- Ti sto dando fiducia, Malfoy - disse Harry - Non deludermi -
Draco gli lanciò un'occhiataccia.
Erano, letteralmente, pronti a partire con le scope per arrivare alla base dei Mangiamorte.
I semidei erano andati avanti sulla loro nave volante e i maghi sarebbero partiti dietro. Ma l'attacco l'avrebbero iniziato loro.Fatto sta che non capiva il perché a Potter era venuto di fargli quel discorso in quel momento.
- Di cosa hai paura Potter? Che possa schierarmi con i Mangiamorte nel momento peggiore? - chiese Draco
- Si lo penso, so che ti sei pentito ma non ho molta scelta -
- Di me non ti fidi e di Percy Jackson si? Lui è a capo della missione e fino a qualche settimana fa guidava i Mangiamorte contro di noi - gli ricordó il Serpeverde
Harry strinse le mani sulla scopa e digrignò i denti.
Sapeva che i maghi non si fidavano di Percy, ma lui si. Inoltre sapeva che se c'era qualcuno in grado di fermare i loro nemici e la reincarnazione di Voldemort quello era proprio il figlio del dio del mare.E poi c'era la profezia...
Non capivano ancora che cosa significava ma c'era qualcosa che non tornava, sembrava incompleta.Harry scosse il capo.
Non era quello il momento per pensare alla profezia, dovevano partire a breve per cominciare la battaglia e se tutto sarebbe andato bene forse sarebbe stata l'ultima.Il mago si concentrò e fece sollevare la scopa
- Preparatevi, si parte - esclamò
***
Hermione guardò i semidei e si chiese se tutto sarebbe andato secondo il piano di Annabeth.
Da quello che aveva capito, i ragazzi erano abituati a fare, esattamente, ciò che diceva la figlia di Atena. E di solito andava sempre abbastanza bene.I semidei erano dodici in tutto, compresi il cugino di Annabeth e la sua amica, e sembravo tranquilli.
Li aveva già visti combattere e aveva notato che erano più di in gamba.
Percy Jackson era una vera e propria furia e questa volta l'avrebbero avuto dalla loro parte.Si guardò intorno e notò che non tutti indossavano l'armatura: Hazel e Calypso no, il loro compito era quello di mantenere la nave nascosta e non sarebbero scese sul campo di battaglia come me dal tronde, che avrei dovuto rafforzare il loro incantesimo; Leo nemmeno, doveva continuare a guidare la nave, era l'unico in grado di farla muovere; Will lo stesso, era il loro medico e doveva restare sopra per curare eventuali ferite; anche Annabeth sarebbe rimasta sulla nave, non avevo capito il perché sapevo solo che aveva avuto una discussione molto accesa con Percy.
- Siamo sul castello - annunciò Leo
Il castello dei Mangiamorte.
Eravamo arrivati
Presto i miei compagni sarebbero scesi in picchiata e avrebbero dato l'inizio all'attacco.- D'accordo, siamo pronti - disse Percy
Annabeth si avvicinò a lui senza dirgli nulla e si mise a trafficare con i lacci della sua armatura. Percy la guardò ma non aprì bocca
- Non farti ammazzare - disse la figlia di Atena prima di allontanarsi
Percy abbassò il capo e si passò una mano tra i capelli.
- Siamo pronti? Vi voglio in posizione! - esclamò poi il figlio del mare riprendendosi
Quella era la parte che preoccupava di più Hermione. Certo si fidava delle capacità dei semidei, ma questo era esagerato!
Percy, Nico, Piper, Jason, Frank, Magnus e Alex si disposero davanti alla balaustra della nave; Leo aveva preparato delle corde robuste che i ragazzi si sarebbero legati alla vita: si sarebberò buttati di sotto per arrivare nel castello, l'unica cosa che li teneva attaccati alla vita.
Will e Annabeth si accertarono di averli legati per bene.
- Secondo il mio radar l'attacco è cominciato, pronti a dare man forte? - chiese Leo
- Frank, Jason, se qualche corda si spezza prima che tocchiamo terra...ci prenderete al volo, vero? - chiese Piper salendo sul cornice e mettendosi accovacciata, pronta a saltare
- Non ti lasceremo cadere Pips - la rassicurò il figlio di Giove
- Anche io posso farmi spuntare le ali è! - esclamò Alex indignata
- Siamo in mani sicure, allora - disse Nico - Buon viaggio ragazzi -
Dopo di ché si sporse e si buttò, gli altri fecero lo stesso
- Pensi che non si sfracelleranno al suolo? - chiese Hermione avvicinandomi ad Annabeth e mettendole una mano sulla spalla
- Sono abituati a cadere da altezze vertiginose - rispose la bionda - Non sottovalutarli -
***
Jason controllò il vento per rendere l'atterraggio dei suoi amici più sicuro.
Erano a pochi metri dal terreno e la battaglia infuriava già.Si fermò a mezz'aria richiamando a sé il potere di suo padre, scaricando sui nemici una vera e propria tempesta di fulmini.
Nico atterrò sul terreno e, stupendo i nemici si mise in ginocchio, toccò il terreno con una mano e chiuse gli occhi
- Quanta gente ha perso la vita in questo luogo - sussurrò
L'attimo dopo spalancò gli occhi e nel terreno si aprirono delle crepe, dove cominciarono ad uscire un esercito di scheletri.
Harry Potter e Draco Malfoy lanciavano incantesimi schiena contro schiena creando un cerchio di nemici abbandonati a terra.
Piper costringeva i Mangiamorte a lanciarsi incantesimi a vicenda.
Frank lanciava frecce a non finire
Alex Fierro saltava sui nemici come una furia, strangolandoli con la garrota.
Magnus era fermo in mezzo al campo e guardava la sua spada combattere
Percy falciava nemici come un tornado.
Nessuno sfuggiva alla lama di Vortice e il semidio era avvolto da un tornando di acqua e vapore che spingeva via chi si avvicina troppo.L'esercito dei Mangiamorte era grande, ma i ragazzi erano forti e determinati a far finire quella guerra.
Non si vedeva ancora chi era in vantaggio, ma dopotutto, la battaglia finale era solo all'inizio...
Angolo me:
Ciao a tutti.
Eccoci con il nuovo capitolo.Non nego che è stato un parto, non sono molto pratica nel descrivere le scene d'azione ma c'è l'ho fatta e d'ora in avanti ce ne saranno altre
Vi preannuncio che siamo quasi alla fine e vi avviso che ci sarà una sorpresa alla fine che sono, abbastanza sicura, non vi piacerà ( o forse sì?)
Fatto sta che staremo a vedere!Al prossimo capitolo!
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Due eroi diversi...stesso calibro!
FanfictionE se Percy Jackson e Harry Potter si trovassero uno di fianco all'altro? Possibile! Se il campo mezzosangue e Hogwarts decidono di fare una sorta di scambio culturale... E se i nonni materni di Percy non fossero effettivamente morti? E se il peggio...