Capitolo 34: Nuova vita

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*17 luglio, giorno della partenza*

Nathan: Mi mancherai tantissimo...

Io: Anche tu, troppo...

Ci salutiamo con un abbraccio, gli voglio un casino di bene, mi dispiace lasciarlo. Sono venuti tutti gli amici a cui ero più legata per salutarmi per l'ultima volta, ha organizzato tutto Nathan, non me l'aspettavo

Claire: Mi mancherai tantissimo

Mi abbraccia anche lei, piangendo, detesto vederla triste, ma in fondo come posso darle torto

Harry: Non sarà più lo stesso senza di te

Christie: Sei sicura di volerlo fare?

Io: Sì, mi dispiace, ma ho preso una decisione... Sentirò la mancanza di tutti

Vedere i miei amici, alcuni che piangono, altri che stanno per farlo, mi fa stare male, ma non cambierò idea. Non ho neanche avvisato Jen (che non mi ha più cercata, neanche per sbaglio), e nemmeno Allison. I miei genitori hanno accettato la mia partenza, anche Max (che ha chiesto alla sua amica, Chanel, di ospitarmi)

David: A chi romperò le scatole durante la lezione ora?

George: E il nostro gruppo?

Io: Mi dispiace, nemmeno vi immaginate quanto...

Chiamano il mio volo, ci diamo un ultimo abbraccio di gruppo, poi vado via. E sta volta, per sempre. Con le lacrime agli occhi, ma me ne vado. Definitivamente. Sta per iniziare la mia nuova vita. In una nuova città. Con delle nuove persone. In una nuova scuola. In una nuova casa. Sarà tutto diverso, e sinceramente spero che sia anche tutto più bello.

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*San Francisco*

Sono appena atterrata. Una ragazza, deduco sia Chanel, mi viene incontro, e mi aiuta a caricare le valigie in macchina

Chanel: Ben venuta a San Francisco, Selene! Tuo fratello mi ha detto tutto, mi dispiace tanto per quello che ti è successo. Spero che ti troverai bene qui, e ovviamente potrai stare tranquillamente a casa mia

Io: Grazie mille, Chanel

Chanel: Figurati

Io: Non c'è problema per te se sono...

Chanel: No, ma ti pare, io sono super pro! Anzi, se conoscerai qualche ragazza qui, presentamela, adoro le coppie dello stesso sesso

Io: Menomale, mi fa piacere

Chanel: Eccoci, è questa, sentiti libera di fare ciò che vuoi, come se fossi a casa tua

Io: Grazie mille, davvero, è molto gentile da parte tua ospitarmi

Chanel: Tranquilla, anzi, mi fa piacere, poi capisco la tua situazione, non ti avrei mai lasciata lì

Apre la porta, ha una casa molto bella, abbastanza grande. Mi fa fare un piccolo tour: al piano di sotto c'è un salone con divano, TV e libreria, poi la cucina, la sala da pranzo (abbastanza grande), un bagno (con la vasca) e la sua stanza. Al piano di sopra c'è un altro bagno (con la doccia), e due camere da letto singole, entrambe con armadio, scrivania, cassetti e mensole per i libri.

Io: Hai una casa molto bella! Vivi qui da sola?

Chanel: C'era il mio ragazzo prima con me, ma poi ci siamo lasciati

Io: Ah, mi dispiace, che stupido

Chanel: Non importa, ormai è una ferita chiusa, intanto ora lui è tornato a vivere da sua madre mentre io mi sono tenuta la casa, dato che l'avevo comprata con i miei di soldi. Allora, in quale camera vuoi stare?

Ne indico una a caso (tanto sono uguali anche in grandezza e non solo in allestimento), poi mi aiuta a sistemare le mie cose

Chanel: Domani arriveranno i libri per la tua nuova scuola, intanto ti ho comprato dei quaderni

Io: Grazie, non c'era bisogno

Chanel: Capisco la tua situazione. Con un ragazzo, ma ci sono passata anch'io, quindi voglio trattarti come una sorella minore

Io: Sei molto gentile, davvero

Chanel: I quaderni sono nel primo cassetto della scrivania, poi se vuoi cambiargli posto fai pure. Ti lascio sola, dai, così inizi ad ambientarti

Ci salutiamo con il doppio bacetto sulla guancia, poi esce, chiudendo la porta. È strano non abitare più da sola, ma comunque Chanel è molto dolce con me, sto bene. La stanza è bella, la casa pure. Questa nuova vita mi piace. Chissà, magari sarà anche meglio della vecchia. Mi manca tanto Nathan... Forse è l'unico che non volevo lasciare, per gli altri si ok mi dispiace, ma lui... Lui era il mio migliore amico, lui mi è stato accanto sempre e comunque...

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Secondo giorno della mia nuova vita. Chanel è la mamma che non ho mai avuto. Per me c'è sempre, è gentile e dolce con me, avevo proprio bisogno di una figura così nella mia vita. Forse il fatto che mia madre non c'è mai stata me la fa adorare ancora di più. Sono abituata a cucinare da sola, ora invece mi prepara tutto lei (e devo dire che è pure brava), siamo anche messe abbastanza bene economicamente, è tutto perfetto. Mi serviva un cambiamento. L'unica cosa brutta è che, per ora, non conosco ancora nessuno, quindi non esco mai se non da sola o con Chanel, appunto. Chissà se i miei nuovi compagni di classe saranno simpatici, e soprattutto, chissà se accetteranno la mia natura come i vecchi... A questo non ci avevo pensato... Meglio che non gli dica niente, anche perché non mi conoscono, non mi hanno mai vista, potrebbero farsi strane idee, e magari potrei risultare antipatica... Dai, non devo farmi questi problemi già adesso, manca ancora del tempo. Wow, io sono davvero qui, a San Francisco.
Senza conoscere nessuno.
In una nuova casa.
Con una persona conosciuta un giorno fa.
Solo perché la mia ex ha deciso di tradirmi.
Però no, non mi pento di ciò che ho fatto.

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Caro diario...
Sono due giorni che sono a San Francisco. Penso sempre ai miei amici, ma senza pentirmi della scelta che ho fatto. Chissà, però, cosa staranno facendo adesso... Mi è dispiaciuto lasciarli, ma avevo proprio bisogno di cambiare aria, forse ho esagerato un po', ma mi serviva proprio. Poi, anche qui sono felice: ho Chanel, che per me è come una madre, ho una camera, pure molto più grande della mia vecchia... Sto bene. Sì. Mi piace.
Tua Selene.

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Un amore proibito {completa}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora