[Nota: al momento, le iscrizioni a questo servizio recensioni sono chiuse; la mia collaboratrice Federica, però, offre attualmente un servizio di scambi; per chi fosse interessato, maggiori informazioni all'interno.]
Non vi dirò che questa sarà la v...
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Sì, ne sono consapevole: a voi non sono mancata di certo.
Per vostra immensa gioia, questo aggionamento – questo capitolo al quale ho pensato attentamente per circa un mese –, vuole essere qualcosa di molto bello, molto felice e molto positivo.
È giusto che io dia una seconda possibilità agli autori che recensisco e ai quali, purtroppo, "taglio le gambe". Che cosa voglio dire, con ciò? Diamo a NadineRose1990 il merito per avermi fatto prendere seriamente in considerazione questa cosa, perché per adesso è la sola che mi abbia mostrato un reale interesse per ciò che le ho detto e per la certezza di essere riuscita ad aggiustare la sua stessa storia. Possiamo anche dire che mi ha perseguitata e che ho dovuto andare a rivedere il libro in questione soprattutto per fermare il suo assalto alla mia persona. E che cosa trovo? La sua Nell'abbraccio del nemico molto migliorata, separata in paragrafi (perché il suo problema principale era il testo unico) e chiaramente revisionata in relazione a ciò che le avevo fatto notare nella recensione. È stato emozionante e soddisfacente.
Chi andasse a leggere la storia, successivamente all'aver visionato la mia analisi, si farebbe due domande e vorrebbe sapere se a) l'utente ha per caso sistemato il suo lavoro, o se b) reberald_ sia pazza e affetta da manie di grandezza.
Mi sembra quindi giusto e sensato riconoscere l'impegno sia mio che dell'autore. L'elenco di lettura di I was waiting for you non è un'equivalente del Nobel alla Letteratura, ma credo che abbia un suo significato. Ho dimostrato di valere qualcosa e di rendere onore alla fiducia che mi date, quindi, se riuscite a essere "accettati" lì dentro, significa che la storia da me recensita ha una marcia in più ed è felicemente consigliata al pubblico.
Io non mi reputo nessuno, né un essere superiore, né un oracolo, ma se faccio presente che i verbi dichiarativi si scrivono con la minuscola, o che – secondo le linee guida del dialogo – quando sono più personaggi a discutere tra loro bisogna andare a capo con le diverse battute, o che i puntini di sospensione sono tre e non due, è perché così è. Non ho inventato io le regole grammaticali; trovo solo giusto applicarle e "insegnare" agli altri come e perché farlo a loro volta.
Perciò... Questo capitolo sarà dedicato a tutti gli autori – interessati – ai quali verrà concessa una seconda chance; che sapranno piacevolmente stupirmi e farmi ricredere; che ci terranno a far presente che la loro storia è indubbiamente migliorata; e che meriteranno di essere riconsiderati.
(Questo non vuole implicitamente aprire le porte a una rivolta nei miei confronti, né a una valanga di richieste, polemiche e pretese.)
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↝ Oggi, 24 Ottobre 2019, Nell'abbraccio del nemico, di NadineRose1990, entra a far parte dell'elenco di lettura di I was waiting for you. Complimenti vivissimi per il netto miglioramento apportato al tuo libro. Oltre ad aver separato in paragrafi il testo, rendendolo più sensato, leggero e piacevole da affrontare, hai migliorato la copertina, hai eliminato un bel po' di puntini di sospensione, hai corretto i dialoghi e stai chiaramente lavorando sulla punteggiatura. Il libro è passato da una posizione di svantaggio, a un rispettabilissimo ruolo di rilievo e non vedo perché dovrei privare di questa ulteriore lettura chiunque possa esserne interessato.
↝ Oggi, 16 Gennaio 2020, Black Heart, di HDSCreations, entra a far parte dell'elenco di lettura di I was waiting for you. Devo ammettere che è stata una decisione piuttosto difficile da prendere, perché determinati "problemi" ancora non mi convincono – primo tra tutti il fatto che la divisione in paragrafi non sia omogenea. Però, credo proprio che a rifiutarmi di accettarla nel mio servizio dimostrerei solo di essere testarda e ingiustamente severa, perché dei grandi miglioramenti ci sono stati eccome e di scovare e correggere i refusi grammaticali non si smette mai. Sebbene nel rileggere alcuni capitoli della storia io abbia trovato ancora delle piccole cose che mi hanno fatto storcere il naso, non ho potuto evitare di notare che si è trattato solo di una manciata di errori, un numero piuttosto limitato e perdonabile. Detto questo, rispetto al giorno in cui pubblicai la recensione di Black Heart, il libro è migliorato moltissimo dal punto di vista a) dei segni di punteggiatura, soprattutto nell'inserimento corretto delle virgole; b) nel non uso della 'd' eufonica; c) nei dialoghi, ora scritti non in corsivo e strutturati correttamente, con tutti i segni di interpunzione e i verbi dichiarativi e non annessi; e d) in un'introduzione che merita un applauso, perché ora è molto più chiara, istantanea e intrigante, capace di infondere nel lettore una positiva curiosità su ciò che andrà a leggere. Apprezzo davvero tanto l'impegno e l'interesse dimostrati dall'autore nei confronti di ciò che gli avevo fatto notare e nel voler modificare l'idea che mi ero fatta del suo lavoro, quindi complimenti sia per la revisione svolta, sia per tutti i traguardi che sei riuscito a raggiungere in questo arco di tempo.