- Dio primordiale vendetta avrà se i due eroi l'aiuto di Freyr non chiederan - recitò Magnus - Praticamente dice chiaro e tondo che se non vi do una mano questo dio primordiale vincerà -
- Praticamente si - rispose Harry
- C'è ne sono tanti di dei primordiali però - intervenne Alex
- Sappiamo già con chi abbiamo a che fare...Tartaro - spiegò Annabeth
Percy, Annabeth, Harry, Hermione, Magnus e Alex si erano riuniti nella casa comune del Grifondoro.
Avevano preferito non coinvolgere tutti per cercare di capire che cosa voleva dire davvero la nuova profezia.
Meno menti c'erano meglio era.- Secondo me non serve coinvolgere ne tutti i semidei ne tantomeno l'ordine della Fenice - disse Percy
Il figlio di Poseidone era poggiato al muro e guardava fuori dalla finestra a braccia incrociate e con lo sguardo perso, chissà che cosa gli frullava per la testa
- La profezia parla di esercito alleato, Percy - gli ricordó Hermione
- Non serve - insitè il moro - Se coinvolgiamo tutti ci sarà solo l'ennesima carneficina e ne ho viste due, non ne voglio sapere ti mandare allo sbaraglio altre persone -
- Percy... - sussurrò Annabeth
Il semidio sbuffò
- Ho bisogno di una pausa - disse e poi uscì dalla casa comune
- Annabeth...che cos'ha Percy? - chiese Magnus - È da quando l'ho visto che mi sembra strano, non è quello che mi ha aiutato con la nave -
La figlia di Atena abbassò la testa
- Percy si sente responsabile di questa profezia, crede che sia iniziata a causa sua - spiegò la bionda
***
Uscì dal castello incurante dei divieti che erano stati imposti dai professori.
I Mangiamorte erano sempre in agguato e pronti a combattere contro i maghi di Hogwarts alla minima occasione.
Ma Percy non era un ragazzino e non era inesperto, sapeva badare a sé stesso e odiava rispettare le regole.
E aveva bisogno del suo elemento naturale e visto che in quel posto c'era solo il lago nero, tanto valeva andare lì.Raggiunse il lago senza il minimo sforzo e senza attacchi di nessun genere.
O doveva aspettarsi un agguato a breve o i loro nemici avevano deciso di ritirarsi temporaneamente.
Fuori la temperatura era fredda, essendo quasi dicembre, e l'acqua del lago non sarebbe stata da meno.
Ma i vantaggi dell'essere il figlio del mare in quei casi erano eccellenti.
Anche se si sarebbe immerso nel lago non sarebbe morto per ipotermia.Percy prese un bel respiro e decise di fare quell'azzardo: si tolse la felpa e i pantaloni, restando solo in boxer.
Fuori si gelava sul serio!
Entrò in acqua e dopo un'istante si immerse.
Aveva bisogno di staccare la spina dal mondo là fuori e se c'era un modo per isolarsi era quello di stare sott'acqua.Harry gli aveva detto che nel lago c'erano le sirene e che era piuttosto pericoloso andarci, ma non gli importava più di tanto.
Nuotò fino al fondo del lago e si sedette a gambe incrociate.
Sospirò.
Mai come quella volta sentiva il bisogno di tornare a casa e vivere la normalità che aveva bramato per anni.Non aveva chiesto lui di essere un semidio, non aveva chiesto lui di essere il figlio di Poseidone e ne tantomeno il famoso figlio proibito.
In momenti come quelli, quelli in cui si sentiva, di nuovo, il peso del mondo sulle spalle avrebbe davvero desiderato abbandonarsi e sparire per sempre.
A volte si chiedeva "e se avessi fatto determinate scelte invece di altre?" Molte volte era stato in punto di morte e in momenti come quelli si chiedeva il perché alla fine lui c'è l'aveva fatta.
Nella sua prima impresa, quando il veleno della Chimera era entrato nel suo corpo era sopravvissuto buttandosi nel fiume, quando aveva fatto esplodere il monte Sant'Elena, quando si era fatto salvare da Nico contro gli Sparti, quando era andando nello Stige e ne era uscito vincitore e più forte, quando Annabeth si era presa il colpo che era riservato a lui e che, se fosse andato a segno sarebbe morto, quando era caduto nel Tartaro ed era pronto a rinunciare alla sua vita per salvare Annabeth e Bob e Damaseno si erano sacrificati per salvarlo.
Quante volte era stato ad un soffio dalla morte e il fato bastardo l'aveva risparmiato per continuare a torturarlo nella vita...
...era proprio in momenti come quelli che desiderava morire, non voleva più quella vita e se non c'era modo per essere un ragazzo normale, l'altra alternativa era la morte.Qualunque cosa sarebbe accaduta in quella nuova profezia, sarebbe stata l'ultima, non voleva più saperne nulla.
Sapeva anche che la sua vita era così a causa degli dei e cominciava a dargli la colpa di tutto quello schifo.
Scoppiò a ridere, dire che era frustrato era poca cosa.
Non sapeva neanche che cosa gli stava passando per la testa: se si fosse fatto ammazzare Annabeth sarebbe scesa negli inferi e lo avrebbe preso a calci!Il punto era proprio questo: Percy non era codardo e ne aveva passate tante, l'ultima cosa che lo spaventava era proprio la morte.
Ma se fosse successo Annabeth ne sarebbe stata devastata e non solo lei.Scosse il capo, doveva riprendere la sua consueta energia, doveva farlo per lei e per quello che la sua ragazza gli aveva rivelato e doveva smetterla di fare pensieri lugubri.
Sorrise e tornò in superficie, doveva riprendere in mano la sua vita una volta per tutte.
Una volta fuori si vestí e si incamminò verso il castello ma un fruscio lo fermò; estrasse Vortice e si voltò, mettendosi in posizione di difesa
- Chi sei? Esci fuori! - esclamò
Un attimo dopo da dietro ad un albero uscì un ragazzo poco più grande di lui, con i capelli scuri e un ghigno malefico sul volto
- Chi cavolo sei? - chiese Percy
- Io sono Tom Riddle e devo ringraziarti, se non avessi rinunciato a Tartaro io, a questo punto, sarei ancora morto - disse lo sconosciuto
Poi lanciò una lancia in direzione del semidio.
Percy preso alla sprovvista non si difese e per un attimo pensò di essere spacciato, ma l'attimo dopo l'arma deviò...
...si era scontrata con il suo petto ma invece di infilarsi era scivolata via, come se avesse colpito il metallo.
- Cosa? - chiese Tom scioccato
- Non è possibile... - sussurrò Percy guardandosi le mani
- Mi sono dimenticato di dirti una cosa Perseus, hai recuperato la tua invulnerabilità - la voce di Caos si insinuò nella testa del semidio
Angolo me:
Ecco a voi un altro capitolo!
Allora...qui si capisce un'altra parte della profezia, indovinate quale?Percy ha avuto una specie di crollo emotivo ma vorrei vedere chi rimane lucido in una situazione del genere...ma come abbiamo visto, Percy sta tornando in se!
Comunque sia che ne pensate?
Fatemi sapere,
Alla prossima!
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Due eroi diversi...stesso calibro!
FanfictionE se Percy Jackson e Harry Potter si trovassero uno di fianco all'altro? Possibile! Se il campo mezzosangue e Hogwarts decidono di fare una sorta di scambio culturale... E se i nonni materni di Percy non fossero effettivamente morti? E se il peggio...