[Nota: al momento, le iscrizioni a questo servizio recensioni sono chiuse; la mia collaboratrice Federica, però, offre attualmente un servizio di scambi; per chi fosse interessato, maggiori informazioni all'interno.]
Non vi dirò che questa sarà la v...
«No, ti giuro! E mi sembra anche peggio della prima.»
«... Siamo fottuti.»
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C'è un solo modo per evitare le critiche: non fare nulla, non dire nulla e non essere nulla.
Secondo Google queste parole le avrebbe dette Aristotele, ma sempre secondo Google io starei per morire ogni volta che mi vengono i dolori mestruali (che, purtroppo, succede ogni santissimo mese, e ultimamente ce li ho pure premestruali, per la miseria), per cui io non mi fiderei poi molto. In ogni caso, questa frase mi piace, l'ho appiccicata nel mio spazio biografia da ormai più di un anno e ora la uso per aprire questa presentazione. In fondo, è il concetto che vi dovete stampare in testa se volete andare d'accordo con me.
Qualcuno di voi mi conoscerà già, per avermi visto spuntare tra i commenti di queste recensioni o citare qua e là da Rebecca come sua consulente grammaticale, oppure per altri motivi, che spero per voi – e per me – siano positivi. Comunque, se invece non avete idea di chi io sia, sono Federica Improda, alias proudtobea_fangirl, e vengo a offrirvi umilmente i miei servigi di recensore.
Parto col dire che se sono qui è perché ammiro e rispetto enormemente l'operato di Rebecca e la sua etica nell'approcciarsi alla scrittura sia propria che altrui; ergo, se dimostrate di accettare il suo codice di condotta, accettate pure il mio. Questo significa che non ripeterò tutte le raccomandazioni fatte e rifatte e fritte e rifritte da Rebecca: andatevi a leggere le sue, che sono uguali a quelle che farei io.
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Con Rebecca condivido anche la sfiga negli scambi di lettura e la delusione storica che mi assale puntualmente quando io mi spreco a scrivere recensioni e l'altra parte a stento mi risponde "grazie", perciò se mi propongo di valutare dei romanzi in un'opera dedicata e non tra i commenti della storia X di tal dei tali è perché mi sono rotta le ovaie di sentirmi rispondere male e lavorare a vuoto per poi vedermi cancellati dodici o tredici commenti tutti insieme; per una buona volta mi sono decisa a mettere la mia pignoleria e la mia cattiveria al servizio di un ideale e di uno scopo più alto.
