Andammo in camera più stanchi che sconvolti. Non volevo pensare a niente per ora... Avremmo pensato a tutto più tardi, visto che tre ore dopo ci saremmo dovuti svegliare.
"Vado a farmi una doccia..." mormorai stravolta a Bumer. Mi sentivo piena di lividi e enormemente sfinita. Quelle due cacciatrici mi avevano stremato, forse avevo esagerato nell'uso degli elementi, ma che ci vuoi fare? Se lo meritavano quelle due stronze!
"Torno subito" aggiunsi sotto voce."Ok, a dopo..." Bumer si sdraiò sul letto e incrociò le mani dietro la testa.
Appena mi girai sentii il suo sguardo addosso «magari vuole un po' di compagnia... hehehe magari!»
Io mi irrigidii. «cazzo Bumer controlla i tuoi pensieri!» mi girai e vidi che distolse il suo sguardo da me. Era rosso come un peperone... okey forse anche io non ero esattamente bianca, ma che cavolo, non potevo andare avanti sentendo di continuo i suoi pensieri più intimi... era imbarazzante!
Almeno io mi sapevo controllare, quanto ci voleva?"Scusa..." mormorò lui con la testa che sprofondava sempre di più nei cuscino del mio letto "ma vedi...ecco..."
"No, no. evitiamo è!" lo interruppi prima che la conversazione potesse degenerare.
Andai finalmente in bagno. Aprii la doccia e mi fiondai sotto. L'acqua era calda, ma tanto noi vampiri non c'è ne accorgiamo più di tanto, potrei farmi una doccia con del ghiaccio e non sentirei molto più freddo di quello che sentivo in quel momento. Ma avevo bisogno di acqua calda per depurarmi dal l'odore di pelle bruciata e sangue. Bleach!
Finita la mia doccia mi accorsi di non avere con me i vestiti.
E ora come facevo? no potevo mica uscire nuda davanti a Bumer!«bumer?»
Silenzio
«bumer?»
Niente.Forse stava dormendo. Mi sistemai un asciugamano meglio che potei, cercando di nascondere le mie parti hot.
Uscii di soppiatto. Tirai un sospiro di sollievo quando lo vidi sul mio letto addormentato. Attraversai la stanza in punta di piedi. Presi tutto quello che mi serviva e mi avviai verso la porta del bagno.Toc-toc.
Ma che cazzo proprio ora dovevano venire a farmi una visita?
Decisi di non andare ad aprire, ero mezza nuda!Toc-toc.
Lo ignorai.Toc-toc.
Eh basta! mi avviai furiosa verso la porta."Apri Elis sono io" oh cacchio era la voce di Lucas... no beh non potevo... ma al diavolo!
Andai alla porta così come ero, cercando di nascondermi dietro il muro il più possibile. Aprii leggermente, quanto bastava per mettere fuori la testa.
"Che vuoi?!" gli urlai sottovoce "ti pare l'ora di venire?"
Lui mi squadrò con un sopracciglio alzato "beh sai... sono andato a cercarti dopo che sono arrivate le cacciatrici, ma non ti ho trovata. Quindi ho pensato.."
"Ma smettila! Lo sappiamo entrambi che sei scappato! non fare il casca morto con me..." lo fulminai con lo sguardo. Ma come si permetteva? Incredibile.
Lui arrossì "ehm... Cioè... non sono proprio scappato."
"no, ma figurati, hai solo visto un gatto in pericolo sull'albero vicino al locale e sei andato a salvarlo!"
Lui mi guardò irritato, con occhi e bocca spalancati. girò i tacchi e se ne andò.
Sbattei la porta così forte da svegliare Bumer.
Mi guardò, squadrandomi da capo a piedi, soffermandosi di più laddove finiva l'asciugamano e iniziavano le mie gambe, con un sorriso malizioso stampato in faccia.
«mica male, ti preferisco in questa versione Elis..»
Lo fulminai con lo sguardo e sbuffai stizzita rifugiandomi in bagno.
STAI LEGGENDO
DIGITALIS
FantasyUna "normale" ragazza vampiro diciassettenne dopo essere entrata nella Margaret's academy scopre di essere molto più di ciò che crede... le si presenterà davanti una, anzi più sfide, dove dovrà compiere delle scelte... e se dovesse fallire? e se n...