Sulla jeep nera che un agente dello S.H.I.E.L.D. stava guidando, Nick Fury ripetevano per la milionesima volta la missione a Natasha e Clint.
-Allora, è semplice. Entrate nel covo, ne fate fuori il più possibile e raccogliete informazioni.
-Ce l'hai già detto questo, ora, potresti cortesemente dirci perché? - domandò Clint.
-Ho già detto anche questo, Barton. - sbuffò Fury - questi sono inviati dal KGB a uccidere i genitori dei bambini di classi sociali povere per addestrarli. Sono esperti in ogni genere di lotta e il covo che assalterete è munito di...
-Dei peggiori strumenti di tortura al mondo. Possono indurti alla pazzia anche solo parlandoti - mormorò Natasha, guardando il suolo - io li ho sperimentati e... Usati contro altri. Dovevo farlo... Mi avrebbero uccisa...
Per Natasha ricordare quelle cose era come pugnalarsi da sola.
Clint lo sapeva e aveva fatto di tutto affinché Fury non la facesse partecipare alla missione, ma non c'era stato verso.Clint passò una mano attorno alle spalle della spia.
-Andrà bene - disse.
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Natasha armò la mitragliatrice che portava.
-Okay, i ragazzi dovrebbero raggiungervi a breve. Ci vediamo qua fra quattro ore esatte. - disse Fury.
-Andiamo - disse Natasha.
Lei è Clint scesero dalla jeep. Davanti a loro c'era una sorta di bunker, circondato da soldati che pattugliavano gli ingressi.
-Sono armati fino ai denti - mormorò Clint.
-Non ci daranno informazioni se catturati, hanno di sicuro la fialetta col cianuro il bocca - rispose Natasha.
-Potremmo torturarli...
-No - disse di scatto Natasha - non lo farò di nuovo.
-Nat... Questi uccidono la gente per prendere i bambini...
-Lo so cosa fanno! - si irritò Natasha. Era nervosa, aveva un fastidioso groppo in gola che le impediva di parlare. C'era già stata molte volte in quel luogo di tortura.
-Però... Pensaci, okay?
Natasha annuì.
-Questi di guardia li facciano fuori tutti. Non se ne accorgeranno. - disse, cercando di ignorare il nodo alla gola.
Fece partire la mitragliatrice, che iniziò a sparare proiettili a raffica.
Clint fece lo stesso. Con la loro mira precisissima, uccisero tutti i soldati in pochi secondi.
-Entriamo - mormorò Natasha, facendo cenno a Clint di seguirla.
Lasciò a terra la mitragliatrice e si avviò verso il bunker. Aveva una paura incredibile. Aveva disperatamente bisogno di Steve, di una sua parola di conforto, o ancora meglio, di un suo abbraccio.
Entrarono nel bunker con circospezione, calandosi da una finestrella senza vetro.
-Ci vediamo qua fra poco - mormorò Natasha, armando la pistola.
-Sì - rispose Clint, prendendo in mano l'arco.
-In questo momento vorrei tornare a Budapest - Natasha abbozzò un sorriso.
-Ci andrai in vacanza con Steve dopo tutto questo - sogghignò Clint.
Si salutarono, poi Natasha andò a destra e Clint a sinistra.
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When it's all over - |Romanogers|
FanfictionAllora, Endgame mi ha letteralmente uccisa, per cui ho deciso di scrivere questa storia in cui cambio MOLTE cose.