Erano passati già parecchi mesi da quando io e Niccolò avevamo ufficializzato la nostra relazione. Con lui stavo bene. Mi sentivo libera. La sua compagnia mi trasmetteva sempre sicurezza e quando avevo bisogno di un posto sicuro in cui stare, riuscivo a trovare rifugio tra le sue braccia. Amavo stare con lui e amavo il mio ragazzo. Per me era bello chiamarlo così. Mi faceva sentire importante e mi faceva sentire più vicina ad un sogno, ormai realizzato. Nei mesi in cui avevo lasciato il lavoro mi ero cimentata nello studio e nella preparazione per l'accademia, che avrei frequentato a breve. Ormai eravamo in piena estate ed attendevo con ansia il mio primo giorno per intraprendere quello per cui avevo sempre lottato. Niccolò ed i miei amici continuavano a sostenermi sempre ed io non avrei saputo come ringraziarli.
Dovevano essere circa le 10 di mattina quando aprii gli occhi. La luce quasi mi acceccó mentre cercavo di mettere a fuoco l'immagine del mio ragazzo steso accanto a me. Mi alzai sbuffando ed andai a coprire quel sole caldo con una tenda. Sospirai rilassata quando notai la stanza di Niccolò, non più così illuminata, ed andai a stendermi vicino quest'ultimo. Indossai il primo indumento che mi trovavo tra le mani, ovvero la maglia di Niccolò, per coprire tutte le mie nudità provocate nella notte precedente. Sorrisi contenta al ricordo della passione che per più di una volta era scoppiata fra di noi. La maggior parte delle volte mi trovavo a casa sua e trascorrevamo insieme intere notti a parlare, a vedere serie tv, a mangiare oppure a far l'amore. Mi misi di un fianco per osservare il mio amore di una vita dormire. Aveva un'espressione quasi da angelo, che non gli apparteneva minimamente quando era sveglio. Le labbra rosse e socchiuse, i capelli scombinati, che non erano tanto diversi dal solito, e gli occhi chiusi e rilassati. Con una mano raggiunsi il suo volto e gli accarezzai dolcemente la guancia per sentire la sua pelle morbida sotto la mia. Amavo il contatto tra di noi, quella sensazione non l'avrei mai sostituita con nessuna. Udii un mugulio e capii subito che provenisse da lui.-"Hey dormiglione!"- dissi con voce calda e rilassata mentre gli accarezzavo i capelli. Muguló di nuovo e si voltó dall'altro lato dandomi le spalle.
-"Che fai ti giri? Nun se fa così!"- mi lamentai mentre poggiavo una gamba su un suo fianco. Lo scavalcai fino a tornare col volto di fronte al suo. Lo vidi sorridere per poi avvolgere un braccio attorno la mia vita. Mi aggrappai come un koala a lui e inalai il suo ottimo profumo.
-"Su svegliati dai.. non avevi detto di voler andare al mare oggi?"- chiesi sperando in una sua risposta. Lui pian piano aprì gli occhi facendomi notare quelle iridi color cioccolato che mi avevano fatto innamorare. Mi tenne stretta a lui fortemente ed annuì semplicemente.
-"E allora sarà meglio che ti svegli. Chiamo gli altri"- dissi cercando di alzarmi. Lui però non me lo permise e strinse ancora di più la presa su di me.
-"Se mi dai un bacio potrai alzarti"- commentò sorridendo dando a vedere quelle sue fossette dolci e meravigliose. A quella visione non riuscii a resistere e posai le mie mani sul suo volto. Mi avvicinai a lui e toccai le mie labbra con le sue. Anche di mattina sapevano essere morbide e dolci. Lui approfondì quel bacio e mi afferrò dai fianchi posizionandomi lungo il suo corpo, vestito di un solo ed unico indumento, cioè i boxer. Accarezzò tutta la mia pelle da dentro la maglietta e poi strinse i glutei facendo avvicinare pericolosamente il mio bacino al suo. Arrossii leggermente a quel contatto. Con lui ogni volta era come se fosse la prima. Mi sentivo sempre un po' in imbarazzo ma nello stesso momento sicura su ciò che volessi e su ciò che dovessi fare. Continuó a baciarmi con passione e provò a sfilarmi via la sua stessa maglia di dosso.
-"Amore non vorrai mica far tardi?"- chiesi ridendo ed impedendogli di denudarmi ancora.
-"Niente secondo round?"- chiese facendo il labbruccio. Gli stampai un ultimo bacio sulle labbra e sorrisi mentre mi alzavo da sopra il suo corpo. Avrei accettato tranquillamente quel invito da parte sua, ma era meglio evitare di far tardi e far aspettare i nostri amici. Ero riuscita in tempo a fermarmi altrimenti mi sarei lasciata trasportare dal momento e dallo scompiglio ormonale che mi provocava di continuo.
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La Mia Àncora 2⚓
RomanceAurora e Niccolò dopo tanto tempo riescono finalmente ad essere felici e poter vivere la loro relazione in tranquillità. O quasi. Aurora inizierà a frequentare l'accademia mentre Niccolò continuerà a lavorare per il successo. Tutti i loro equilibri...