Capitolo 31

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Harry entrò nella camera delle necessità e fece un sospiro

- È finita - annunciò guardando i semidei e l'ordine della Fenice

La battaglia era finita da qualche ora ed erano tornati al castello di Hogwarts.
Avevano lasciato che le autorità si occupassero dei nemici sconfitti.

Harry si sedette a terra, dove c'erano già tutti

- È davvero finita? Così? - chiese Neville dubbioso

- Significa che torneremo a casa - disse Hazel persa nei propri pensieri

Hermione e Annabeth si lanciarono un'occhiata

- Non so - disse la maga - Mi è sembrato tutto troppo... -

- Semplice - finì Percy che era in piedi, poggiato al muro e guardava fuori dalla finestra - È stato troppo semplice -

- Be' però abbiamo ucciso Voldemort - disse Ron - Era quello l'importante -

Il figlio di Poseidone lanciò un'occhiata a Nico, sperando che il più piccolo lo capisse al volo.

Il figlio di Ade, infatti, scosse il capo

- Harry possiamo parlare? - chiese Percy al mago

Lui annuì e insieme uscirono dalla stanza

                             ***

Camminarono per un po' senza scambiarsi parola.
Raggiunsero il ponte in cui si erano aperti per la prima volta.

Percy si sedette sul muretto e guardò in basso

- Non hai intenzione di lanciarti di nuovo vero? - chiese il mago tra lo scherzoso e il preoccupato

- No - rispose Percy

Harry si sedette al suo fianco

- Allora? Che cosa ti preoccupa? -

- Il corpo di Tom Riddle è stato ritrovato? - chiese Percy

- No - rispose il mago - Hanno detto che forse è normale. Quel corpo non esiste da anni e anni ormai, pensano che quello che abbiamo affrontato era solo una specie di emanazione -

Percy annuì.
Ormai ne aveva avuto la conferma.
Quella che avevano combattuto era solo una battaglia e non la guerra

- Anche altri Mangiamorte sono spariti - disse Harry

Si toccò la cicatrice sulla fronte e sospirò

- Nemmeno io credo che Voldemort sia morto, la cicatrice che ho sulla fronte mi fa male, significa che è ancora vivo, da qualche parte -

- Non è morto, Nico mi ha dato la conferma - ammise Percy

- Ma tu l'hai ucciso -

- Credevo di averlo fatto, forse lo abbiamo sottovalutato -

- Già -

Stettero in silenzio per un po', a contemplare ciò che c'era davanti ai loro occhi

- Che intenzioni hai? - chiese Harry dopo un po'

Percy sbuffò e si passò una mano nei capelli ribelli

- Aspettiamo, aspettiamo e vediamo - rispose il semidio

                               ***
- C'è qualcosa che non va - disse la Mcgranitt agli altri professori

Si erano riuniti nel vecchio ufficio di Silente per rivedere la situazione.
Minerva Mcgranitt aveva dei dubbi, sentiva che nella scuola c'era qualcosa che non tornava. Era solo una sensazione ma c'era.

Due eroi diversi...stesso calibro!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora