Cap.34

925 54 1
                                    

MARE

Finalmente arrivai a casa e mi buttai immediatamente su quel divano in pelle di lupo fabbricato da mio padre. Pace all'anima sua. Purtroppo era morto l'anno prima ucciso da un vampiretto del consiglio... mi mancavano i giorni in cui uscivo a caccia insieme a lui, certo non era una caccia proprio semplice e priva di pericoli, ma eravamo uniti e formavano una squadra perfetta. Comunque dopo una giornata passata a discutere i nuovi piani d'attacco verso i mostri sovrannaturali ero troppo spossata per piangere ancora la sua morte, anche se questo era diventato praticamente un rituale dopo quella fatidica notte d'inverno.

Il telefono interruppe i miei pensieri e squillò. Alzai la cornetta e me la portai all'orecchio "qui il capo Mare che parla. Chi mi desidera?" Chiesi stanca di tutto quello

"Scusi se la disturbo ma vede..." era il mio braccio destro, e sembrava troppo agitato per i miei gusti. Mi preoccupai subito.

"Non farla tanto lunga e dimmi cosa è successo" sussurrai massaggiandomi il capo stanca

"Vede, una Günj ha interrotto la festa per uccidere quel vampiro.... sa il figlio di Green"

"Si, si... ma sei sicuro che si sia trattato di una Günj?"

"Certo come posso sbagliarmi dopo tutto quello che ha fatto?"

Oh no, e ora che è successo "perché, quante vittime abbiamo perso?"

"Tutti morti... ha ucciso anche suo nipote" rispose con voce tremante

"Cosa?!" No anche lui no! Mi accascia subito triste per la perdita subita... "ma ha operato da sola?" avevo la voce tremante e gli occhi lucidi"

"No, era insieme ad un branco di Wuhui ed ad un licantropo"

Incazzata più che mai, sbattei la cornetta con forza.
Quella stronza si era alleata con i Wuhui e aveva fatto una strage...

«crede di aver vinto, salvando quel vampiro?» dissi fra me e me «beh, si sbaglia. La guerra è appena iniziata, e non ha idea di quale cacciatrice si è appena messa contro»

DIGITALISDove le storie prendono vita. Scoprilo ora