Quando entrai la lezione era appena cominciata. Ovviamente tutti si girarono a guardarmi, e il professore appena mi vide si inchinò... "è un onore signorina White, ora se vuole si può accomodare in uno dei banchi liberi"
Borbottai un grazie e mi sedetti nel banco di fronte a Blake. Sentii picchiettarmi sulla schiena e questo mi sollevò: forse non era più arrabbiato con me, anzi mi doveva delle spiegazioni riguardo alla scenata di prima.
Mi girai e mi ritrovai a pochi centimetri dal suo viso... quanto odiavo questa situazione! Era la seconda volta che mi capitava e già la odiavo!
"Hey, come è andata l'allegra chiacchierata con il preside?" mi chiese con uno sguardo fin troppo innocuo e ammiccante...
"Beh mi ha offerto del te, ci siamo seduti attorno ad un tavolo mangiando biscottini e spettegolando..." risposi con una faccia del tipo<ma mi prendi per il culo o cosa?>
Lui scoppiò a ridere "afferrato" mi rispose con un sorriso che andava da orecchio a orecchio.
Lo guardai a lungo: era bello avere un amico che ti capiva e scherzava con te.
Ero sicura che mi sarebbe stato vicino per tutto l'anno e ciò mi rendeva felice, infatti mi girai con un sorriso stampato in faccia e cominciai a seguire la lezione.
"Quest'anno impareremo a maneggiare l'acqua. Chiunque verrà sorpreso ad usarla per scopi offensivi, sarà punito severamente... intesi?" si sentì un coro di si poco convinti, ma il prof se lo fece bastare "Bene, allora io sono il professor Wai. Il mio cognome deriva da un dialetto maroi usato tra il primo e secondo secolo avanti cristo, e significa acqua."
<Beh almeno sarà semplice ricordarselo> pensai, e fu quello che credo tutti pensarono in quel momento... avevo troppe persone da tenere a mente e era un miracolo se ricordavo i loro nomi. Non so se vi ricordate, quindi lo ripeto: sono un disastro con i nomi!
"Allora iniziamo con le basi" disse il professore fissando uno ad uno i suoi studenti "se guardate sul banco vi è stato posto un bicchiere di acqua vuoto e uno pieno. Oggi dovrete trasportare l'acqua da uno all'altro. Prima di tutto svuotate la mente e concentratevi sull'acqua, poi immaginate una mano invisibile che, uscendo dal vostro corpo, prende l'acqua e la sposta. Capito?" Nessuno rispose "cosa aspettate? Forza!"
Feci come mi aveva detto: chiusi gli occhi. All'inizio svuotare la mente fu difficile, ma poi quando ci riuscii il resto fu quasi automatico.
Quando li riaprii vidi una bolla d'acqua fluttuarmi davanti... era spettacolare. Mi concentrai e riuscii a trasportarla nel bicchiere vuoto. C'ero riuscita! Ed a quanto pare ero l'unica, constatai guardandomi intorno.
"I miei complimenti signorina! Non avevo dubbi sulla vostra riuscita... e voi altri siete un branco di incapaci! Questa ragazza c'è riuscita e voi no? E lei è un vampiro, misericordia!"
Tutti si voltarono e mi fissarono increduli: mi sa che con quello che avevo appena fatto riuscii a convincere tutti che non ero una normale sanguisuga.
"Brava"sentii venire da dietro. Che carino quel lupacchiotto. Mi voltai e vidi Blake sorridermi mentre provava a far lievitare l'acqua.
Dopo numerosi sforzi ci riuscì, e allora toccò a me dirgli"bravo", lui mi sorrise e la lezione continuò.
Imparai velocemente a far levitare l'acqua e a manipolarla a mio piacimento. Ero la più brava della classe e mi sentii... avete presente quando pensate di poter fare tutto e nessuno può fermarvi? Ecco così.
Quando mancarono circa dieci minuti alla fine della lezione, Wai mi lanciò una sfida. Portò un secchio e mi disse "Vediamo, signorina, se riesce a controllare tutta l'acqua presente in questa aula. Deve versarla qui" e mi indicò il contenitore ai suoi piedi.

STAI LEGGENDO
DIGITALIS
FantasiUna "normale" ragazza vampiro diciassettenne dopo essere entrata nella Margaret's academy scopre di essere molto più di ciò che crede... le si presenterà davanti una, anzi più sfide, dove dovrà compiere delle scelte... e se dovesse fallire? e se n...