Recensione di The Houses – House of Cards di proudtobea_fangirl
Fanfiction | Gruppo Blu
Che introduzione è necessario fare in merito a questa storia? Prima di tutto, è mio dovere specificare che House of Cards può già vantare una mia recensione – al Capitolo 3, se non ricordo male. Avendo dovuto raggiungere il numero 15, ho ritenuto non proprio sensato estrapolare cose già dette in quel primo commento per riciclarle, anche perché sono quasi certa che siano avvenute delle modifiche, nel frattempo.
Oltre a ciò, sono già a conoscenza del fatto che ne risulterà un commento lunghissimo, ma pazienza: credo che ormai abbiate compreso come lavoro e, se siete di nuovo qui in mia compagnia, l'avete accettato – magari lo apprezzate anche.
Ci troviamo in un campo più affine ai miei interessi, considerando il mio essere diventata "scrittrice" grazie alle fanfiction. But, la mia fortuna si ferma qui: stiamo parlando di Shadowhunters e le prime due trilogie di questa saga, più i tre prequel, riposano da mesi sulla mensola sopra alla mia testa, in attesa di essere letti (non è che io non voglia farlo, anzi... Qualsiasi altro topo da biblioteca con quaranta libri in attesa potrà capirmi). Questo rende la lettura più complicata del previsto. Ma perché non fare anche una piccola precisazione per chiunque potrebbe voler leggere la storia in questione, in futuro? Vedete, non stiamo parlando di una comunissima fanfiction: l'autore non ha preso i personaggi di un'opera originale e li ha sbattuti nel contesto di quell'opera per scriverci un prequel, o un sequel, o un missing moment; né l'ha fatto per buttarli in un'altra realtà allo scopo di scriverci un crossover. Nope. Di Shadowhunters è stato ripreso il mondo, creato dalla mente della Clare, e l'autore di House of Cards ci ha aggiunto tutto il resto. Non stupisce che la sua potrebbe essere considerata anche una storia originale, a questo punto. È, effettivamente, il modo in cui l'ho letta io, estranea per come sono all'urban fantasy alla quale si ispira.
(Con questa predica non ho cercato di farvi capire se la storia mi sia piaciuta, o meno. Il mio intento era quello di darvi una visuale sul genere del quale stiamo parlando. Non ho intenzione di spoilerare nulla prima della fine.)
∎∎∎
Recensione del 2 Agosto 2019
"THE HOUSES – HOUSE OF CARDS"
Dopo essere andata a sbirciare sul tuo profilo, ho scoperto che The Houses sarà una tetralogia. Il fatto che ci saranno più libri lo si può in un certo senso intuire già dal titolo, ma volevo esserne sicura. Perché sto parlando prima del gruppo che non del singolo in questione? Cards, Sand, Wood e Stone sono i materiali con i quali sono/saranno costruite queste case e mi chiedo se non esista un collegamento, o una scala logica tra di essi. Oppure hai scelto degli elementi spudoratamente a caso e li hai utilizzati, ma non credo che si tratti di questo. Sono anche curiosa di capire come mai il libro si intitola La casa di carte, confidando nel fatto che esista una qualche risposta all'interno della storia – e che non ho trovato in questi primi quindici capitoli, o che forse mi sono lasciata sfuggire. È un titolo con un suo perché: abbiamo la prima parte, che comprende tutti i libri della saga; poi abbiamo la seconda parte, che concerne solo questo primo volume; e sono tre parole semplici semplici che non hanno motivo di essere disprezzate. Non esiste ancora un significato traducibile, ma sono quello che sono e mi spingono a dire che il titolo non ha motivo di essere criticato, perché funziona.
STAI LEGGENDO
Servizio Recensioni | I was waiting for you
De Todo[Nota: al momento, le iscrizioni a questo servizio recensioni sono chiuse; la mia collaboratrice Federica, però, offre attualmente un servizio di scambi; per chi fosse interessato, maggiori informazioni all'interno.] Non vi dirò che questa sarà la v...