«Mi fa paura quando compare così dal nulla senza un minimo di preavviso.»
«Anche a me... È inquietante.»
«Già.»
«Ma hai intenzione di ascoltarla.»
«... Già.»
Non sto portando cattive notizie, miei affiatati lettori e scrittori e chipmunks – what the hell –, quanto piuttosto sto aggiungendo un ulteriore capitolo di contorno al mio servizio. Chiamiamolo anche sfogo di assoluto interesse personale, o invito che mi sono sentita in dovere di scrivere – altrimenti l'idea avrebbe continuato a ossessionarmi fino alla pazzia; chiamiamolo in qualunque modo, ma l'importante è che spendiate cinque minuti del vostro tempo per leggerlo, perché questo mi renderebbe very happy e tanto tanto fiera di me stessa.
Dunque. Che accidenti sarebbe Lakeview? Beh, se avete letto il capitolo Svolgimento e Regolamento dovreste già sapere a) che si tratta del mio primo approccio a una storia originale, b) che ci tengo molto, c) che sto sudando sangue per scriverla e d) che ne sto parlando perché mi piacerebbe ricevere dei pareri in proposito.
Ora. Si tratta di un romanzo di genere romantico e so che già questa premessa farà cadere le braccia a tre quarti di coloro che seguono questo servizio. Non voglio promettere nulla, né elogiare senza diritto il mio stesso lavoro, ma io stessa sono abbastanza selettiva quando si tratta di leggere delle love story, odio gli stereotipi e sono partita proprio da questa tipologia per andare sul sicuro, per scrivere qualcosa di semplice e veloce e per dare sfogo a una mia piccola idea. Quindi non troverete né una confraternita, né il fratello minore di Hardin Scott. Non so che cosa troverete, ma ci tengo a mettere in chiaro questi dettagli, proprio perché non voglio dovermi considerare parte di una cerchia tanto detestata come può essere quella delle scrittrici di storie d'amore.
Detto questo, che cosa voglio da voi? Nulla. I was waiting for you è un servizio completamente gratuito e, essendo che non sono nata ieri, so benissimo essere pointless chiedere, in cambio di una recensione, di ricevere a propria volta dei commenti in merito a una determinata storia – perché tutto ciò che si ottiene sono trecento stelline molto casuali e complimenti privi di logica, quindi no.
Semplicemente, voglio presentarvi questa mia storia, Lakeview, e dirvi che mi farebbe molto piacere se coglieste questa come un'occasione per "ringraziarmi" per il servizio che vi ho offerto, che vi offro, o che vi offrirò. Nient'altro. Vorrei ricevere dei pareri sinceri su un libro al quale sto lavorando; ovviamente non posso puntarvi un coltello alla gola e obbligarvi, ma non ho visto nulla di male nel "pubblicizzarmi" da sola e nell'ostentare un certo bisogno di attenzioni e di affetto.
Paul è un ragazzo inglese di ventidue anni, nato e cresciuto nella tranquilla cittadina di Lakeview. Grazie a un'iniziativa presa dal suo migliore amico Nat, coglie l'occasione di trasferirsi a Londra alla ricerca di un nuovo lavoro e di quella libertà e indipendenza di cui non ha mai pensato di avere bisogno.
Deve rendersi presto conto che è stata la decisione giusta da prendere.
La realtà della metropoli è completamente diversa da quella alla quale è sempre stato avvezzo, ma riesce ad abituarcisi in fretta. Il suo nuovo lavoro gli dà delle certezze inaspettate e vivere lontano da casa risulta piuttosto stimolante.
Alla routine lavorativa, alle relazioni senza impegno e alle responsabilità che deve affrontare, si aggiungono la sua famiglia, della quale sente la mancanza, e gli amici che ha lasciato a Lakeview, che non sembrano voler accettare i sessanta chilometri di distanza tra le loro due città. Paul non può più permettersi di dare la precedenza al divertimento, non ora che deve assicurare una certa stabilità alla sua nuova vita; ma l'incapacità di Nat di rinunciare al ruolo del diavoletto malvagio, quello che indica con orgoglio la cattiva strada, gli farà accettare l'invito a una serata che si rivelerà essere solo l'inizio di una storia incredibile.
Paul non pensava di poter essere più felice, né più soddisfatto, non dopo tutto quello che è riuscito in poco tempo a ottenere. Ma poi arriva Rylee.Se deciderete di cogliere questa occasione per leggere una nuova storia, per ricambiarmi, per fare quel cavolo che preferite, non potrò che esservi immensamente riconoscente e traboccante di caramelle e di zucchero filato.
Nel mentre, vi ringrazio per l'attenzione e auguro a tutti quanti voi una buona vita!
With all my affection,
Rebecca
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Servizio Recensioni | I was waiting for you
Random[Nota: al momento, le iscrizioni a questo servizio recensioni sono chiuse; la mia collaboratrice Federica, però, offre attualmente un servizio di scambi; per chi fosse interessato, maggiori informazioni all'interno.] Non vi dirò che questa sarà la v...