Natasha sfuggì alla presa di Steve e rotolò sul prato. Le sfuggì un urlo, ma cercò di non svenire di nuovo. Provò a sollevarsi da terra.
-Wanda... - borbottò, usando tutte le sue forze per sollevarsi sulle braccia.
Non poteva. Wanda non poteva essere morta. Di tutti i modi per morire, Natasha riteneva che ce ne fossero di molto migliori che esplodere in un covo con i tuoi nemici.
Come al rallentatore vide Steve sedersi a terra, con i capelli scompigliati e il volto coperto di fuliggine.
Natasha si rifiutava di credere che Wanda fosse morta. Con un dolore inimmaginabile a tutto il corpo si accovacciò, cercando di mettersi in piedi.
Le gambe tremarono violentemente sotto il suo peso, e Natasha rovinò al suolo. Solo che non andò a sbattere contro l'erba, ma contro qualcuno.
Natasha alzò lo sguardo,e vide una sagoma sdraiata sull'erba. Anche se era avvolta chiaramente, Natasha vide chiaramente un riflesso rosso.
-Wanda - mormorò, e in quel momento sentì il taglio sulla schiena ricominciare a sanguinare copiosamente. Le braccia di Steve la avvolsero, e Natasha vide gli occhi di Wanda aprirsi e il petto della ragazza si sollevava regolarmente.
Poco più in là c'era qualcuno immerso in una pozza di sangue, in prossimità del bunker fumante.
Natasha era troppo intelligente per cercare di contestare la realtà.
-Clint - sussurrò.
-Cosa? - chiese Steve - oh - aggiunse quando se ne accorse.
-Clint! - gridò Natasha, scattando in piedi, senza prima chiedere il parere del suo corpo ferito.
-Nat! Ferma! - gridava Steve - non puoi fare nulla per lui!
-No! Non è vero!
-Natasha, ti prego,Clint è...
-Non dirlo!
-Nat...
-Smettila! - gridò con le lacrime agli occhi - smettila! Clint sta male, dobbiamo aiutarlo!
-Nat... - Steve la prese per un braccio - è morto.
Natasha aveva sentito troppe volte quella frase nel corso della sua vita. Scattò in avanti, e la sua pressione sanguigna precipitò sotto lo zero. Le sue gambe diventarono di burro, e cadde un'altra volta fra le braccia di Steve. Natasha perse i sensi di nuovo.
__
Si svegliò in un letto d'ospedale. Sulle prime, rimase abbastanza accecata dalle luci che si riflettevano sulle pareti intonacate di bianco.
Aveva un tubicino che le entrava nel naso, un altro nel braccio e sentiva una spessa fasciatura avvolgerle la schiena.
Ruotò il collo verso destra, da dove proveniva il meraviglioso suono di pagine che vengono sfogliate.
Seduto su una sedia che aveva tutta l'aria di essere scomodissima, c'era Steve, che stava leggendo un libro spessissimo.
Riuscì a leggere il titolo, e cercò di ritrovare la voce.
-Il signore degli anelli, Steve? Quello c'era già anche ai tuoi tempi - gracchiò.
Steve sollevò lo sguardo su di lei, sorridendo.
-Ti sei svegliata! - disse.
-A quanto pare... Wanda! - esclamò all'improvviso Natasha - Clint! Cosa è successo?
Si mise a sedere con una smorfia di dolore e guardò ansiosa Steve.
-Nat... Forse prima dovresti...
-Cosa è successo, Steve? - Natasha ora aveva un tono imperioso.
-C'è... C'è una cosa che devo dirti - disse Steve. Si avvicinò con la sedia al letto di Natasha e le prese la mano.
Lei in fondo sapeva cosa fosse successo, ma rifiutava di accettarlo. Si limitò a fissare Steve, i lunghi capelli rossi le ricadevano sulle spalle.
-Wanda stava contenendo l'esplosione, te lo ricordi? - Natasha annuì leggermente - Ecco... Sai che Clint era molto affezionato a lei, giusto? Ecco... Clint è corso da lei per tirarla via dall'esplosione. Ce l'ha fatta, Wanda sta bene ma... Clint... Clint aveva quella brutta ferita e...
Natasha sentì a malapena le parole "Clint è morto". Aveva abbassato lo sguardo sulle sue mani intrecciate a quelle di Steve.
Gli occhi iniziarono a bruciarle e sentì una lacrima appendersi alle ciglia e cadere sulle mani di Steve.
-Nat...
-V-va tutto bene - mormorò.
-No che non va tutto bene, Nat - le sussurrò Steve.
Natasha avrebbe voluto che lei e Steve fossero ancora fidanzati, avrebbe voluto abbracciarlo, rintanarsi contro il suo petto e sentirgli dire che sarebbe andato tutto bene.
-Steve... - mormorò.
-Nat?
-Cosa ci è successo?
Steve la guardò, pensando che probabilmente era la persona più bella avesse mai visto in vita sua.
-Probabilmente non avremmo mai dovuto baciarci - disse Steve, e la sua mente gli dava del bugiardo.
-Probabilmente non avremmo mai dovuto lasciarci - mormorò Natasha.
-Cosa? - Steve era confuso.
Natasha gli afferrò il colletto della camicia e lo attirò verso di lei.
Le sue labbra si posarono su quelle di Steve. Era un bacio che entrambi avevano bramato a lungo.
-Mi eri mancata, Nat - disse Steve.
-Anche tu.
Natasha si sistemò meglio sui cuscini con una smorfia di dolore.
-Ci sarà un funerale, vero? - chiese, con le lacrime di nuovo in procinto di cadere.
-La settimana prossima. Sarai già uscita dall'ospedale.
-L'avete detto a Laura?
-Sì. Lei... Non l'ha presa bene.
Ci credo, pensò Natasha, se tu morissi, probabilmente mi butterei da qualche parte.
-E Wanda?
-Pensa che sia colpa sua - disse Steve.-Oh, cielo - Natasha sapeva che ci sarebbe voluto un secolo prima che Wanda riuscisse a superarla. E anche perché ci riuscisse lei del resto.
-Al funerale... Se hai bisogno di qualcuno... - balbettò Steve.
-Mi stai invitando ad uscire? - chiese Natasha, malinconica.
-No! Dico solo che se per caso non te la sentissi...
-Non è una grande idea come primo appuntamento - disse Natasha.
-Io non volevo... - Steve era agitato.
-Rilassati, Steve, ho capito - Natasha gli sorrise mesta.
Steve tirò un sospiro di sollievo.
Natasha gli prese di nuovo la mano.
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When it's all over - |Romanogers|
FanfictionAllora, Endgame mi ha letteralmente uccisa, per cui ho deciso di scrivere questa storia in cui cambio MOLTE cose.