"Beh, Günj in un dialetto mongolo significa principessa." Grazie questo lo sapevo già.
"Allora... all'inizio dei tempi, prima che gli umani, i licantropi e le altre specie sovrannaturali comparissero sulla faccia della terra, noi eravamo l'unica specie pensante. Un giorno nacque, dai primi due regnanti, un bambino che aveva in se il DNA lupesco. La leggenda narra che la regina ebbe rapporti con un lupo, ovviamente oggi si sa che non è vero. Infatti i vampiri discendono da una specie di lupi giurassici ormai estinti, e probabilmente a quel bambino vennero trasmessi dalla madre e il padre dei cromosomi provenienti da quella razza. Il bambino, diventato adulto, sviluppò caratteristiche speciali: velocità e forza superiori alla media, le sue unghie potevano allungarsi e trasformarsi in artigli resistentissimi, poteva governare ogni singolo elemento e in più apparteneva ad un nuovo elemento.
Questo elemento gli permetteva di governare la vita e la morte. Infatti egli poteva guarire le persone e anche riportarle in vita. Questo però gli costava uno sforzo enorme e... Vabbeh dei suoi <poteri> parleremo dopo...
Quando questo ragazzo diventò adulto e sposò la sua amata, lei diede luce a due figli... Due licantropi. E così venne al mondo questa specie.
Ad ogni modo il consiglio rendendosi conto della superiorità di questo principe, emanarono una nuova legge: ogni vampiro che si dimostrava un Günj, doveva guidare il regno." Ero sbalordita. Quindi io dovevo... oh mio dio!
Intuendo cosa pensavo, annui e mi disse "eh già, quando sarà adulta, cioè quando supererà l'esame di quinta, diventerà la prima regina dei vampiri e dei licantropi. Una come lei non nasce da duecento anni, ma l'ultima fu ammazzata prima di salire al trono." Allora il preside diceva la verità. Ero in pericolo di vita!
Intuendo ancora cosa pensavo di nuovo (leggeva nel pensiero?) aggiunse "ma non preoccuparti più di tanto, io la ho conosciuta. Non era combattiva come te, anzi era contro la violenza" scoppiai a ridere.
"Che c'è?" mi chiese."Stavate per dare le redini del regno ad una pacifista"
Lui mi guardò e rise "eh già, ma non ci potevamo fare più di tanto. Le leggi sono leggi." Io mi sarei opposta...
"Comunque ritornando al discorso di prima... Il consiglio stabilì inoltre che solo i Günj potevano guidare il regno, infatti adesso siamo guidati dal consiglio. Io sono un suo membro." Questo spiegava la paura di tutti verso di lui. "Il consiglio è formato da cinque persone e il posto in esso è di diritto di nascita."
In quel momento la porta si spalancò. Saltai sulla sedia per lo spavento. Entrò il ragazzo che c'era il giorno prima nel pub "ah che palle la politica se po..." appena mi vide si fermò. Mi fece un inchino contro voglia e si buttò sul divanetto dall'altra parte della stanza.
"Vedo che sei venuta... bene..." Il ragazzo del giorno prima era scomparso, al suo posto ne era arrivato uno scontroso e svogliato.
"Non darle del tu se non te lo permette! Un po' di rispetto figliolo" Ah beh, se quel tizio sarebbe diventato un membro del consiglio, ci sarebbe stato da divertirsi.
"Oh scusa... posso darle del tu sua maestà?" Disse rivolgendosi a me. Cosa potevo dirgli? Decisi di fare la stronza quanto lui.
"Ovviamente.... no" gli rivolsi un sorriso sgarbato e ritornai con lo sguardo su Efrem.
"Vada avanti per piacere" gli dissi e lui continuò, ma fu interrotto da un commento del ragazzino."Beh se non altro è simpatica..." sussurrò, ma lo disse tanto alto quanto bastava perchè lo sentissi. Rivolsi uno sorriso a Green, quello vecchio, per chiedergli scusa. Poi mi alzai di scatto dalla sedia e in meno di un secondo, mi ritrovai il ragazzino tra le mani. Lo presi per il collo e lo tirai su, a mezzo metro da terra.
Efrem si alzò con sguardo arrabbiato, non verso di me, ma verso suo figlio. Quell'uomo mi piaceva!"Come ti chiami piccolo" gli chiesi con gli occhi rossi... ahi brutto segno...
Lui mi rivolse un sorriso smagliante, che se non fossi stata in quella situazione e se lui non fosse... Beh, lui, mi sarei sciolta. "Piacere, Efrem junior" scoppiai a ridere e il padre disse "non dire stupidaggini Bumer!"

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FantasyUna "normale" ragazza vampiro diciassettenne dopo essere entrata nella Margaret's academy scopre di essere molto più di ciò che crede... le si presenterà davanti una, anzi più sfide, dove dovrà compiere delle scelte... e se dovesse fallire? e se n...