennesima battaglia - disse Percy
E sembrò che l'aria nella stanza si fosse abbassata.
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Due eroi diversi...stesso calibro!
FanfictionE se Percy Jackson e Harry Potter si trovassero uno di fianco all'altro? Possibile! Se il campo mezzosangue e Hogwarts decidono di fare una sorta di scambio culturale... E se i nonni materni di Percy non fossero effettivamente morti? E se il peggio...