Cap.10

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Mi svegliai in orario, il che era un miracolo, e riuscii a vestirmi e sistemarmi bene prima dell'inizio delle lezioni.
Era il terzo giorno in accademia, ma avevo già scoperto così tante cose!
Feci il punto della situazione:
Allora... ero una günj, qualunque cosa voglia dire;
appartenevo a tutti gli elementi, e ciò voleva dire che mi toccavano lezioni extra (che allegria!);
avevo scoperto di sapermi battere anche con i licantropi più forti;
i miei migliori amici fino ad ora, non erano della mia specie;
cosa manca? Ah già, la parte più bella, il preside è uno stronzo.

Beh dai, niente male come primi giorni, no? Ok forse non avevo cominciato proprio con il piede giusto, facendomi più nemici di quanto ne avevo bisogno, ma almeno avevo degli amici... E direi che la mia classe mi stava aiutando molto in questo verso.

Qualcuno bussò alla porta del bagno e questo mi strappò dai miei pensieri.

"Quanto ci metti sanguisuga?" ovviamente Noemi doveva andare in bagno. Da quanto tempo ero chiusa lì dentro? Ah, non mi importava molto, tanto ero ancora in orario!

Aprii la porta, e mi ritrovai in una stanza affollata... ma che diavolo?

"Hey, dormito bene?" ma che ci faceva Lucas qui?

"Sii" dissi un po' stupefatta e forse anche un po' intontita.

"Wow, siamo energici oggi! Su con la vita! Dai che ho buone notizie per te." sembrava sveglissimo, come se avesse appena ingurgitato sette tazze di caffè. Ma come fa ad avere così tante energie alle... aspetta che ore erano? Mi guardai il polso e rimasi stupefatta e anche un po' arrabbiata...

"Ma dai! Sono solo le cinque di mattina, o sera, come volete voi. Oh madonna qualcuno mi ricorda per quale motivo ho deciso di svegliarmi così presto?" guardai la mia sveglia con uno sguardo furibondo, quasi per sgridarla di non avermi avvertito dell'ora.
Poi guardai meglio, segnava le otto...

"Ok chi mi ha manomesso la sveglia?" Ero così arrabbiata, ma ero così stanca... insomma non riuscii a tenere un tono minaccioso.

"Io. Pensavo che volessi sapere le mie belle notizie... sono due... dai ti dico la prima..." si vedeva lontano un miglio che non stava più nella pelle.

"Sputa il rospo cagnolone, prima che mi esplodi in camera" dissi buttandomi sul letto.

"Ok, ok. Che ne dici di sgattaiolare via e di andare a correre per il bosco?" disse tutto d'un fiato.

"È?" che storia era questa? Mi aveva svegliato tre ore prima, per farmi fare una corsetto nel bosco!? Ero incazzata, sconcertata, scioccata e soprattutto assonnata. Ma che aveva nella testa?

"Dai Elis vieni. Sarà divertente, e poi viene anche Blake!" uno, chi se ne frega che veniva anche Blake, secondo, forse potevo andare... Tanto ormai sveglia ero sveglia, che ci rimettevo?
Una voce interiore mi suggerì <due ore di sonno>. Non aveva tutti i torti ma... al diavolo!

"Okay vengo. Basta che non vi facciate aspettare" dissi in tono più scocciato che altro.

Lucas e Noemi si scambiarono un'occhiata veloce "di questo non devi preoccuparti"

"Vado a cambiarmi... non intendo correre in jeans in pelle"

"Beh stai bene però" mi girai e fulminai Lucas con lo sguardo, ma mi accorsi che non era la mia faccia che guardava!

"Hey! io sono quassu!" lui alzò lo sguardo e appena incontrò il mio le sue guance diventarono leggermente rosse, ma poi ritornarono subito al loro colore naturale.

"Scusa hai detto qualcosa?" Mi fece l'occhiolino. Lo odiavo quando faceva così!
Comunque mi girai e mi andai a cambiare: mi misi un paio di pantaloncini corti da basket anche se era pieno autunno, ma i vampiri non sentono il freddo, siamo già gelidi di nostro... poi trovai una maglietta larga di mio padre, che di solito usavo in casa e me la misi.

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